Serie D

Arzignano: un pokerissimo sontuoso al Mantova vale la finale con il Campodarsego

Arzignano Valchiampo – Mantova 5-2 (pt 1-1)

Arzignano Valchiampo: 1) Dani Filippo, 2) Romio Simone, 3) Scandilori Matteo (st 16’ 15 Vanzan Nicola), 4) Casagrande Filippo, 5) Contri Francesco, 6) Bordi Francesco, 7) Odogwu Raphael, 8) Hoxha Marco (st 37’ 20 Antoniazzi Manuel), 9) Raimondi Andrea (st 30’ 16 Nobile Andrea), 10) Valenti Niccolò, 11) Fracaro Filippo. *All*. Vincenzo Italiano. A disposizione: 12) Colesso Enrico, 13) Toso Davide, 14) Ilari Marco, 17) Salvadori Samuele, 18) Forte Daniele, 19) Rebeschini Pietro

Mantova: 12) Lazarevs Vladislavs, 6) Palma Giuseppe (1’ st 34 Riccò Lorenzo), 14)  Aldrovandi Simone, 17) Guazzo Matteo, 18) Franchini Mattia (st 22’ 99 Saccavino Tommaso), 19) Omohonria Endurance, 24) Carrasco Luis Angel (st 1’ 86 Ricci Renato), 26) Barone Vincenzo (st 37’ 40 Arabia Davide), 28) Raggio Garibaldi Silvano, 44) Bertozzini Andrea, 85) Cascone Pietro (st 16’ 9 Debeljuh Gabriel). All. Cioffi Renato.  A disposizione:1) Salsano Matteo, 8) Moi Mirko, 16) Camara Mohamed, 20) Aldrovandi Nicola

Arbitro: Alessandro Di Graci di Como. Assistenti*: Andrea Ammannati di Pisa e Antonio Pizzi di Termoli

Reti: Pt 3’30 Raimondi (A), 6’ Guazzo (M). St 15’ Casagrande su rig (A), 21’ Valenti (A), 25’ Raimondi (A), 28’ Odogwu (A), 40’ Debeljuh (M)

NOTE. Spettatori: 800 circa. Ammoniti: Palma (M), Contri (A), Cascone (M), Ricci (M), Omohonria (M).

Ufficio Comunicazione Arzignano

I giallocelesti vincono la semifinale al Dal Molin con un secondo tempo praticamente perfetto e si guadagnano la finale. La sblocca Raimondi di testa, poi una disattenzione difensiva porta al pari di Guazzo. Dopo un palo di Casagrande, nella ripresa in gol Casagrande, Valenti, Raimondi e Odogwu. Ora da definire il giorno della finalissima sul campo dei padovani

L’Arzignano Valchiampo mette una ciliegina dolcissima su una stagione splendida, si regala un pomeriggio magico in un Dal Molin strapieno surclassando il Mantova con un 5-1 che passerà alla storia del club, ed ora si prepara a vivere un’altra giornata di passione nella finalissima dei playoff contro il Campodarsego, che nell’altra semifinale ha eliminato a fatica l’Adriese. Partita di rara bellezza ed intensità in campo e sugli spalti, con le due squadre che dimostrano sul campo di meritare pure palcoscenici più importanti. A meritarsi però la finale è un Arzignano formato stellare, che nonostante assenze importanti e un avversario di spessore assoluto, si è regalato la partita perfetta, eliminando dai playoff quello che forse era considerato il cliente più scomodo.

SCELTE – Out per squalifica due titolari come Bigolin e Maldonado, mister Italiano sceglie Contri e Casagrande come sostituti. Sull’out di sinistra dentro Scandilori per Vanzan, in avanti il tridente Odogwu-Raimondi-Valenti.

dalla Gazzetta di Mantova

PRIMO TEMPO – Si parte subito con l’Arzignano propositivo in attacco, e dopo nemmeno 1’ Valenti si accentra, ma il suo tiro termina abbondantemente fuori. Al primo affondo, al 1’40, il Mantova troverebbe il gol del vantaggio col colpo di testa di Guazzo, ma l’arbitro annulla per fuorigioco su segnalazione dell’assistente. Al 2’30 affondo di Odogwu sulla sinistra, cross per Raimondi che viene anticipato dalla difesa. Il gol è però nell’aria, e arriva al 3’30: discesa di Valenti, tiro respinto da Lazarevs, sul pallone vagante si avventa Raimondi, che si testa insacca per il gol del vantaggio: 1-0. Nemmeno il tempo di esultare, però, che al 6’ il Mantova pareggia: pallone respinto di testa a campanile da Scandilori, sfera che rimane a mezza via tra Dani e la difesa, Guazzo si inserisce rubando il tempo a tutti e di testa insacca per l’1-1. Lo stesso attaccante ospite è pericoloso al 9’ sul rinvio sbagliato di Dani, si gira ma non inquadra lo specchio della porta. In casa arzignanese il più ispirato appare Valenti, che crea scompiglio sull’out di destra, senza però riuscire a trovare l’acuto. Al 19’ una chance per parte: l’Arzignano colpisce il palo con la rasoiata da fuori area di Casagrande, sul conseguente contropiede Barone si presenta a tu per tu con Dani ma spara a lato da posizione defilata. Al 26’ magia di Valenti, che stoppa il pallone, si accentra e lascia partire un sinistro che sfiora l’incrocio dei pali. Al 27’ punizione di rara potenza da parte di Guazzo dai trenta metri, col pallone che sfiora il palo alla sinistra di un Dani che sembrava comunque ben posizionato. Al 28’ Raimondi crede fino in fondo su un disimpegno della retroguardia virgiliana, ruba palla al difensore, ma sul suo cross al centro non arriva un compagno alla deviazione vincente. L’Arzignano ha un costante possesso della sfera, ma sbatte ripetutamente su una difesa mantovana attenta e organizzata. Al 36’ grande chance gialloceleste con il tiro ravvicinato di Odogwu, che sebbene avesse superato pure Lazarevs viene salvato sulla linea d i porta da Cascone. Il caldo si fa sentire, e la seconda parte del primo tempo vede le due squadre rallentano un po’ nel ritmo e badano a non rischiare troppo.

SECONDO TEMPO – Si va alla ripresa e il Mantova opta subito per due  cambi: fuori Palm a e Carrasco, dentro Riccò e Ricci. Al 6’ occasionissima per l’Arzignano, con la serpentina di Valenti in mezzo a due difensori, e il diagonale che sfiora il palo alla sinistra di Lazarevs. Arzignano ancora protagonista al 8’ con ancora Valenti protagonista, il servizio per Odogwu e il piattone parato abbastanza agevolmente dal portiere. Al 9’ punizione dai trenta metri di Raimondi, botta pazzesca e paratona di Lazarevs. Al 11’ pallone lungo per Odogwu, che controlla il pallone, si gira, ma il suo destro risulta debole e facile preda del portiere. Al 13’ giocata circense di Raimondi, che punta Omohonria al limite dell’area, lo salta e viene steso. L’arbitro concede il rigore che Casagrande realizza: 2-1. Risposta immediata del Mantova al 18’ con il diagonale del neo entrato Debeljuh addomesticato da Dani. Il portiere arzignanese è superlativo al 19’  deviando in angolo il colpo di testa di Debeljuh. Al 20’ botta da fuori di Casagrande, che il portiere devia in corner con qualche difficoltà. Al 21’ i padroni di casa sprecano una ghiottissima occasione con Valenti, che salta due difensori, e a tu per tu con Lazarevs spara alto da posizione. Ma si rifà al 22’, insaccando sul secondo palo il perfetto assist dalla sinistra di Raimondi: 3-1. Lo stesso esterno d’attacco è poi protagonista al 26’, insaccando da dentro l’area il perfetto assist di un immenso capitan Fracaro: 4-1. Il Mantova è stordito, e al 28’ è il bomber   a trovare la via del gol, insaccando da due passi la corta respinta di Lazarevs: 5-1. Gli ospiti hanno un sussulto al 31’ con il solito Guazzo, ma il suo diagonale è a lato. Non è però finita, perché al 40’ il Mantova trova un varco nella difesa di casa, e Debeljuh. Al 45’ botta di Guazzo che complice una deviazione colpisce la traversa.

MIRINO SUL CAMPODARSEGO – Finisce dunque col secondo successo in trepart i te di campionato di un Arzignano che conferma la propria superiorità su un Mantova, coi virgiliani che interrompono la propria serie positiva che durava proprio dalla sfida del Dal Molin del 18 marzo. Adesso tutta dritta verso Campodarsego (nelle prossime ore la Federazione comunicherà
giorno e orario complici gli impegni dei padovani nella finale di Coppa Italia), con un sogno nel cuore….

Sull'Autore

Federico Formisano