Redazionali

Le notizie del pomeriggio: Uefa e Lettera di Ruzza

Scritto da Federico Formisano

Uefa

L’ UEFA esorta le federazioni nazionali e le leghe a considerare tutte le possibili opzioni per portare a termine le più importanti competizioni nazionali che danno accesso alle competizioni UEFA. Tuttavia, la UEFA sottolinea che la salute dei giocatori, degli spettatori e di tutti coloro che gravitano attorno al mondo del calcio, debba rimanere la preoccupazione principale in questo momento.

Lo scenario ideale, qualora la situazione sanitaria lo consenta, è quello di completare le competizioni nazionali attualmente sospese, consentendo ai club di qualificarsi per le competizioni UEFA in base al merito sportivo nel formato originale. Se questo risultato non fosse possibile, in particolare a causa di problemi di calendario, sarebbe preferibile che le competizioni nazionali sospese ricominciassero con un formato diverso, in modo da facilitare comunque le squadre a qualificarsi in base al merito sportivo.

Pur facendo tutto il possibile per completare le competizioni nazionali, le Federazioni nazionali e/o le leghe potrebbero avere motivi legittimi per terminare prematuramente le loro competizioni nazionali, in particolare nei seguenti casi:

esistenza di un ordine ufficiale che vieti gli eventi sportivi in modo tale che le competizioni nazionali non possano essere completate prima di una data che consentirebbe di completare la stagione in corso in tempo utile prima che inizi la stagione successiva.

insormontabili problemi economici che renderebbero impossibile la conclusione della stagione perchè metterebbero a rischio la stabilità finanziaria a lungo termine della competizione nazionale e/o dei club.

Se una competizione nazionale viene prematuramente interrotta per motivi legittimi in conformità con le condizioni di cui sopra, la UEFA richiederebbe alla Federazione Nazionale interessata di scegliere le squadre per le competizioni UEFA per club 2020/21 in base al merito sportivo nelle competizioni nazionali 2019/20:

• la procedura per la scelta dei club dovrebbe basarsi su principi obiettivi, trasparenti e non discriminatori. Le Federazioni nazionali e le leghe dovrebbero altrimenti avere la possibilità di decidere le posizioni finali nelle loro competizioni nazionali, tenendo conto delle circostanze specifiche di ciascuna competizione;

• la determinazione finale dei posti idonei per le competizioni UEFA per club dovrà essere confermata dagli organi competenti a livello nazionale.

La UEFA si riserva il diritto di rifiutare o valutare l’ammissione di qualsiasi club proposto da una federazione nazionale da una competizione nazionale anticipatamente interrotta, in particolare laddove:

Lettera di Giuseppe Ruzza

Mercoledì 22 aprile u.s., si è svolta in videoconferenza una riunione dei Comitati Regionali di Area Nord alla quale è intervenuto anche il Presidente della Lega Nazionale Dilettanti, Cosimo Sibilia.
In tale occasione sono state rappresentate tutte le problematiche e difficoltà che le società hanno in tanti modi evidenziato in merito ad una eventuale ripresa dell’attività.

Il Presidente Sibilia, che ha innanzitutto doverosamente ricordato le tante vittime causate da questa terribile pandemia, ha condiviso con l’Area Nord la giusta preoccupazione delle Società per il loro prossimo futuro, ringraziandole per quello che hanno fatto e che continuano a fare in termini di solidarietà e di sostegno al territorio. Ha ricordato inoltre che la Lega Nazionale Dilettanti è legata alle altre Leghe per le promozioni e retrocessioni. Pertanto dovrà essere un Organismo sovraordinato ad assumere un provvedimento di definitiva interruzione. Come già ribadito, la nostra preoccupazione è quella di fornire notizie il più possibile complete e definitive, per non dare adito a qualsivoglia libera interpretazione.

Un appuntamento importante per ottenere indicazioni precise potrebbe essere il prossimo Consiglio Federale in programma nei primi giorni del mese di maggio.
Tanti sono in questi giorni gli incontri ai quali il Consiglio di Presidenza del CR Veneto è chiamato a partecipare, non ultimo con il CONI che ha già rivolto, a nome e per conto delle FSN, richieste specifiche alla Regione Veneto. Come vedete, grande è il nostro impegno per ripartire, quando sarà il momento, il più serenamente possibile.
Un altro grande compito che il CR Veneto si è prefisso in questo drammatico momento storico è quello di valutare gli interventi economici volti a garantire risorse da destinare alle società. E’ noto come lo Sport dilettantistico e giovanile rivesta un ruolo fondamentale per la giusta crescita dei nostri giovani. E in una situazione di assoluta emergenza come questa, la richiesta d’aiuto non dovrà mai essere considerata come una questua ma come un diritto sacrosanto.
Lo Sport può essere raffigurato come un treno di valori, di cui la LND è un vagone importante, che correva veloce e che ora ha rallentato. E se non saremo uniti fornendo tutti il proprio contributo al di là dei piccoli egoismi personali, rischiamo veramente di deragliare.

 

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Federico Formisano