Seconda Categoria

Il San Tomio elimina il Grancona ai calci di rigore

Scritto da Tommaso Ferro

Grancona- San Tomio 1-1  (2-4 ai rigori) 

Grancona: Salmaso, Cochele (dal 58’ Ferrari), Lovato ©, Gemo (dal 67’ Castegnaro), Ghigi, Dal Bosco, Donadello, Tregnago, Berko (dal 82’ Burovic), Parise, Ometto. Allenatore: Giovanni Nicoletti.
S. Tomio: Casarotto, Dalle Carbonare, Sartore (dal 83’ Grotto), Berlato (dal 86’ Bonato), Dalla Vecchia, Meneguzzo, Bicego (dal 68’ Amoh), Mencato © (dal 78’ Giudicotti), Jaibi, Bellotto, Vanzo (dal 80’ Meda). Allenatore Herik Franco.
Marcatori: Parise (GR) al 76’ e Amoh (ST) al 90’
Ammoniti: Cochele, Parise, Salmaso (GR); Dalle Carbonare, Meneguzzo (ST)
Arbitro: Giuseppe Soldà di Vicenza
Angoli: 5-2

Articolo di Tommaso Ferro, Foto di Gaia Meneghetti

Grancona e San Tomio si presentano ai nastri di partenza dell’incontro come gli ultimi due alfieri vicentini nella competizione e arrivano all’incontro galvanizzate dai rispettivi successivi in campionato: il Grancona ha superato il La Contea per 2-0 guadagnando la vetta del girone E in condivisione a quota 25, mentre il San Tomio ha superato il SanVitoCà30 per 3-1 rinsaldando il suo 4° posto nel girone F. La gara si disputa sul sintetico di Case di Malo a seguito della richiesta di inversione di campo avanzata dalla società della Val
Liona e sugli spalti il pubblico di fede santomiese accoglie le squadre con una pirotecnica coreografia.

In campo i fuochi d’artificio invece si faranno attendere, anche se già dopo pochi minuti il San Tomio, in divisa blu notte, ha una ghiotta occasione che porta Bellotto alla conclusione, ma il suo mancino viene murato in corner da un provvidenziale intervento di capitan Lovato. Ancora dai piedi del 10 ospite nascono altre due occasioni per il San Tomio: la prima porta Meneguzzo a colpire di testa ampiamente a lato, mentre la seconda vede Jaibi involarsi verso la porta di Salmaso con il portiere locale bravo ad arrivare per primo sul pallone con un’uscita di piede.

Si scuote anche il Grancona, in divisa granata, che con Ometto calcia una punizione che scalda i guantoni di Casarotto. L’organizzazione delle due squadre, in questa fase
in cui c’è maggior lucidità, non permette a nessuna delle due formazioni di trovare varchi importanti ed è per questo che le successive occasioni arrivano da fuori area da una parte con Bicego che calcia centralmente, dall’altra ancora con Ometto che chiama Casarotto alla respinta in tuffo. L’emozione più grande del primo tempo arriva a pochi minuti dallo scadere quando Vanzo in lob batte Salmaso in uscita, ma il direttore di gara interrompe ravvisando un fuorigioco che nemmeno le nostre immagini riescono a chiarire definitivamente, ma che sembrava poterci essere. La prima frazione termina con uno 0-0 che ben rispecchia l’equilibrio in campo.


La ripresa inizia con gli stessi 22 effettivi e, come nella prima frazione, vede il San Tomio cercare di colpire per primo al 51’ quando Jaibi si gira in area e calcia trovando la respinta di piede di Salmaso, sul pallone si avventa Vanzo che anticipa Cochele di destro lambendo il palo. Proprio Cochele sarà il primo a lasciare il terreno di gioco al 58’ per far posto a Ferrari. Il San Tomio continua a premere e trova un’altra importante occasione con Vanzo, imbeccato da Bellotto, che guadagna il fondo e rientra trovando ancora una volta il piede di Salmaso.

 

Al 67’ mister Nicoletti opera il secondo cambio inserendo Castegnaro al posto di Gemo, mentre un minuto più tardi nel San Tomio Amoh rileva Bicego. Inizia a questo punto una fase di gara favorevole al Grancona che trova riferimenti importanti nell’ottimo lavoro di Tregnago e Donadello e nelle folate di Parise. Proprio un pallone recuperato da Ometto e Tregnago innesca un’azione che coinvolge tutti gli avanti granata liberando alla conclusione Parise, il cui tiro è deviato in corner da Casarotto. Il pericolo scampato però non cambia l’inerzia della gara e il Grancona continua a guadagnare terreno fino al 76’ quando Donadello, tra i migliori dei suoi, serve Parise in profondità con un pallone preciso che il 10 è bravo ad alzare per superare Casarotto in uscita per il goal del provvisorio 1-0. Il San Tomio prova a riaffacciarsi in avanti due volte su palla inattiva, ma il Grancona riesce a sventare le minacce. A questo punto mister Herik Franco nel giro di pochi minuti rinuncia a Mencato e Vanzo inserendo Giudicotti e Meda.

I cambi non danno i frutti sperati e il Grancona ha anche la possibilità di calare il colpo del k.0. con Donadello che dopo aver slalomeggiato tra le maglie santomiesi si presenta davanti a Casarotto calciando alto. Al 82’ mister Nicoletti toglie Berko per inserire Burovic, mentre nel giro di 5 minuti mister Franco inserisce anche Grotto, all’esordio stagionale, e Bonato al posto di Sartore e Berlato. Sul quinto e ultimo corner della partita per il San Tomio, il pallone viene allontanato dai difensori granata in direzione di Parise, ma proprio Grotto riesce a rubargli il pallone servendo Jaibi, il quale non trovando spazio per il tiro passa ad Amoh che controlla e calcia dal limite trovando una traiettoria beffarda che sorprende Salmaso e vale il goal del pari al 90’. Nel recupero non succede più nulla e quando l’arbitro Soldà fischia la fine sulle panchine è subito tempo di pensare all’ordine dei rigoristi.

I rigori:
– il primo a calciare per il San Tomio è Jaibi che spiazza Salmaso e fa 2-1
– per il Grancona il primo a presentarsi sul dischetto è capitan Lovato che si fa ipnotizzare da Casarotto,
– sbaglia anche il San Tomio con Amoh che si fa respingere il tiro da Salmaso
– Casarotto si ripete con l’aiuto del palo sul tiro di Donadello
– Salmaso, anch’egli con l’aiuto del palo, vola a parare il rigore destinato all’incrocio di Bellotto
– Burovic segna il primo rigore dei suoi e pareggia sul 2-2
– Meneguzzo riporta avanti il San Tomio segnando il rigore del 3-2
– Parise calcia alto il rigore del possibile 3-3
– Meda segna il decisivo rigore del 4-2
Finisce con i portieri sugli scudi, con i due marcatori del match a fallire entrambi dagli 11 metri, con un contrasto di emozioni che la lotteria dei rigori può solo che amplificare. Al Grancona va l’onore delle armi per aver condotto una partita ordinata, nella quale il demerito più grande è quello di non aver dato il colpo del ko. Il San Tomio ha trovato al 90’ un goal che rende giustizia ai biancoazzurri per quanto fatto durante l’arco della gara e ora attende di scoprire la propria avversaria tra Pernumia e Villanovese.
Per le due squadre però è subito tempo di rituffarsi sul campionato, con il Grancona che andrà a far visita al 7 Mulini nell’ultima di andata e il San Tomio che se la vedrà contro il Concordia.
In una gara che ha avuto tanti protagonisti in entrambe le compagini, il premio di MVP dell’incontro va a Tommaso Casarotto, incolpevole sul goal subito e mattatore della serie di rigori con 2 parati su 4.
A questo link gli highlights della gara: https://youtu.be/bMJ_pG5Vve4

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Tommaso Ferro