Seconda Categoria

Il Quinto vince con il brivido, il Lugo recrimina

Quinto- Autogioielli Lugo 3-2

A.C Quinto Vicentino: Girotto 6,5, Conca 6 (al 40’st Prendin s.v.), Nogara 6 (al 15’st Marangoni 6), Mariotto 5,5, Spadina 5,5 (all’11’st Salvò 6), Cecchinato 6, Celin 6,5 (al 44’st Barban s.v.), Pignattari 6 (al 31’st Alberti s.v.), Lattenero 5,5, Giaretta 6,5, Frigo 6,5. Allenatore: Ivano Giaretta. A disposizione: Costa, Giaretta, Valentini, Barbieri.

Autogioielli Lugo: Costenaro 6, Pesavento 5,5 (al 4’st Benson 5), Giraldo 6, Mion 5,5 Silvestri 5,5 Gandrabur 6, Serghini 5,5 (al 25’st Salomoni 5,5), Jovic 5,5, Simpson 5,5, Rossi s.v (al 15’pt Lovison 6,5), Bregu 7. Allenatore: Marino Magrin (squalificato).

ARBITRO: Sig. Andrea Pauro di Castelfranco Veneto.

RETI: al 32’pt Bregu(L), al 44’pt Frigo (Q), al 16’st Cecchinato (Q), al 21’st Celin (Q), al 48’st Lovison (L).

Ammoniti: Gandrabur (L), Mion (L), Benson (L), Bregu (L), Salvò (Q). Espulsi: al 42’st Benson (L).

Angoli: 6-4 per il Lugo.

Servizio di Francesco Andreotti

Il Quinto si riscatta, dopo lo scivolone imprevisto contro il Lampo, superando in rimonta un Lugo coriaceo che recrimina per via di alcuni episodi dubbi che a detta dei giocatori e dei dirigenti ospiti hanno condizionato la partita. I biancorossi si stabilizzano così al terzo posto, a -7 e -9 punti rispettivamente da Nove e Colceresa. I rivali invece restano bloccati all’ultimo posto, a -3 punti dal Facca penultimo.

LE FORMAZIONI

Magrin, squalificato, opta per un 4-3-3 con Costenaro in porta, Pesavento e Giraldo sulle corsie laterali, Silvestri e Gandrabur coppia centrale, a centrocampo Mion, Rossi e Jovic, in attacco Serghini e Bregu a supporto di Simpson unica punta. Giaretta sceglie un 4-2-3-1 con Girotto tra i pali, Nogara e Conca terzini, Cecchinato e Spadina, in sostituzione dello squalificato Celeghin in difesa. In mediana la coppia formata da Mariotto e Pignattari, sulla trequarti l’ormai consolidato tridente Celin-Giaretta-Frigo alle spalle di Lattenero.

LA CRONACA

Al 2’ subito pericoloso il Quinto: botta dal limite dell’area di Pignattari respinta da Costenaro; sul proseguo dell’azione Cecchinato di testa spedisce tra le braccia dell’estremo difensore ospite. Al 10’ uno-due tra Frigo e Giaretta ma la conclusione del numero 11 dei padroni di casa termina abbondantemente sul fondo. Al 19’ Serghini sfugge alla marcatura e calcia in diagonale, Girotto alza la sfera e Conca salva sulla linea di porta guadagnando pure la rimessa dal fondo. Al 26’ schema su punizione per il Quinto: Pignattari cerca e trova Giaretta, che non inquadra lo specchio della porta. Al 30’ punizione del solito Pignattari, Costenaro la battezza fuori.

Al 32’ il Lugo la sblocca: Bregu scappa via in velocità e solo davanti a Girotto lo trafigge con un preciso diagonale. Al 38’ pennellata di Giaretta smanacciata in calcio d’angolo da Costenaro. Al 39’ deviazione aerea di Frigo che per poco non centra il bersaglio grosso. Al 41’ ancora il Quinto pericoloso con Lattenero ma il numero 9 biancorosso da dentro l’area di rigore spara incredibilmente alto sopra la traversa. Al 42’ Frigo lascia sul posto Gandrabur e crossa per Lattenero che manda la sfera sopra la traversa da posizione favorevole. Al 44’ il Quinto trova la via del pareggio: tracciante disegnato dalla corsia mancina da Giaretta e torsione vincente di testa di Frigo. Protestano i giocatori ospiti per un possibile tocco di mano dello stesso Giaretta non ravvisato dal direttore di gara.

Al 61’ contrasto giudicato falloso dall’arbitro tra Conca e Gandrabur punito con il calcio di rigore: dagli 11 metri glaciale Cecchinato, che spiazza Costenaro con un tiro forte ma centrale. Al 66’ Celin approfitta di una dormita difensiva del Lugo e supera un imponente Costenaro. All’87’ Cecchinato scivola spalancando una prateria a Simpson, Girotto compie un autentico miracolo mandando la pala in calcio d’angolo. All’88’ Lugo in dieci: espulso Benson, a causa di ripetute schermaglie con Celin. Al 93’ gli ospiti rientrano in partita con Lovison, bravo a spiazzare Girotto dal dischetto dopo che il direttore di gara aveva assegnato un rigore per un fallo di Cecchinato. Il triplice fischio dell’arbitro pone fine all’incontro ma non ai nervosismi, che si protraggono anche a match concluso con offese e parole grosse che volano da una parte all’altra.

LE PAROLE

Mister Ivano Giaretta: Sono contento del risultato ottenuto in una partita non facile. Ora proseguiamo così cercando di ottenere più risultati positivi possibili.”

Mister Marino Magrin:Loro sono partiti meglio. Dopo 10’ minuti abbiamo sistemato la squadra e grazie al cambiamento del modulo siamo riusciti non solo a fare goal ma anche a creare diverse occasioni che per nostra sfortuna non siamo riusciti a concretizzare mentre loro hanno una sola opportunità prima della loro rete, viziata da un fallo mano evidente secondo i miei giocatori. Nel secondo tempo il Quinto è entrato meglio ma la partita è stata condizionata dal rigore che ha fatto svoltare i nostri avversari. Siamo riusciti a riaprirla verso la fine della partita ma non è bastato.”

Marino Magrin

Marco Pignattari:Era dura perché il Lugo ha battuto il Nove in casa loro, unica squadra a riuscire in questa impresa. Siamo partiti bene, abbiamo creato tanto e alla fine siamo stati bravi a reagire dopo la rete dello svantaggio. Nel secondo tempo si sono aperti molti spazi, abbiamo imposto il nostro gioco e abbiamo portato a casa i 3 punti.

Matteo Cecchinato: Non siamo partiti benissimo ma poi abbiamo reagito, cercando di dare il meglio per tutta la partita. Niente deve essere trascurato e bisogna avere per forza un obiettivo da raggiungere per dare un senso a questa stagione.”

Come ben si può vedere, tanti giocatori si sono gentilmente fermati oggi a farsi intervistare perché credo che sia molto importante capire non solo il pensiero di allenatori e dirigenti ma anche dei calciatori, poiché sono loro che la domenica scendono in campo.

Domenica prossima il Quinto affronterà il Real Stroppari mentre il Lugo se la vedrà con il Breganze

Sull'Autore

Francesco Andreotti