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L’edicola del martedì: Ruzza, con la proroga ad aprile del Dpcm il calcio va a settembre!

Scritto da Federico Formisano

Per Ruzza che ha parlato ieri sera a  Primafree tv, se il Dpcm viene prorogato ad aprile è impossibile la ripartenza. Il presidente regionale ha toccato anche altri temi.

Oggi vi raccontiamo anche del furto dei cimeli di Paolo Rossi e del viaggio in Bosnia a scopo umanitario di Fabio Nicolè. E inoltre l’annuncio di Ottoboni che lascia il Castelbaldo, l’intervista a Monni dell’Arzignano, il programma della D  e quello degli allenamenti del Vicenza e il risultato del posticipo di B.

 Le notizie pubblicate ieri

https://www.calciovicentino.it/2021/02/15/ledicola-del-lunedi-calidonense-che-delusione-ricciardi-che-frenata/   Calidonense si  dimette Piccoli stanco delle voci su un nuovo allenatore.  Cartigliano ricorda Mirko Pelizzer. Corbanese taglia il traguardo delle  200 reti.  Il Valbrenta contrario alla ripresa. Ricciardi e il nuovo Lockdown

https://www.calciovicentino.it/2021/02/15/news-del-pomeriggio-la-terza-categoria-contraria-alla-ripartenza/ Solo quattro società su sedici favorevoli alla ripartenza in terza categoria.  Il Trento annuncia Gabriel Nunes.

https://www.calciovicentino.it/2021/02/15/inter-che-sorpasso-il-punto-sulla-serie-a-di-federico-formisano/ Il punto sulla serie A di Federico Formisano

https://www.calciovicentino.it/2021/02/15/ancora-juanfran-last-second-man-i-biancazzurri-impattano-sul-5-5-il-match-con-il-sedico/ Carrè Chiuppano- Sedico di Marco Marra

A

Almanacco Torniamo alla seconda categoria (girone F)  con le due pagine dedicate all’Autogioielli  Lugo.  Nel nostro Almanacco, edizione 2020/21, potete trovare i dati sullo staff, sulla società; inoltre per ogni giocatore riportiamo la carriera con le presenze e le reti nell’ultima annata;  Ovviamente sarà cura aggiornare le foto di giocatori e squadra non appena riprenderanno i campionati o non appena verranno fornite dalla società.

Finora abbiamo pubblicato la bozza in miniatura delle pagine di queste squadre: Vicenza (Serie B) , Vicenza calcio Femminile (Serie B femminile), Arzignano e  Cartigliano (Serie D), Bassano, Camisano, Montecchio,  Schio (Eccellenza), Calidonense, Chiampo, Marosticense, Eurocalcio, La Rocca, Longare, Monteviale,  Rivereel,  Sarcedo,  Trissino, Virtus Cornedo (Promozione) ,  Brendola, Montecchio San Pietro,  Sovizzo (Prima Categoria B),  Alto Astico Cogollo, Arcugnano,  Azzurra Sandrigo, Berton Bolzano, Due Monti, Dueville,  Grisignano,  Le Torri, Malo, Summania, Valdagno (Prima Categoria C),  Carmenta, Galliera, Virtus Romano (Prima categoria F) Altavilla,   Alte,  Castelgomberto, Sossano,  Union Olmo Creazzo(Seconda Categoria C),  Breganze, Grumolo, Lampo, Maddalene, Novoledo, Pedezzi, Quinto,  Telemar(Seconda Categoria E),  Azzurra Maglio, Colceresa, Lugo,  Molina, Santomio,  Silva (Seconda Categoria F),  Arsenal,  Città di Asolo, Longa, Mottinello, Nove, Real Stroppari, San Pietro Rosà, Santa Croce (Seconda Categoria G),  Spes Poiana, Nova Gens (Seconda Categoria M), Altair , Barbarano, 7 Mulin (Terza Categoria Vicenza),  i, Fellette e Lamonese (terza categoria Bassano)

Arzignano: E’ uno degli ultimi arrivati, ma ci ha messo poco Simone Monni ad inserirsi nei meccanismi di gioco di mister Bianchini, al punto da essere schierato titolare nelle ultime partite. In casa FC Arzignano Valchiampo è tanta l’attesa per scoprire piano piano il nuovo attaccante che la società ha messo a disposizione del tecnico per questa seconda parte di stagione. Monni nella prima parte di annata ha vissuto un periodo che vuole lasciarsi alla spalle il prima possibile, e dunque tutto il popolo gialloceleste non vede l’ora che l’attaccante sia al top della condizione per poter beneficiare dei suoi gol e delle sue prestazioni. Con lui abbiamo parlato del pari col Caldiero, del momento della squadra, del prossimo incontro ad Este, e soprattutto di come stia procedendo il suo ambientamento nel nuovo contesto.

Simone Monni, come valuti la prestazione e il risultato della sfida casalinga con il Caldiero, terminata a reti inviolate? “La prestazione di domenica la valuto molto positiva e propositiva. Sicuramente meritavamo qualcosina in più date le occasioni create. Il Caldiero è un’ottima squadra e siamo riusciti ad imporre il nostro gioco quindi valuto la prestazione positiva”.

Come valuti il momento che sta vivendo la squadra? “La squadra dal mio punto di vista è in continua crescita, a parte qualcosa lasciato contro la Manzanese abbiamo sempre fornito prestazioni importanti e provato in tutti i modi a guadagnare i tre punti”.

Nella prossima partita si gioca in trasferta ad Este. Che match dobbiamo aspettarci e che insidie può nascondere? “Ad Este sarà sicuramente una partita difficilissima, questo girone è davvero difficile per quel poco che sto vedendo e ogni partita è molto equilibrata. Sicuramente andremo lì per fare la nostra partita e cercheremo di portar via i tre punti che ne abbiamo assolutamente bisogno”.

Come ti stai trovando in queste prime settimane ad Arzignano, e che contributo ti senti di poter dare alla causa in questo finale di stagione? “Da quando sono arrivato mi sto trovando davvero bene in tutto e per tutto e ringrazio i miei compagni, il mister, il direttore e tutta la società per avermi accolto in questo modo; purtroppo ancora non sono riuscito a sbloccarmi e la cosa mi dispiace, ma vengo da sei mesi completamente negativi a livello mentale e già aver trovato questa serenità in neanche un mese mi fa davvero felice. Quindi spero di aiutare la squadra il più possibile sia a livello realizzativo che di prestazioni”.

 

B

Bollettino Covid:  

Attualmente positivi: 398.098 Deceduti: 93.835 (+258) Dimessi/Guariti: 2.237.290 (+11.771) Ricoverati: 20.604 (+70) di cui in Terapia Intensiva: 2.089 (+4) Tamponi: 36.347.859 (+179.278) Totale casi: 2.729.223 (+7.351)

Vaccini somministrati fino alle 17 di oggi in Italia: 2.978.284 Di cui prime dosi: 1.707.749 Di cui seconde dosi: 1.281.999 Variazione dosi totali rispetto alle 17 di ieri: +11.464 Media settimanale delle somministrazioni giornaliere: 58.177

Il rapporto fra tamponi e positivi scende al 4,1 per cento.  Scendono i positivi ma  con un minor numero di tamponi, salgono i ricoveri e salgono di poco le terapie intensive.  Il Veneto ha 241 casi.  In testa c’è l’Emilia Romagna unica regione con più di mille casi
La montagna invasa: Con l’esplosione della pandemia, la mappa (sui movimenti dei cittadini ) ha cambiato veste ed è diventata importante soprattutto per capire come sono mutate le abitudini dei cittadini sottoposti alle limitazioni dei decreti del presidente del consiglio dei ministri. I dati di Asiago di domenica parlano di un aumento del 240 per cento rispetto al periodo campione valutato tra gennaio e febbraio 2020, prima della pandemia. E se il dato si confronta con la domenica precedente, la prima di zona gialla che era stata vissuta come un piccolo “liberi tutti”, l’aumento è comunque molto rilevante e pari al 184 per cento. Quasi inutile fare un raffronto tra il dato di domenica e quello dei giorni di lockdown, il segno più è del 7.523 per cento. Non male nemmeno i dati di sabato, con un raddoppio (+99 per cento) rispetto alla “normalità” pre-Covid e un lusinghiero +21 per cento sulla settimana precedente.

C

Castelbaldo:  I segnali c’erano stati a gennaio quando il Castelbaldo ha lasciato liberi i giocatori più rappresentativi (Colman Castro, Marcolini, Falchetto, Lavagnoli, Rey Volpato). Ieri sera in televisione il presidente e padre padrone del Castelbaldo Michele Ottoboni ha annunciato l’addio alla società che ora dovrà ridimensionare le proprie aspettative. Ottoboni ha lasciato trasparire qualche disagio con l’Amministrazione Comunale  e ha detto che comunque rimarrà nel mondo del calcio e già sono in molte le società che potrebbero rivolgersi alla passione e ai mezzi sempre investiti dal imprenditore.

 

E

Eccellenza:  Anche il Montecchio tra le squadre di Eccellenza ha ripreso la preparazione “nel rispetto massimo delle prescrizioni e senza l’effettuazione di alcuna partitella,  ma solo per un fine sociale e non di certo agonistico. “Come società – ha detto Mattia Aleardi –  l’impegno sarà massimo anche se, vista la situazione, per noi dilettanti già effettuare un allenamento è un rischio non da poco. Se gli organi competenti ci diranno che i campionati dovranno ripartire ovviamente lo faremo ma per ogni formazione sarà un terno al lotto”

 

F

Fuori gioco: Ieri  sera alle 17.30 su Tva Vicenza è andata in onda una puntata di Fuorigioco con la presenza di un altro graditissimo ospite: Jimmy Maini, ex giocatore del Vicenza.

Per rivedere su Youtube questo il like https://youtu.be/GFLURE4fdUQ

N

Nicolè: ecco una parte delle note di viaggio di Fabio Nicolè che si è recato in Bosnia per portare aiuto ai profughi. Dalla fine comincia il racconto di questa trasferta, a parlare non era una bocca, ma un cuore e due occhi che puntavano al basso. Siamo in una di quelle fabbriche abbandonate che si vedono solo nei film, soprattutto americani, in cui si vivono le storie più drammatiche. Ci sono entrato, a Bihac, in Bosnia, rimbalzato da un furgone dal quale abbiamo distribuito coperte e vestiti e gli ultimi panini che avevamo tenuto per il viaggio di ritorno. Un enorme scatola di cemento senza vetri dove circa quattrocento profughi, per la maggior parte afghani, attendono che il loro destino si compia.

Non sono cattivi, anche se il primo giudizio è “Mamma che brutte facce!”, ma sono le loro, diverse dalle nostre, con la purezza nel cuore.

Subito abbiamo pensato al peggio, abbiamo vissuto attimi di panico: Pier, un ragazzo fantastico di Verona, e Don Emanuele della Parrocchia di Tavernelle sapevano che avremmo raggiunto solo una piccola parte di questa gente, non ne avevamo per tutti. Eppure, nel momento in cui sono finite le coperte si sono ritirati in buon ordine. “Oggi è toccato ad altri, speriamo che domani io possa essere più fortunato” Occhi che ancora parlano, con cuore, con serenità: tornano a ridere al caldo del focolare acceso dove chiacchierano tra di loro… di cosa? ti domandi… la loro vita è uguale giorno dopo giorno, non crediamo che avvenga molto, eppure sono là, avvolti dalla miseria, che “se le raccontano”.

Dicevo che avevamo finito tutto: è il secondo campo profughi al quale abbiamo fatto visita, l’altro su una collina, donata ad una cinquantina di ragazzi da un signore, per permettere loro di organizzare un campo di tende in mezzo agli alberi… altre scarpe, altri giacconi, altre coperte… il porta a porta funziona; un minimo di fastidio ti tocca quando li vedi scegliere quali scarpe prendere. “Non hai nulla, accontentati!” ti viene da pensare e poi invece ti torna in mente quanto bene stai quando vai a fare shopping: il benessere che ti dona la novità non sta a me giudicarlo. Se è così per noi che abbiamo tutto, perché non dovrebbe essere così anche per loro? Prima le Nike, poi li vedi tornare indietro a prendersi lo scarponcino e magari anche un giaccone: hanno riflettuto, hanno capito che forse il freddo non lo combatti solo con un piccolo baffetto colorato su una scarpa bianca.

Sopra vi parlavo di tende: teli di plastica, della consistenza di quelli dei sacchi neri nostri, o poco più. Corde trasversali che collegano un tronco ad un altro; pensi che servano a stendere i panni, no! Servono a non scivolare , probabilmente, quando piove, il ghiaccio di questi giorni si trasforma in terribile melma. La Bosnia l’abbiamo attraversata di domenica, mentre sabato e venerdì sera eravamo nelle zone terremotate di Petrinja e Glina, in Croazia. Qui la situazione con molta sincerità mi ha colpito meno, forse perché comunque già il fatto di parlare di una zona in cui le persone sono a casa loro, rende più facile accettare tutto ciò.

Quaggiù è stata la natura a decidere per loro, case rase al suolo, case sostenute con pali trasversali piantati al marciapiede e poi tante abitazioni che sembrano vivibili e che invece hanno il tetto crollato (quanto mi è tornata in mente la Basilica di Collemaggio quando andai cinque anni fa a L’Aquila: esternamente integra, sbirciando da una fessura coglievi il vuoto contenuto in essa).

Siamo in Croazia, una Croazia che nulla a che spartire con l’Isola di Rab o di KRK, dove moltissime case non hanno nemmeno il rivestimento dei mattoni con cui sono state costruite. Come sempre accade, la discrasia è negli organi deputati all’organizzazione: Croce Rossa e Protezione Civile mi hanno lasciato un po’ di amaro in bocca, mi dispiace e voglio pensare che ho solo colto una realtà diversa solo perché spiavo dal buco della serratura.

Esercito e Chiesa invece mi hanno lasciato la speranza: Don Edy che viaggiava con noi ci ha trovato un ricovero notturno da un frate, da me ribattezzato Cristoforo, di manzoniana memoria. L’esercito quando è venuto in nostro soccorso si è rimboccato le maniche e ha lavorato con noi: le persone fanno la differenza, come sempre! La divisa non conta…

Alimenti e vestiario, tutto consegnato, tre bilici e furgoni svuotati: ha fatto sorridere che la guardia di finanza ci abbia controllato il carico al ritorno, quando i nostri furgoni erano solo pieni di stanchezza.

Cosa porto a casa da questa esperienza? Che il mondo va vissuto, il mondo obliquo della mia amica Tiziana spesso presenta anche delle curve, che bisogna aver voglia di percorrere e superare. Ieri era San Valentino, credo che quei ragazzi non sapevano nemmeno che giorno fosse, ma il destino ha voluto che noi andassimo da loro, innamorati di quella vita obliqua e a curve…

Good Luck… rimbomba nelle orecchie… con un suono assordante…

    

R

Rossi: La guardia di finanza vuole fare luce sulla sparizione dei cimeli di Paolo Rossi dalla sede del Vicenza Calcio prima della cessione alla nuova proprietà nella primavera 2018. Il furto dei documenti è un ulteriore sfregio alla memoria di Pablito.Il curatore fallimentare Nerio De Bortoli, che ha tutto l’interesse a recuperare nel più breve tempo possibile il primo contratto sottoscritto da Pablito col Lanerossi il 1° luglio 1976; la prima tessera della Fgic sottoscritta a 14 anni con la “Pignone Cattolica Virtus” di Firenze dal futuro Pallone D’Oro; la bozza di contratto tra Rossi e il Vicenza dell’agosto 1978 e il telegramma di convocazione ai mondiali del 1978, non parla perché vincolato dal segreto. Tuttavia, da quello che filtra, si augura che la documentazione che fino a maggio ’18 si trovava nella sede del club al Menti, rispunti fuori in tempi celeri. Potrebbe anche darsi che chi si è impossessato del materiale, nell’ipotesi più benevola, non l’abbia fatto per farla sparire ma per “preservarla”. La denuncia è stata formalizzata a tanto tempo dalla sparizione perché De Bortoli non sapeva della presenza dei cimeli. I quali non sono stati inventariati nel corso dell’esercizio provvisorio tra il 18 gennaio e il 31 maggio 2018….C’è un’ulteriore prova che i memorabilia del bomber fino al 27 maggio 2018 fossero al Menti. È la testimonianza di Moreno Zocchi, già direttore sportivo del Vicenza, che lo certifica. «Li ho anche fotografati – osserva – e comunque sono sicuro che fino a quando sono rimasto a Vicenza c’erano».Il rischio è che gli autori del furto, com’è valutato per ora dagli inquirenti, possano disfarsi dei cimeli vendendoli all’estero, vista la fama mondiale di Pablito, l’emblema dei mondiali di Spagna. Non è tra l’altro escluso, visto il tempo trascorso, che questo in teoria possa essere avvenuto prima della denuncia presentata da De Bortoli. «I documenti sono un patrimonio anche della città, oltre che del club e della famiglia – osserva Cappelletti – per questo è importante che siano ritrovati». Dopo la morte si sono apprezzati e possono valere, secondo alcune stime, centinaia di migliaia di euro. In giro per il mondo ci sono ricchi appassionati disposti a fare follie per pezzi unici di un mito della storia del calcio. «Ho fiducia nella magistratura», conclude Federica. Il pm Giovanni Parolin è al lavoro. (Dal Giornale di Vicenza)

Ruzza:  Ieri sera il Presidente del Crv Giuseppe Ruzza è intervenuto alla trasmissione “Lunedì in campo” di Primafree Tv  ed ha risposto a molte domande poste dal conduttore della trasmissione e del collega di Veneto gol Alberto Zamprogno.  Sul costo dei tamponi Ruzza ha detto che  dovrebbe aggirarsi sui 3,5 euro; infatti se fosse stato possibile iniziare prima il costo sarebbe potuto anche arrivare ai 2,9 ma con le attuali previsioni i costi lievitano leggermente. Ovviamente si tratta di tamponi rapidi (immunocromatografici) .  Per quanto riguarda il settore giovanile Ruzza ha confermato l’obbligatorietà dei tamponi. Alla domanda di Zamprogno come si regolerebbe la Federazione nell’eventualità di uno slittamento del Dpcm al 4 aprile, Ruzza ha risposto che se si verificasse questa ipotesi il Comitato sarebbe obbligato ad assumere la decisione di sospendere il campionato, anche perché dall’inizio di aprile ci vorrebbe almeno un mese di allenamenti per riprendere la condizione atletica. Ruzza ha poi parlato dell’Eccellenza e della richiesta al Coni di considerare questa categoria come nazionale, dicendosi arrabbiato per il fatto che il Comitato Olimpico non ha ancora avvallato tale richiesta. Sull’Eccellenza Ruzza ha affermato che le eventuali retrocessioni dovranno essere avvallate dalla Lega Dilettanti. Ogni comitato regionale può decidere in autonomia sul format del campionato.  Infine sempre rispondendo ad una domanda Ruzza ha detto che gli svincoli non saranno riaperti al 31 marzo come i trasferimenti.  Alla domanda sui limiti d’età Ruzza ha risposto che bisognerà tenere conto delle disposizioni dell’Uefa ma che il suo Comitato vorrebbe introdurre la categoria degli Under 18

Ruzza Giuseppe

  

Serie B: Posticipo: nel posticipo di ieri sera il derby calabrese si è concluso sul 2-2: la Reggina è andata sul doppio vantaggio ma Il Cosenza ha rimontato e pareggiato la gara grazie ad un rigore trasformato al 84’

Cosenza – Reggina  2-2  Jeremy (R) Folotunsho (R) Trotta , Carretta (C )

Classifica: Empoli 44, Monza 39, Chievo 39, Cittadella 39,  Salernitana 38, Venezia 38, Spal 36,  Lecce 35, Pordenone  35, Frosinone 32, Pisa 31, Vicenza 26,  Brescia 26, Reggina 25, Reggiana 24,  Cremonese 23,  Cosenza 23,  Ascoli 21,  Entella 17,  Pescara 17

Serie D: domani di nuovo in campo
Queste le gare in programma e le designazioni arbitrali  nel girone C
Luparense-Unione Clodiense Chioggia Simone Pistarelli Fermo
Trento-Montebelluna Gioele Iacobellis Pisa
Virtus Bolzano-Delta Porto Tolle Matteo Morì La Spezia

 

V

Vicenza:   Questo il programma degli allenamenti a porte chiuse dei biancorossi di mister Di Carlo, nella settimana da oggi al 21 febbraio.

Oggi, ore 14:45 – Campo Sportivo di Capovilla Mercoledì 17/02, ore 14:45 – Campo Sportivo di Rettorgole Giovedì 18/02, ore 14:45 – Stadio di Caldogno Venerdì 19/02, ore 10:30 – Campo Sportivo di Capovilla Sabato 20/02, ore 14:00 – L.R. Vicenza-Spal

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Sull'Autore

Federico Formisano