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Giacomo Moresco: la paura e la speranza

Giacomo Moresco, attaccante del 1983, le sue soddisfazioni in carriera se le è prese certamente: molti campionati in quarta serie nazionale con l’Eurotezze,  l’Este,  il Legnago, il San Paolo Padova, l’Union Ripa La Fenadora,  e poi ottime stagioni in Eccellenza a Cavazzale, a  Marano, a Treviso, al Lia Piave, al Caldiero: messe di gol realizzati ovunque con i 15 gol di Caldiero e i 18 del  secondo anno di Este come stagioni top a sottolineare la dimestichezza del gol di un giocatore potente e sempre sul pezzo.

Moresco Giacomo

Giacomo Moresco con la maglia del Caldiero

Ma improvvisamente il giocatore comincia a mostrare qualche segno di cedimento. nel 2017 arriva al Leodari e nel girone di ritorno segna 5 reti in 16 partite: un bottino inferiore alla sua fama e alla sua media realizzativa. Eppure Alessandro Sgrigna,il mister e Antonio Bottazzi, il ds,  nel passare dal Leodari al Longare, vogliono ancora dare fiducia al poderoso attaccante. invece arriva un nuovo campionato in chiaro scuro con 18 presenze e lo stesso bottino dell’anno prima (5 gol) ad indicare una stagione certo non in linea.

E con quella del Longare

Ma stavolta, c’è un altro elemento a condizionare il giocatore e ce lo siamo fatti raccontare direttamente da lui: ” Era già da un pò di tempo che non ero al massimo ma dai mesi invernali ho cominciato ad avvertire una situazione poco chiara, febbricole continue, debolezza, inframezzate da episodi con febbre più alta”  Praticamente nel girone di ritorno Moresco non scende più in campo. E non riesce ad allenarsi con regolarità. Nessuno riesce a capire quali siano i sintomi, nel giocatore e nei suoi familiari comincia ad annidarsi il tarlo del dubbio: sarà una malattia più grave ?

Moresco marcato stretto (foto Formisano)

A questo punto – spiega l’attaccante – ho deciso di andare alla fonte dei problemi e dopo aver provato con varie visite specialistiche sono entrato in Ospedale, nel reparto malattia infettive. Qui i medici sono andati veramente a fondo con analisi accurate e persino con biopsie. Dopo 10 giorni di ricovero sono stato dimesso e mi è stato detto in maniera chiara che non erano emersi sintomi inequivocabili di alcuna malattia. Adesso ho cominciato a stare meglio e sto recuperando le energie” 

A quel punto ti sei ricordato di essere un giocatore di calcio..Già e non hai idea della voglia di giocare a calcio che mi è venuta o dovrei dire tornata..e per la verità le offerte non mi sono mancate”

Abbiamo letto che c’era stato un interessamento della Marosticense.. “Si. loro mi hanno contattato e abbiamo parlato; ma finchè non sono tranquillo sulle mie condizioni di salute non ho voluto illudere nessuno e così li ho ringraziati sinceramente e salutati” 

E stato a questo punto che il Longare si è rifatto vivo con te.. Con Sgrigna e con Bottazzi, ma con tutta la società ho un ottimo rapporto e loro mi sono sempre stati vicini in questo periodo molto critico per me.  Loro sanno bene  quale la situazione di partenza e mi hanno detto che capiscono e sapranno attendere che io recuperi la condizioni migliore. Così ho detto di si e già la settimana prossima sarò presente alla presentazione ufficiale”

Giacomo con la maglia del Leodari

E un Longare molto cambiato rispetto allo scorso campionato..Si, ma capisco i miei compagni che hanno voluto cambiare squadra e al tempo stesso capisco la società che dopo un anno veramente difficile ha voluto attuare un cambiamento radicale. D’altra parte l’annata è stata particolare con molti infortuni e situazioni difficili (ad iniziare dalle mie assenze che certo si sono fatte sentire). Sono rimasti Zanandrea e Marchioron e alcuni dei giovani. Io non faccio certo proclami e al momento aupico di tornare alla condizione fisica di qualche tempo fa”. 

Moresco con il San Paolo foto Di Benedetto da Facebook

Ma quanto ha inciso avere come allenatore un ex attaccante come Sgrigna che certo ti ha capito meglio di altri? Con il mister non ci sono stati problemi e certo grazie a lui la scelta di riprendere con il Longare mi è venuta più facile.  Certo per un attaccante non segnare o realizzare meno del solito rappresenta un problema, ma lui mi ha spiegato che mi saprà attendere e questo mi dà una grande forza.” 

Appuntamento dunque ad un ritrovato Moresco già da venerdì prossima per la presentazione del nuovo Longare: e che il miglior acquisto in prima linea sia proprio quello di un ritrovato bomber ? Sono in tanti ad augurarselo e personalmente noi siamo certo fra questi !

Ed infine con la maglia del Treviso

 

 

Sull'Autore

Federico Formisano