Redazionali

Le risposte ai quesiti del dipartimento sport (obblighi dal 10 gennaio)

Scritto da Federico Formisano

Il Dipartimento per lo sport ha predisposto questa pagina per rispondere alle domande più frequenti rivolte dal mondo sportivo successivamente alla pubblicazione dei testi legislativi inerenti le misure di contenimento del COVID-19.

È consentita la presenza di pubblico ad eventi e competizioni sportive?

Si, e la vigente normativa consente di organizzare in zona bianca e gialla eventi e competizioni sportive . La normativa prevede che l’accesso sia consentito esclusivamente ai soggetti muniti di una delle certificazioni verdi COVID – 19 Nelle zone gialle e arancioni è consentito l’accesso a eventi e competizioni sportive esclusivamente ai soggetti in possesso di una delle certificazioni verdi COVID-19 .( certificazione verde “rafforzata”) nonché alle persone di età inferiore ai dodici anni e ai soggetti esenti dalla campagna vaccinale.

È richiesta la certificazione verde per le diverse categorie di lavoratori all’interno dell’impianto sportivo?

Si. In riferimento alla necessità di possesso della certificazione verde da parte di operatori come istruttori, tecnici, amministrativi, collaboratori sportivi, receptionist, etc. che operano all’interno di strutture sportive, palestre, piscine, ecc., si rappresenta che la normativa vigente prevede che, a partire dal 15 ottobre, per chiunque svolga una attività lavorativa, anche nel settore privato, è fatto obbligo, ai fini dell’accesso ai luoghi in cui la predetta attività è svolta, di possedere e di esibire, su richiesta, la certificazione verde COVID-19.

La disposizione si applica anche a tutti i soggetti che svolgono, a qualsiasi titolo, la propria attività lavorativa o di formazione o di volontariato, anche sulla base di contratti esterni. La disposizione non si applica, invece, ai soggetti esenti dalla campagna vaccinale sulla base di idonea certificazione medica rilasciata secondo i criteri definiti con circolare del Ministero della salute.

Per cosa è richiesta la certificazione verde?

In riferimento alle certificazioni verdi, si rappresenta che fino al 9 gennaio in zona bianca l’accesso a eventi e competizioni sportivi, di cui all’articolo 5, e l’accesso a servizi e attività di piscine, centri natatori, palestre, sport di squadra, centri benessere, anche all’interno di strutture ricettive, limitatamente alle attività al chiuso, nonché agli spazi adibiti a spogliatoi e docce, con esclusione dell’obbligo di certificazione per gli accompagnatori delle persone non autosufficienti in ragione dell’età o di disabilità, è consentito esclusivamente ai soggetti muniti di una delle certificazioni verdi COVID – 19, (cd certificazione verde “base”).

A partire dal 10 gennaio 2022, in zona bianca, gialla e arancione,  l’accesso a eventi e competizioni sportivi, di cui all’articolo 5, e l’accesso a servizi e attività di piscine, centri natatori, palestre, sport di squadra, centri benessere, anche all’interno di strutture ricettive, , limitatamente alle attività al chiuso, nonché agli spazi adibiti a spogliatoi e docce, con esclusione dell’obbligo di certificazione per gli accompagnatori delle persone non autosufficienti in ragione dell’età o di disabilità, sarà consentito  esclusivamente ai soggetti in possesso di una delle certificazioni verdi COVID-19  (cd. certificazione verde “rafforzata”), nonché alle persone di età inferiore ai dodici anni e ai soggetti esenti dalla campagna vaccinale.

Ai titolari o gestori dei servizi e delle attività spetta la definizione delle misure organizzative per il controllo del possesso delle certificazioni verdi previste dalla norma. Essi potranno pertanto, anche con riferimento ai centri e circoli sportivi ove siano disponibili attività sia al chiuso che all’aperto, individuare le misure idonee ad assicurare la tutela delle persone presenti e a facilitare le operazioni di controllo.

Per l’accesso agli spogliatoi, limitatamente alle attività all’aperto, è richiesta la certificazione verde?

Fino al 9 gennaio 2022 l’accesso agli spogliatoi è consentito esclusivamente ai soggetti muniti di una delle certificazioni verdi COVID-19  (cd. certificazione verde “base”),
A partire dal 10 gennaio 2022 l’accesso agli spogliatoi è consentito esclusivamente ai soggetti muniti di una delle certificazioni verdi COVID-19(cd. certificazione verde “rafforzata”), nonché alle persone di età inferiore ai dodici anni e ai soggetti esenti dalla campagna vaccinale

Spogliatoi: dal 10 gennaio entrano solo vaccinati o guariti (green passa rafforzato)

La certificazione verde può essere sostituita da un’autodichiarazione?mNo, non sono ammesse autocertificazioni o certificazioni diverse da quelle previste dalla normativa.
Qual è la frequenza di richiesta della certificazione verde? Il controllo sulla validità della Certificazione Verde deve essere effettuato ad ogni accesso

Qual è il numero massimo di persone che possono accedere negli spogliatoi?

Gli spogliatoi possono sempre essere utilizzati dagli atleti, professionisti e non professionisti, degli sport individuali e di squadra che partecipano alle competizioni, organizzate dalle rispettive federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate, enti di promozione sportiva, ovvero organizzati da organismi sportivi internazionali, e riconosciute di interesse nazionale, con provvedimento del Comitato olimpico nazionale italiano (CONI), dal Comitato italiano paralimpico (CIP).

Fermo restando che la determinazione del numero massimo di persone che possono essere presenti in contemporanea all’interno della struttura deve risultare dal rispetto dell’area prevista per persona (indicata nelle Linee Guida per l’attività sportiva di base e l’attività motoria in genere o nelle FAQ specifiche per le diverse aree: rossaarancionegiallabianca), per calcolare il numero massimo di persone che possono essere presenti in contemporanea nello spogliatoio sarà necessario organizzare gli spazi in modo da assicurare il distanziamento interpersonale di almeno 1 metro (ad esempio prevedere postazioni d’uso alternate). Tale numero va indicato su un cartello affisso all’entrata dello spogliatoio.

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Federico Formisano