Redazionali

Una Pasqua diversa, ma comunque da festeggiare

E’ una Pasqua sicuramente diversa dal solito ma non vogliamo certo trascurare di inviare gli auguri che ci sono pervenuti !

Cosimo Sibilia Presidente della LND
Il tradizionale appuntamento con gli auguri per la Santa Pasqua, quest’anno è ancora più denso di significati. Una ricorrenza nella quale eravamo abituati a tirare il fiato prima del rush finale dei nostri campionati, o a celebrare i nostri giovani al Torneo delle Regioni, oppure ad accarezzare il sogno di alzare al cielo un trofeo, a coronamento degli sforzi di un’intera stagione. Ma era anche un momento per ritrovarci con i nostri cari e per condividere un messaggio di speranza. Un messaggio che oggi vorrei arrivasse ancora più forte a tutte le società, ai loro dirigenti, ai calciatori e alle calciatrici, ai tecnici, agli arbitri e ai volontari di quello straordinario mondo quale è la Lega Nazionale Dilettanti.

Donne e uomini che, come tutti gli italiani, si trovano a lottare contro un nemico subdolo e invisibile, micidiale come un cecchino. Un nemico, il virus, che ha stravolto la nostra quotidianità, che ha limitato la nostra libertà e che ci ha posto nell’incertezza, con gravi interrogativi sul nostro futuro. Tra le tante privazioni, anche quella di dover rinunciare al nostro amato calcio. Che per noi Dilettanti, lo rivendico con orgoglio, non rappresenta un semplice svago. Piuttosto è un argine alla solitudine, un baluardo a difesa dei valori più autentici dello sport e un meraviglioso strumento di coesione sociale.

Ora siamo fermi, ma quando si è fermi ci si può concentrare meglio e pensare, con calma e razionalità. È ciò che dobbiamo fare, tutti insieme uniti, immaginando il modo migliore per ripartire quando l’emergenza sarà cessata. Per ritrovare lo slancio serviranno unità d’intenti e la rinuncia ad ogni personalismo. La LND sarà al fianco delle Società, cercando insieme alle istituzioni civili e sportive le migliori soluzioni a sostegno del calcio dilettantistico.

Torneremo a giocare ed ad abbracciarci per un gol, ad esultare per una vittoria o a consolarci per una sconfitta. Ma sempre con la certezza di aver fatto tutto il possibile, nel rispetto delle regole e degli avversari, guidati dalla nostra inesauribile passione. Anche per questo vorrei che la Pasqua fosse per tutti davvero un passaggio – nel suo significato più autentico – verso un orizzonte di speranza e di rinascita. È questo il sentito augurio – insieme al Consiglio Direttivo della Lega Nazionale Dilettanti – che rivolgo a tutti voi.

Giuseppe Ruzza Presidente del Comitato Regionale Veneto

Rimane difficile in un momento come questo formulare un qualsiasi augurio, se non quello di una ripartenza che possa in qualche modo permetterci di tornare a vivere senza paure.

Come sappiamo, la situazione è drammatica sotto l’aspetto sanitario, economico e sociale. In questo momento tutti noi siamo uniti da un unico pensiero: il rispetto per le troppe vittime di questa pandemia, l’ammirazione per coloro che instancabilmente si adoperano nei diversi ruoli per aiutare i più bisognosi, l’orgoglio per l’impegno di tante nostre società sportive, dirigenti, tecnici, giocatori, tifosi, anche ultras nel dimostrare la loro vicinanza.

A tutti loro va il nostro più grande ringraziamento e, se ci è permesso, la nostra profonda amicizia. Lo diciamo sempre e sempre ne abbiamo la riprova: nella stragrande maggioranza dei casi le nostre società sono formate da brave persone.

Il ritorno alla normalità, anche per l’aspetto sportivo, non pare immediato, purtroppo. Solo l’evolversi della situazione sanitaria, che rappresenta la priorità assoluta per tutti, potrà o meno consentire la ripresa.

Noi siamo fiduciosi nei confronti dei nostri organi superiori, in particolare del nostro Presidente Cosimo Sibilia che, pur nella speranza di concludere la stagione per riconoscere il merito sportivo, non tralascia mai di precisare che questo non deve assolutamente mettere a repentaglio la salute di qualcuno. Noi seguiamo le direttive nazionali con determinazione e autorevolezza, facendoci partecipi del sentire del nostro territorio, aiutati in questo dai tanti contributi pervenuti dalle nostre società. Alcuni condivisibili, altri meno ma tutti certamente propositivi.

Come anticipato in premessa, abbiamo parlato poco della Festività religiosa della Santa Pasqua. Sono allora a rivolgervi il mio più sincero augurio, anche a nome del Consiglio Direttivo, dei dipendenti e di tutta la struttura regionale, di trascorrere una Pasqua serena anche se in modo anomalo, con la speranza di poter ripartire tutti assieme per ricominciare a vivere l’atmosfera e l’odore dei nostri campi sportivi.

Arcugnano:  Nonostante questo periodo difficile, vogliamo augurare a tutti i nostri tesserati, ai nostri sostenitori e alle loro famiglie una serena e felice Pasqua, sperando di poterci riabbracciare presto per vivere ancora momenti speciali di divertimento e sana attività sportiva.
Vi siamo vicini! Tanti Auguri

Caldiero: avrei preferito incontrarVi in un campo di calcio, scambiare due parole e stringerVi la mano per augurarvi Buona Pasqua, ma quest’anno
dobbiamo limitarci ad una telefonata, ad un messaggio oppure ad una e-mail come questa. Quindi, in questi giorni di monotonia quotidiana, auguro una Pasqua serena a Voi ed alle Vostre famiglie, fiduciosi che tutto andrà bene. BUONA PASQUA !!!!! Filippo Berti
Presidente

Sport Vicentino: E, naturalmente, BUONA PASQUA a tutti!

Sport vicentino è sfogliabile gratis a questo link  https://www.sportvicentino.it/…/iorestoacasa-scarica-sport…/

Transvector: “Volevo augurare una Buona Pasqua con un pensiero che ci riguarda e che riguarda questo evento…
In un periodo per noi nuovo e difficile, affronteremo con lo spirito della resurrezione come la Pasqua anche questo momento e ritorneremo a calpestare i campi da calcio divertendoci con più umiltà, più passione e con maggiore rispetto per il prossimo.” -Mister Erik-

Godigese: Possano questi giorni di festa portare nuova speranza per un domani migliore.  Buona Pasqua!

Castelgomberto: augura Buona Pasqua a tutti!

Sull'Autore

Federico Formisano