Prima Categoria

Al Malo basta un rintocco, per il Poleo nessuna “apparizione” sottoporta

POLEO ASTE-MALO 0-1 (pt 0-0)

POLEO ASTE: 1. Filippi, 2. Franzini, 3. Trentin, 4. Berlato (29′ st 15. Palmadessa), 5. Carlassara, 6. Costa (C), 7. Fabris, 8. Marcolin (1′ st 17. Campana), 9. Plebani (1′ st 18. Drago), 10. Cortiana (37′ st 14. Mbaye,), 11. Ristic (17′ st 16. Negro). All. Franco. (A disposizione 12. Milan, 13. Danieli,  19. Sandri).

MALO: 1. Gaspari, 2. Stella, 3. Brandi, 4. Meneguzzo, 5. Bonato (C), 6. Zanella, 7. Rovrena (40′ st 15. Fabris), 8. Lotto (20′ st 14. Rizzato), 9. Fontana, 10. Savio (24′ st 18. Scolaro). 11. Dezaiacomo (14′ st 17. Dal Prà). All. Brazzale. (A disposizione 12. Nicoli, 13. Dal Pozzolo, 16. Del Giudice, 19. Balzarin).

GOL: al 19′ del secondo tempo Zanella (M).
NOTE. Campo in erba in perfette condizioni. Sole a intermittenza e lieve vento fresco. Angoli 4-3 (pt 1-1) per il Poleo Aste. Un solo ammonito: Ristic (P). Arbitro: Rosini di Vicenza.

Servizio di Omar Dal Maso

A Magrè bottino… magro per il Poleo, e non va affatto male al Malo che sfrutta il baby-gol di Zanella, pesante tre punti. Francamente, gli uomini di Franco non avrebbero meritato lo sgambetto considerando i primi 45′ e spiccioli più che discreti, ma i nerostellati legittiminano il triplete di punti in pratica dal gol in poi, con l’ingresso di Scolaro a movimentare il reciproco rodaggio di fine agosto e chiamare il raddoppio nel finale. Che non arriva, ma lo 0-1 basta e avanza a Bonato e soci per ripartire di buona lena in Coppa, ricordando i fasti della scorsa stagione – in Seconda – fino alla finalissima veneta del trofeo. Tanti volti nuovi sul green, con fetta farcita di ex fra gli scledensi. Visto il pari per 1-1 tra Pedemontana e Alto Astico il Malo si prenda la vetta nel triangolare.

Nel primo tempo si ammirano le pannocchie abbarbicate su steli alti quasi tre metri dietro le panchine, è ormai tempo di mietere si dice in tribuna. Poi si parlerà di bàlon, e un paio di Gems finiranno proprio nella selva di granoturco. Si parte sullo zero a zero, e non si schioderà fino al primo ritorno negli spogliatoi. Sua Esperienza e Qualità Cortiana si presenta ai suoi nuovi tifosi dopo l’adios al S. Vito guadagnandosi le chance migliori finchè il fiato regge, poco poco dagli avanti ospiti (in bianco). Primo scossone all’8′: Cortiana dribbla a rientrare liberando il mancino velenoso che Gaspari smorza in corner. Risposta di Savio al 14′ sull’altro emisfero, tocco alto in acrobazia.

Al 22′ un tirocross su punizione ancora di Cortiana dalla sinistra impegna il portiere, da segnalare al 34′ ancora il numero 10 che sfodera la marachella calciando improvvisamente un pallonetto da circa 40 metri, Gaspari intuisce di non poterci arrivare e spinge col pensiero la sfera fuori target di qualche spanna. Preghiera esaudita per il portiere, smadonnata garantita per il fantasista. Nessun’altra occasione da gol annotata, con i biancoverdi casalinghi che sicuramente imbastiscono qualche azione in più ma “nebbia in Val Padana” comprensibile alla prima apparizione estiva.

Secondo round, in un tempo che sarà uno spezzatino pesante da digerire per gli innumerevoli cambi. Mister Franco si prende avanti con due avvicendamenti nell’intervallo, lo ringraziamo, e si torna a centrocampo. Tempo di 1′ e stavolta è il Malo a prendere iniziativa, fa tutto la new entry Rovrena e lo fa bene fino al momento di sparare la connonata sinistroide, che però centra un… asteroide. Rimane la bella azione personale. Al 12′ ottimo spunto di Fabris sulla destra, cross tagliato in area con Cortiana che tenta la semirovesciata al volo, palla sbucciata e sorrisi in tribuna. Un mezzo brivido per parte in una ripresa in cui affiorano in maniera palese mancanza di feeling e di forma per tutti, poi dal nulla il giovincello di centrocampo Zanella (un 2001 si vocifera distinta non alla mano) si ritrova la sfera in mezzo, a una distanza di 26-28  metri dalla porta avversaria, decide di calciare e ne viene fuori una stangata vincente. Il tiro sfila nella linea di attaccanti e difensori, il portiere non la vede o non se l’aspetta e non resta che raccoglierla dalla rete al 19′ della ripresa.

Il Poleo Aste non offre una reazione convincente, anzi al 31′ Fontana fa sgorgare un bel assist basso in mezzo per il neoentrato Scolaro, gol scippato dalla scivolata super di Franzini in gran recupero difensivo. Affittuari di casa che squillano al 38′, svetta Trentin per incornare ma il colpo aereo non riesce, ultima doppia emozione con Scolaro vicinissimo al bis nerostellato al 44′: sul sinistro bravo Filippi a coprire il primo palo e togliere dal sette con la manona un gol scritto, sulla ribattuta stavolta il prodotto del vivaio maladense usa il destro, altra respinta del portiere e finisce qui, dopo una manciata di minuti di recupero sterile. I rispettivi Fabris in campo al 90′ si danno la mano e si può tornare a casa a sintonizzarsi su Dazn, sperando davvero nell’apparizione…

Sull'Autore

Omar Dal Maso