Serie B

Chievo rimonta il Vicenza: al Menti finisce ancora in pari

Vicenza- Chievo 1-1

LR Vicenza (4-3-3): Grandi; Bruscagin, Pasini, Padella, Beruatto (Barlocco dal 70′); Zonta (Agazzi dal 52′), Rigoni, Cinelli; Meggiorini (Marotta dal 70′), Gori (Vandeputte dal 52′), Jallow(Bizzotto dal 79′). A disposizione: Perina, Bizzotto, Fantoni, Dalmonte, Pontisso, Tronchin, Longo, Mancini Allenatore: Di Carlo

ChievoVerona (4-4-2): Semper; Mogos, Leverbe, Rigione, Renzetti; Ciciretti, Viviani, Palmiero (Obi dal 83′), Garritano (Canotto dal 76′); De Luca (Djordevic dal 61′), Giaccherini (Margiotta dal 61′). A disposizione: Seculin, Zuelli, Fabbro, Gigliotti, Di Noia, Pavlev, Obi, Bertagnoli, Cotali. Allenatore: Aglietti

Arbitro: Gariglio di Pinerolo; Assistenti: Orlando di Nocera Inferiore, Dei Giudici di Latina. IV Uomo Meraviglia di Pistoia

Ammoniti: Bruscagin (V) Palmiero (C) Pasini , Marotta (V)

Due novità fra i biancorossi con Zonta che prende il posto di Da Riva (che denuncia un infortunio in fase di rifinitura)  accanto a Cinelli e Rigoni nella linea di centrocampo e con il tridente d’attacco formato da Meggiorini, Gori e Jallow. Giacomelli parte dalla panchina (anche lui non al meglio) assieme a Dalmonte. In panchina anche l’ultimo arrivato Agazzi, oltre ai recuperati Vandeputte e Longo e ai giovani Mancini e Tronchin.

Alla partenza della gara si nota che Meggiorini è la punta centrale con  Gori seconda punta mentre Jallow parte più da lontano.

Nel Chievo confermate le impressioni della vigilia fino alle trequarti con Viviani in campo mentre le punte sono De Luca e Garritano con Giaccherini e Ciciretti sugli esterni.  Fabbro, Obi e Gigliotti vanno in panchina.

Il primo tiro è di Jallow al 5′ ma la palla va molto alta sulla traversa.
La prima vera occasione è del Chievo al 12′ : un incursione di Mogos sulla corsia di destra viene respinta dalla difesa riprende Viviani che tira ma Cinelli devia in angolo.

I motivi tattici della gara dopo il primo quarto d’ora: il Vicenza manda Gori e Meggiorini a turno a marcare il primo portatore di palla che è Palmiero vero regista arretrato dei veronesi. Jallow invece agisce prevalentemente sulla sinistra.  Nel Chievo funzionano bene i tandem laterali con Mogos e Ciciretti a destra e Renzetti e Giaccherini a sinistra.  De Luca appare un pò isolato perchè Garritano parte da centrocampo e va ad intercettare Rigoni che è il cucitore del gioco biancorosso.

Al 18′ la prima conclusione pericolosa del Vicenza con Jallow liberato da un buon palleggio sul limite ma Semper para: Gori riprende la ribattuta ma è in fuorigioco.  Al 25′ un nuovo cross pericoloso di Mogos servito dal tacco di Ciciretti ma la difesa fa buona guardia.  Poi Semper prende in presa alta il cross di Gori.

Al 30′ Jallow commette fallo e si infortunia ma recupera e rientra.  La punizione di Giaccherini sfiora l’incrocio su punizione.

La gara si mantiene in grande equilibrio: da ambo le parti però troppi errori con molti disimpegni apparentemente semplici sbagliati.

Al 44′ però il Vicenza in maniera abbastanza inopinata passa : Beruatto recupera palla e cambia passo avvicinandosi all’area e concludendo con un tiro forte ma centrale che probabilmente sarebbe stata facile preda di Semper. Gori è sulla traiettoria e con la pancia devia spiazzando completamente l’estremo difensore clivense.

Si riparte con il Chievo in avanti:Mogos e Giaccherini tentano la conclusione, ma senza impegnare Grandi.  Al 52′ torna in campo Vandeputte con Agazzi rilevando  Gori e Zonta.  Il Chievo preme e due cross di Mogos creano brividi al Vicenza: sul secondo Giaccherini colpisce di testa e la palla va sull’esterno della rete. Al 58′ Bruscagin impegna il proprio portiere con una deviazione improvvida.  Il Chievo è in pressing continuo: Garritano cerca la soluzione personale ma Grandi blocca a terra.

Dopo un quarto d’ora di assedio il Vicenza cerca di rompere l’accerchiamento e si porta in avanti protestando anche per un intervento di un giocatore del Chievo con il braccio ma non sembrano che ci siano gli estremi. Aglietti nel frattempo cambia le punte inserendo Djordevic e Margiotta per Giaccherini e l’evanescente De Luca.

Doppia clamorosa occasione per il Chievo: Djordevic colpisce il palo e sulla ribattuta Pasini salva sulla linea.

Su calcio d’angolo arriva il pareggio del Chievo: Margiotta segna di testa.

E il Vicenza reagisce poco: i cambi di Di Carlo non sembrano incidere con Vandeputte e Margiotta che non riescano a tenere alto il baricentro: Marotta ci prova in maniera abbastanza velleitaria e l’inizia resta ai veronesi che in particolare esibiscono un Mogos molto attivo sulla corsia di destra.  Di Carlo capisce le difficoltà della squadra e fa entrare Bizzotto al posto di Jallow.  E’ evidente a questo punto che i biancorossi puntano al pareggio perchè in avanti restano solo Marotta appoggiato da Vandeputte.

Non si attenua la pressione del Chievo con Grandi che respinge a pugno.   L’ingresso di Bizzotto ha dato però più solidità al reparto difensivo biancorosso.  Si arriva al 90′ ancora in equilibrio.Al 92′ l’ultima palla gol è del Chievo con Ciciretti che tira forte ma la palla esce a lato.  Finisce con un pareggio: settimo risultato in parità su nove gare giocate.

Dei giocatori entrati nel Vicenza non ci è dispiaciuto Agazzi che ha buona capacità di palleggio e gioca con sufficente tranquillità, mentre Vandeputte è apparso ancora lontano da una buona condizione.

 

Sull'Autore

Federico Formisano