Eccellenza

Non basta il coraggio allo Schio: il San Martino Speme sbanca il De Rigo

Secondo inciampo consecutivo per la troupe di Camparmò, dinanzi ad un San Martino Speme cinico al punto giusto. La rete di Viero illude i giallorossi, Faedo e Balde indirizzano una gara piuttosto complicata e lanciano i veronesi in vetta al girone A.

SCHIO – SAN MARTINO SPEME 1-2

SCHIO: Bortignon; Talin, Sacchetto, Bevilacqua (72’ Ciscato), Bonato (72’ Nastellis); Dal Dosso, Ferretto; Viero (57’ Primucci), Pizzolato (54’ Cancarevic), Lovato; Pilan   All. Camparmò

SAN MARTINO SPEME: Boschini; Taylor, Ferrarese, Faedo, Costa; Fanini, De Rossi, Menegazzi (79’ Piazzon); Oliboni, Balde, Avesani (76’ Ciuffo)   All. Alberto Baù

MARCATORI: 25’ Viero (SC), 30’ Faedo (SM); 67’ Balde (SM)

AMMONITI: 28’ Viero (SC), 34’ Ferretto (SC), 78’ Menegazzi (SM)

ESPULSI: 87’ Ciuffo (SM) per gioco scorretto

Allo stadio De Rigo di Schio scendono in campo Schio e San Martino Speme per contendersi tre punti in questo terzo turno del Girone A di Eccellenza. Un campionato finalmente ripreso, seppur non si possa negare come la formula adottata dalla lega e i dubbi sulla condizione atletica delle compagini dopo uno stop di quasi sei mesi abbia innalzato non poche polemiche. C’è comunque da dirlo: seppur si tratti di un campionato su base volontaria, nonostante si risolverà nel giro di soli nove turni, questa ripresa rappresenta una boccata d’ossigeno per tutti noi appassionati. Tanto avevamo auspicato ad inizio stagione di poter assistere al proseguo regolare dei tornei, salvo poi vedere stoppato tutto lo scorso 25 ottobre.

Quest’oggi si affrontano due squadre già scontratesi nella breve parentesi iniziale di campionato: lo scorso 17 ottobre finì infatti con un perentorio 5-0 a favore dello Schio proprio qui allo Stadio De Rigo. Da quel giorno in poi è cambiato però tutto, lo Schio ha dovuto salutare mister Zenorini, capitan Simonato e tante altre pedine fondamentali dello scacchiere; pure il San Martino ha fatto i conti con una sostanziale rivoluzione a livello di rosa. Veronesi usciti vincitori dalla prima gara del torneo con un 2-0 ai danni dell’Arcella, Schio invece uscito a mani vuote dalla trasferta di Vigasio dopo il pareggio strappato all’esordio col Villafranca.

Schio in tenuta di gara nera, San Martino in completo bianco. Dirige l’incontro Salvatore Marco Testaì di Catania.

LA CRONACA

Primi scampoli di partita non caratterizzati da particolari scossoni né da lampi di gran calcio, San Martino in grado però di far circolare il pallone con continuità rispetto ad uno Schio più concentrato a spezzare la manovra avversaria e proiettarsi in attacco. Primo squillo al 9’ col traversone di Avesani e il colpo in sforbiciata di Fanini a centro area, palla a lato di poco. Al quarto d’ora è lo stesso Avesani a sfiorare la rete deviando in allungo la palla servitagli da Oliboni, risponde però Bortignon. Ma al primo reale sussulto offensivo passa in vantaggio lo Schio: Viero sfrutta un filtrante preciso in area di rigore, si libera di Costa anche grazie a un rimpallo e batte Boschini in diagonale con il destro. 25’ sul cronometro e giallorossi in vantaggio.

Viero autore del gol scledense

Reazione tempestiva degli ospiti che prima sfiorano il gol del pareggio, ma in mischia Ferrarese riesce solo a sfiorare il palo di testa, poi lo trova alla mezz’ora di gioco, sempre di testa: il colpo vincente è quello di Faedo su corner ben battuto da Menegazzi. 1-1 e pareggio si può dire meritato per gli ospiti.

Prima dell’intervallo un’occasione per parte: prima Pizzolato impegna Boschini ad un pregevole intervento in tuffo, poi un tiro da fuori area di Menegazzi sorvola di poco la porta difesa da Bortignon. Squadre alla pausa sul punteggio di 1-1, match non eccelso per quanto riguarda ritmi e occasioni, nonostante una maggior quantità di possesso palla operato dagli avversari si può dire che sin qui i tatticismi l’han fatta da padrone.

Nel secondo tempo si scatena un intenso nubifragio, fattore che comunque non influenza granché l’andamento del match: al 50’ Oliboni coglie un clamoroso palo dal limite dell’area lasciando di sasso Bortignon, mentre a metà ripresa Primucci, subentrato da pochi minuti, non riesce a capitalizzare di testa il traversone da sinistra di Talin: palla tra le braccia di Boschini e ottima chance sprecata dallo Schio. Oltre al danno, la beffa, perché di fatto sul ribaltamento di fronte il San Martino opera il sorpasso: Avesani detta il triangolo a Oliboni al limite dell’area, per poi crossare al centro, Kaabu Balde è lestissimo e batte Bortignon da due passi. Una bella azione da parte dei biancazzurri, forse una delle prime vere giocate di qualità viste nell’arco di questa sfida.

Prova a reagire con coraggio lo Schio, ma le energie per forza di cose vengono meno dopo aver corso già per 70’. Il San Martino in più non concede spazi riuscendo tra l’altro a gestire gli attacchi avversari lontano dalla propria area. Un canovaccio piuttosto monotono che si protrarrà fino al 90’ senza alcuna reale occasione per mutare le sorti del match. Da segnalare solamente l’espulsione di Ciuffo a 3’ dal traguardo, reo di aver commesso un duro intervento ai danni di Lovato.

Il match si chiude dopo 5’ di recupero e il San Martino può festeggiare vittoria e primato nel girone, peraltro con un turno disputato in meno rispetto alle inseguitrici. Lo Schio invece sarà costretto nuovamente a leccarsi le ferite dopo il K.O. di Vigasio: nonostante qualche sporadico squillo confortante e una gara giocata comunque con onore, servirà dell’altro alla troupe di Camparmò per distanziarsi dall’attuale ultimo posto del girone e affrontare i prossimi impegni con il giusto mordente.

A seguire troverete la video-sintesi dell’incontro sui nostri canali,

Marco Marra

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