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Le interviste di calciovicentino (3): Claudio Giarolo ds del Montebello

Scritto da Federico Formisano

Proseguiamo nel nostro tour di interviste e dopo Antonio Bonati del Real San Zeno e Antonio Mandato del Longare oggi è il turno di Claudio Giarolo, ds del Montebello.

Giarolo

La Federazione ha deciso per la ripresa della stagione a febbraio con i recuperi a gennaio. Concordi con questa soluzione ?

La situazione attuale è molto particolare ma era anche abbastanza prevedibile una recrudescenza di una seconda ondata del virus in autunno, nel senso che questa estate in sede di composizione dei gironi si doveva tenere conto di questo rischio ed invece si sono azzardati i gironi a 18 squadre ( scelta peraltro suffragata dalla maggioranza delle società di promozione collegate in videoconferenza, vedi incontro informativo con la Figc del 29/07) . Noi come Montebello avevamo suggerito gironi a 12 oppure 14 squadre ma siamo rimasti inascoltati. Sarà tutto da vedere poi per l’eventuale ripresa a Gennaio o Febbraio perché penso che nessuno abbia la sfera di cristallo e pertanto bisognerà attendere l’evolversi della curva epidemiologica

Il Comitato ha altresì deciso di chiudere il campionato dopo il girone d’andata. Su questo sei d’accordo?

Al momento mi sembra l’unica situazione attuabile anche perché come detto sopra bisogna vedere quando effettivamente si potrà tornare in campo, cioè Febbraio o addirittura ancora più in là . Qualcuno potrebbe obiettare che il campionato non è molto regolare disputando solo le gare di andata… ma credo ci sia stato poco di regolare fino ad ora dove ad ogni turno di campionato sono state rinviate quattro/cinque gare per girone

La discussione del momento verte sugli allenamenti: voi come pensate di agire?

Noi abbiamo sospeso gli allenamenti fin dal 26 ottobre e prevediamo di rimanere fermi fino al 3 dicembre salvo ulteriori sviluppi della situazione epidemiologica. Il protocollo attuale che prevede allenamenti individuali ( senza utilizzare spogliatoi e docce) è difficilmente attuabile per una squadra di calcio, inutile nasconderlo. Troppo alto in questo momento anche il rischio di contagio. I dilettanti vivono sul prezioso contributo di molti volontari, da chi taglia l’erba, a chi chiude il magazzino. Figure a cui non possiamo chiedere di rischiare l’isolamento fiduciario
Abbiamo molta fiducia che i ragazzi della prima squadra sapranno tenersi in forma seguendo il programma predisposto dal nostro preparatore atletico Prof. Turcato e torneranno ad allenarsi ( quando ciò sarà possibile) più carichi di prima. Certo bisognerà rifare quasi del tutto la preparazione atletica in vista di una eventuale ripresa e ciò comporterà sicuramente a delle sorprese in fatto di risultati nelle poche partite a disposizione per chiudere il girone di andata

E’ possibile programmare il lavoro di una società calcistica in una situazione come quella attuale?

Adesso la priorità e l’augurio più grande è tornare alla normalità perché il momento è sicuramente non facile per chi deve gestire una società sportiva

Finora il Montebello ha ottenuto 6 punti nelle sole 4 partite disputate; siete soddisfatti di questa parte di stagione?

Si anche se dal mio punto di vista considerato il gioco espresso in campo dai nostri ragazzi e per le occasioni avute , nelle partite sin qui disputate, potevamo avere un paio di punti in più . Siamo perfettamente in linea con gli obbiettivi della vigilia e penso che continuando così potremmo prenderci delle belle soddisfazioni nel prosieguo del campionato

 

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Federico Formisano