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L’edicola del giovedì: gli arbitri sono una risorsa!

Scritto da Federico Formisano

La decisione della Federazione di ammettere il doppio tesseramento per i giovani che possono diventare arbitri pur continuando a giocare,  è l’indice di una situazione molto complicata. La punta dell’iceberg sono gli arbitri di serie A che vanno a dirigere nei giorni di riposo le gare dei dilettanti.

l’arbitro Longato

Ma ieri parlando con un importante dirigente dell’Aia ci ha detto che effettivamente il Covid ha portato a una crisi importante sulla base numerica dei direttori di gara. C’è la concreta possibilità di non riuscire a designare le terne in Promozione con la necessità di mandare in campo anche in quella categoria un direttore di gara unico con  i guardialinee di parte.  Che cosa possono fare i dirigenti di società?  Certo possono parlare con giocatori che smettono anche giovani per indurli ad intraprendere esperienze importanti . Ma soprattutto devono essere pazienti. Noi, che nei campi ci andiamo, vediamo arbitri giovani, non ancora preparati a dirigere gare di determinate levature agonistiche e tecniche. Non bisogna prendersela con loro come vedo fare in qualche campo.  Gli episodi di aggressione non solo verbale sono all’ordine del giorno. Quindi dobbiamo pensare ai direttori di gara come ad una risorsa e non ad un problema!

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A

Arbitri: Doppio tesseramento: al via il progetto per arbitri/calciatori e calciatrici  Prende il via il progetto del Doppio Tesseramento che prevede la possibilità per ragazze e ragazzi, di diventare  arbitri di calcio continuando anche a giocare nelle rispettive società sportive. Un progetto epocale, studiato  per permettere ai giovani calciatori e calciatrici di arbitrare, che rappresenta il risultato di un percorso  condiviso in ambito federale.
Si tratta della possibilità, dal 14° e fino al compimento del 17° anno di età, di arbitrare ed essere anche  tesserati per una società calcistica (cosa che fino ad oggi era preclusa). Il calciatore e la calciatrice che vogliono  essere anche arbitri, in questa fascia di età, possono infatti frequentare il corso arbitri pur rimanendo tesserati per una società di Settore Giovanile e Scolastico e/o Lega Nazionale Dilettanti. Tutti gli interessati  possono compilare l’apposito form presente al seguente indirizzo: DiventArbitro per essere contattati dalla  Sezione più vicina alla propria residenza ( consulta l’elenco Sezioni).
Una volta superato il corso l’unica preclusione per l’arbitro/calciatore sarà il NON poter dirigere gare relative  ai gironi delle competizioni in cui sia presente la società per la quale è tesserato quale calciatore o calciatrice

Arcugnano: Gisaldi immarcabile, Arcugnano avanti in Coppa

Se cercate il pallone di questa sera chiedete a Kristian Gisaldi (in foto). Il classe 85, sostenuto in maniera perfetta dai compagni, è un cobra letale e spazza via il Tezze sul Brenta a suon di gol. Tripletta e una serata da ricordare. L’Arcugnano ha giocato a ritmi altissimi, imponendosi 5-0.

Un primo tempo che vede i ragazzi di Cogno a dir poco scatenati. Un o soprattutto, Kristian Gisaldi. Al 6′ Rampazzo lo innesca ed il bomber segna. Il nostro 9 si è acceso e dopo appena 3 giri di lancette scaraventa in rete il 2-0. Arcugnano in palla, Gisaldi è incontenibile ed il Tezze capitola ancora sotto i colpi del nostro bomber al 22′. Il banchetto non è finito perchè a tavola si siede anche Rampazzo, bravo a segnare la quarta rete.
Avanti in maniera netta per Zardo e compagni diventa un gioco da ragazzi controllare, Stasik fissa il punteggio sul 5-0 (50′) e staccare il pass per il prossimo turno.

B

Bollettino Covid :  Attualmente positivi: 80.451  (-2.095) Deceduti: 131.421 (+37) Dimessi/Guariti: 4.495.215  (+4.827)  Ricoverati: 3.035 (-27) di cui in Terapia Intensiva: 370 (-4) Tamponi: 95.761.232 (+ 278.945) Totale casi: 4.707.087 (+2.772)

La percentuale dei positivi è di 0,99   casi ogni 100 tamponi effettuati (ieri era 0,79 con più tamponi): calano i ricoveri in Ospedale e calano le terapie intensive. Il Veneto in testa con 348 casi.

 

C

Cisonense – San Michele Salsa, sulle decisioni non siamo del tutto d’accordo!: è andata come avevamo previsto, con una sola differenza : il San Michele Salsa ha avuto la sconfitta a tavolino, il Capitano Sansoni è stato squalificato ma non è stato irrorato alcun provvedimento alla Cisonense per il comportamento del proprio tifoso. Dice il Gs nel provvedimento che alleghiamo che non è stato possibile determinare se quel tifoso fosse della squadra di casa o di quella ospite. A parte che la logica fa ritenere che se il giocatore di colore era del San Michele, gli insulti provenissero da parte avversa, ma signor giudice, non si sarebbe potuto applicare almeno il principio della responsabilità oggettiva. In questo modo, quel tifoso celandosi dietro all’anonimato potrebbe ripetere le sue contumelie e la società che probabilmente ben lo conosce continuare a farla franca. (FF)

Riferisce l’A. che al 25º del primo tempo, a causa di un insulto razzista da parte di un isolato sostenitore nei  confronti di un giocatore di colore della società San Michele Salsa, Sansoni Miki, ha comunicato e confermato  per iscritto che la squadra non avrebbe proseguito nella competizione. Il DdG ha comunicato ufficialmente ai  capitani delle squadre la sospensione della gara. Non é stata identificata l’appartenenza della persona, che ha  pronunciato l’insulto, ad alcuna delle tifoserie, per cui non sarebbe neppure astrattamente applicabile la  sanzione prevista dall’art.28 comma 4 CGS ad una delle società partecipanti, non essendo consentito a trarre  illazioni in base all’appartenenza del giocatore, vittima dell’insulto, potendo il tifoso censurare, con  comportamento più o meno accettabile, anche il comportamento di un “proprio” giocatore.

Per le ragioni esposte,  a fronte di un comportamento equivoco e delimitato episodicamente, non é possibile ravvisare nel  comportamento del capitano di San Michele Salsa una causa di giustificazione per il rifiuto di proseguire nella  competizione, neppure sotto il profilo delle ragioni di particolare valore morale e sociale. Deve, infatti,  interpretarsi il comma 1 dell’art. 28 CGS nel senso che l’insulto, per essere discriminatorio, deve connotarsi per  essere motivato da intenzionalità discriminatoria per qualcuno degli aspetti dalla norma indicati. Elemento che  non può ravvisarsi quando il comportamento, per quanto oggettivamente sgradevole, sia posto in essere  soltanto per identificare il soggetto preso di mira.
Per queste medesime considerazioni non può andare esente da censura il capitano Sansoni Miki, che ha deciso  di non proseguire nella competizione in assenza degli aspetti di gravità delineati dalla norma più volte richiamata.
In vero, la facoltà di interrompere la competizione soltanto quando, per effetto di comportamenti – in campo e  fuori – previsti dall’art. 28 CGS si crei una situazione di turbolenza da interferire con il regolare svolgimento del  gioco.
il GS delibera di:  -applicare alla società San Michele Salsa la sanzione della perdita della perdita della gara col punteggio  CISONESE – SAN MICHE SALSA 3 a 0;
-al giocatore Sansoni Miki una giornata di squalifica.

 

G

Giocatori positivi al Covid: al rientro dalle nazionali sono risultati positivi il difensore Hernandez del Milan e il centrocampista Rabiot della Juventus.

M

Memorial Anni: con il successo ottenuto ieri sera dal San Vito Cà Trenta il quadro delle semifinaliste del Memorial GianMauro Anni, Coppa della delegazione di Vicenza è completato, a sfidarsi per il passaggio in finale saranno Ponte dei Nori, Riviera Berica, San Vito Cà Trenta e Berton Bolzano. Da notare che due sono squadre B. Le date delle semifinali non sono state fissate ma dal comitato ci dicono che saranno infrasettimanali

Montecchio: A questo link trovate gli highlights della vittoria del Montecchio sul Bassano https://www.youtube.com/watch?v=hhMPmmvY5bk

Guardando gli highlights sorge spontanea una domanda, ma perché un giocatore come Casarotto non ha avuto la possibilità di esprimersi su palcoscenici diversi: dribbling stretti, senso del gol, visione di gioco, in almeno due occasioni mette i compagni davanti al portiere avversario. Probabilmente per la statura? Se fosse per questo Maradona e Messi non sarebbero diventati i talenti che tutto il mondo riconosce.

R

Recupero: la gara dei trentaduesimi del TRV fra Union Olmo Creazzo e Maddalene sarà recuperata mercoledì prossimo 20 ottobre alle ore  20.45

 

S

Sette Mulini: Ecco i ragazzi arrivati dal Telemar!

Nicola Padovan, classe ’89, centrocampista, nasce calcisticamente nel Prix Le Torri dove arriva fino in prima squadra. Approda quindi al San Paolo poi divenuto Telemar. ” Sono venuto qui perché ho trovato un ambiente sano e pieno di entusiasmo. Purtroppo per un po’ dovrò restare ai box ma spero di rientrare il prima possibile”

Marco Trivella, classe ’95, difensore, compie la trafila delle giovanili prima nel San Lazzaro e poi nel Real Vicenza (Juniores). In prima squadra invece vanta esperienze al Fimarc, San Lazzaro, Ospedaletto, Ariston e Telemar. ” Non siamo partiti nel migliori dei modi ma di allenamento in allenamento stiamo crescendo e già domenica si è visto. Vedremo un po’ alla volta di scalare la classifica”

Tommaso Vicario, classe ’90, portiere, cresce nel Prix Le Torri dove disputa alcuni campionati in Prima Categoria e Promozione. In seguito matura altre esperienze al Montegalda, Campodoro, San Paolo ed infine Telemar. Dopo un anno e mezzo senza contratto torna in campo per difendere la porta del 7 Mulini. ” Il corteggiamento da parte del DS e degli ex compagni è stato talmente forte che alla fine mi hanno convinto ad accettare la proposta. Al momento sono molto contento e spero di portare il mio contributo anche dal punto di vista dell’esperienza”

 

T

Telemar: Il Telemar  annuncia, tramite il Direttore Sportivo Massimo Zardo, il tesseramento dell’attaccante Niang El Hadji Malick. Nella sua carriera Niang  ha giocato nelle file delle Torri Bertesina, Atletico Vi EST,  e Prix Le Torri. E’ stato anche in Francia per un anno.

Niang Malik

 

Treviso: Mehdi Kabine, attaccante del 1984 che in Veneto ha giocato con Altovicentino, Mestre, Campodarsego, Cjarlins Muzane e Adriese dopo l’esperienza in Puglia con la formazione di quarta serie del Team Altamura ritorna nel Veneto e si accasa al Treviso, formazione di Eccellenza (Girone C) Kabine ha realizzato 150 gol in serie D e C.

 

V

Vicenza:  Julio Gonzales in comune a Vicenza: Sono arrivato a Vicenza nel 2001 e dopo vent’anni sono di nuovo qui grazie a LR Vicenza e al Comune di Vicenza. Questa è casa mia, la famiglia non è il luogo dove uno nasce ma dove si trova bene e io qui a Vicenza mi trovo veramente bene. Avevo due sogni: uno era quello di scrivere questo libro.

Abbiamo scelto il titolo “Vivo” perché mi rappresenta. Sono ancora vivo e ho avuto l’opportunità di raccontare la mia storia e il mio primo sogno sta diventando realtà oggi, alla presentazione del mio libro, del nostro libro. Questo libro non è solo mio e di Filippo ma è del Lanerossi Vicenza, del Comune di Vicenza, questo libro appartiene a tutti voi, perché ognuno di voi fa parte di questo libro. Per l’affetto e l’amore con il quale mi avete accompagnato sempre lungo la strada della mia vita. Sono veramente emozionato. L’altro sogno sarebbe tornare in Italia e vivere qui a Vicenza, ma c’è tempo per realizzarlo”.

 

Vicenza calcio femminile: Il Dipartimento di Calcio Femminile della LND ha sorteggiato gli accoppiamenti per gli ottavi di finale di Coppa Italia Serie C. La partite, in gara unica, sono state fissate domenica 22 dicembre alle 14:30 e le Biancorosse ospitano il Genoa.

Le Rossoblu si sono qualificate dopo la vittoria per 5-1 all’andata e lo 0-0 al ritorno contro lo Spezia. Sono partite subito forti anche in campionato con l’8-0 ai danni del Perugia, avversaria del Vicenza lo scorso anno in Serie B. Le Biancorosse si sono qualificate invece grazie alle due vittorie contro Brixen (1-0) e Isera (0-5) e il pareggio decisivo per 1-1 contro il Trento. Le vincenti si sfideranno ai quarti di finale il 13 marzo.

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Federico Formisano