Promozione

Caldogno e Camisano: difese protagoniste e attacchi spuntati (0-0)

Scritto da Federico Formisano

Leodari Caldogno- Camisano 0-0

Leodari Caldogno: Michelon, Bagnara, Zanella (Pesavento dal 67′), Zanotto, Gobbetti, Sacchetto; Cusinato, Dal Dosso, Simoni, Tirapelle, Calgaro; a disposizione: Cesarano, Marchioro, Marchesini, Urbanini, Zaccaria,Meggiorin, Muraro, Brogna; allenatore Sgrigna

Camisano: Dani, De Stefani, Bellossi, Barco, Ruzza, Maistrello; Crestani (Pavanello dal 68′), Bigarella, Bernardelle (Mario dal 78′), Roveretto, Luisotto (Ghiotto dal 59′); a disposizione Gastaldello, Bedin, Nardi, Pegoraro, Rossi, Vescovo; allenatore Di Massimo

Arbitro Moroso di Venezia, assistenti Stabile e Camilla Prevato di Padova

Note: Ammoniti: Cusinato, Zanotto, Tirapelle (LC),  De Stefani, Roveretto  (C)

Cronaca e foto di Federico Formisano

Il girone B di Promozione è molto equilibrato e lo resterà anche dopo di questa gara con i pareggi di Euganea e Villafranchese nello scontro diretto e con  la sconfitta del Thiene  sul campo del Trissino. Il Camisano avrebbe potuto approfittare di questi risultati passando sul campo del Caldogno ma la gara di oggi risulta bloccata dal primo al novantesimo con la netta prevalenza delle difese sugli attacchi. Il Caldogno,  dopo la sconfitta di Malo della settimana scorsa, ha un gap è di 6 punti sulla quinta piazza. Ma anche la squadra di mister Sgrigna in caso di successo avrebbe potuto a dire ancora la sua.

All’ex giocatore del Vicenza mancano i centrocampisti Virgilio e Sandonà e decide di giocarsi la carta delle due punte e mezzo con Simoni e Calgaro in avanscoperta e con Tirapelle trequartista pronto ad inserirsi.

A mister Di Massimo del Camisano manca il capitano Giaretta, squalificato che viene sostituito  dall’ex Crestani con Bernardelle e Roveretto di punta e il centrocampo a 4.

La prima conclusione è di Calgaro con Dani che devia in angolo. Al 17′ Crestani tira con Michelon che respinge di pugno.

Al 20′ un momento concitato con doppio capovolgimento di fronte e occasioni da un parte e dall’altro: prima una mischia in area caldognese con la difesa che sbroglia, poi con la conclusione di Simoni deviata in angolo.

Intervento di Michelon

Al 36′ è Calgaro a rendersi pericoloso con un colpo di testa.

Al 46′ Bernardelle effettua un gran stacco di testa con la palla che esce di poco a lato e forse questa è la miglior occasione del primo tempo.

Bernardelle di testa manda fuori di poco

Il secondo tempo riparte con lo stesso cliche con molto gioco a centrocampo e con poche opportunità: una capita sui piedi di Simoni che non riesce a concretizzare.  Al 75′ però ci sono le proteste del Caldogno per un dubbio intervento di Tirapelle a cui un difensore molla un forbidabile pestone che distrugge la scarpa del giovanotto calidonense.

L’arbitro Moroso abbastanza impreciso per tutta la gara nella valutazione dei falli non concede il rigore.

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Federico Formisano