Seconda Categoria

Il Telemar vince per Mirko e torna in zona play-off

TELEMAR SAN PAOLO ARISTON- REAL TREMIGNON 2-0
Telemar San Paolo Ariston: Costa; Alberti(24’st Stefani); Spadiliero(29’st Mattiello); Passaro; Piva; Urlich Silva; Valente(41’st Fedalto); De Souza(16’st Barbieri); Santini(C); Marangoni(35’pt Ferrarese); Omorogbe. A disposizione: Vicario; Trivella; Mattioli; Pelizzer Mirko. All. Maggi
Real Tremignon: Schievano; Nicole(C); Ferretti; Dalla Libera(32’st Marcato); De Agostini; Sardena(37’st Canton); Ndoye; Barichello; Syll; Nenzi; Cappelletto L.(14’st Preciso). A disposizione: Spessato; Cappelletto S.; Brunello; Rossi; Ruffato; Rigoni. All. Tiso
Arbitro: Guglielmo Faresin di Schio
Reti: 5’pt Piva(TSP); 19’st Ferrarese(TSP).
Ammonizioni: 43’pt Ferrarese(TSP); 14’st De Souza(TSP); 27’st Spadiliero(TSP); 39’st Valente(TSP); 46’st Omorogbe(TSP)
Cronaca di Corrado Battilana  Foto di Mauro Colò
In un clima di grande commozione al Gagliardotti il Telemar riceve il Real Tremignon nella ventiduesima giornata di campionato del girone E di Seconda Categoria. Appena arrivati ci accoglie uno striscione con la scritta “CIAO MIRKO”, poi quando andiamo a posizionarci sulle tribune scopriamo che in campo ci sono altri striscioni in ricordo dello sfortunato ragazzo: uno posizionato vicino alla porta con scritto “VINCEREMO INSIEME”, uno a centrocampo con “NON TI DIMENTICHEREMO MAI!” e uno vicino alla panchina con “MIRKO e un CUORE VERDE dipinto”.
Il Telemar anche questa volta in distinta schiera con il numero 20 il caro Mirko e quando lo speaker legge il suo nome tutti i presenti si sciolgono in un lungo applauso. Anche nel minuto di raccoglimento si avverte una grande emozione, con i giocatori del Telemar visibilmente commossi e gli avversari altrettanto partecipi.
La partita inizia con al 3’ un tiro da appena dentro l’area di Ndoye ben deviato da Costa. Passano due minuti e il Telemar va in vantaggio grazie a Piva che gira in rete una perfetta rimessa laterale di Omorogbe. Il bacio verso il cielo rende a tutti chiaro a chi è dedicata la rete.
La reazione del Real Tremignon al 8’ si infrange sul muro difensivo eretto dal Telemar, che prima con Costa neutralizza un tiro a colpo sicuro di Cappelletto L.  e sulla ribattuta respinge con un difensore il tiro di Syll. Al 17’ Sardena su cross al centro di testa spreca una grandissima occasione spedendo la palla alta sulla traversa a portiere battuto. Al 18’ un bel tiro di Omorogbe viene deviato in angolo da Schievano. Al 22’ una punizione di Marangoni sfiora il palo. Il resto del primo tempo scorre senza altre occasioni degne di nota, se non un grande gesto di fair-play da parte di Syll, che getta il pallone in fallo laterale da buona posizione, perché vede un avversario a terra per un contrasto di gioco, nonostante i suoi compagni lo invitassero a continuare l’azione.
Nel secondo tempo parte subito il Telemar, che al 2’ con De Souza entra in area e tira, ma la palla sfiora il palo. Al 4’ è il Real Tremignon che con Sardena impegna il portiere locale in una difficile deviazione su tiro dalla tre-quarti. Al 19’ c’è il raddoppio del Telemar con una triangolazione tra Omorogbe e Ferrarese, che permette a quest’ultimo solo davanti al portiere di insaccare senza problemi.
La reazione al 25’ del Real Tremignon si concretizza in un colpo di testa di De Agostini salvato sulla linea da un difensore del Telemar. Come nel primo tempo la partita si spegne e fino al fischio finale non ci sono altre emozioni. Il Telemar con grande mestizia viene a festeggiare sotto le tribune e ci sono grandi abbracci fra i giocatori delle due squadre. Ma la commozione prende tutti noi, e confesso che una lacrima ha rigato anche il volto di chi scrive, quando tutta la squadra con in testa il capitano Santini, alla presenza di mamma Manuela, papà Eliseo e il fratello Stefano, ha deposto un mazzo di fiori sul punto in cui il povero Mirko si è accasciato quel maledetto venerdì sera. La speranza è che tutta questa solidarietà e condivisione con la sua famiglia continui nel tempo e non rallenti quando i riflettori si spegneranno sulla vicenda.

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Corrado Battilana