Promozione

Il Malo sbatte sui gol di Rigoni al Dall’Orto: il Sarcedo guadagna un punto, il Montebello torna in vetta

Scritto da Marco Marra

Due reti a testa nel match di Sarcedo, con i padroni di casa abili a riagguantare la parità nel secondo tempo successivamente all’illusoria rimonta dei nerostellati. Alla doppietta di Marco Rigoni (tra primo e secondo tempo) rispondono le reti di Piazza e Fochesato, che però non bastano ai maladensi. Il pareggio consente al Montebello, nel frattempo vittorioso, di tornare al comando del girone.

 

SARCEDO – MALO 2-2 (Primo tempo 1-2)

SARCEDO (4-2-3-1): Michelon; Bortoloso (46’ Bellossi), Dal Santo, Vescovi (46’ Bubola), Bassan; Moro (76’ Fossato), Calderato; Zanin, Azzolini, Calgaro (61’ Vigo); Rigoni   All. Lazzaron

MALO (3-5-1-1): Antoniazzi; Dalla Riva, Ruviero, Marchioro; Piazza (74’ Sanson), Cecchin, Vaccari (63’ Affollati), Pogietta (63’ Shehu), Fochesato (84’ Comparin); Tecchio; Maistro   All. Dalla Vecchia

MARCATORI: 29’ Rigoni (S), 30’ Piazza (M), 35’ Fochesato (M), 55’ Rigoni (S)

AMMONITI: 65’ Rigoni (S), 72’ Tecchio (M), 79’ Dal Santo (S), 90+1’ Dalla Vecchia (all.) (M)

I NUMERI DEL MATCH

TIRI (NELLO SPECCHIO) 7 (5) – 6 (4)   FALLI: 11-15   CORNER: 3-4   OFFSIDE: 5-3  RECUPERO: 3’ PT – 4’ ST

A Sarcedo si sfidano due formazioni dagli stati di forma diametralmente opposti: il Malo di Dalla Vecchia si presenta al Dall’Orto come capolista del girone B di Promozione e non ha alcuna intenzione di cedere il passo alle dirette concorrenti, il Sarcedo invece staziona pericolosamente in zona play-out con undici punti totalizzati ed una preoccupante striscia di risultati che non lo vede vittorioso dallo scorso primo ottobre (1-0 casalingo sul Caldogno), in cui sono stati totalizzati due pareggi e ben sette sconfitte. Il Malo invece, malgrado i tre pareggi consecutivi, conserva il primo posto in concomitanza con il Montebello con 26 punti in classifica, quindici in più dei rivali odierni.

LA CRONACA

In avvio di match gli ospiti tentano di farla da padrone sfruttando le proprie doti nel palleggio, ma il Sarcedo non disdegna affatto di proporre qualche avance nella metà campo avversaria. Al 12’ in ogni caso la prima chance del match è nerostellata con la discesa sulla sinistra di Cecchin e il tentativo in torsione di Piazza da centro area, palla che sibila alla sinistra del palo. La replica rossonera non tarda ad arrivare: al quarto d’ora Azzolini scippa la sfera a Vaccari in fase di disimpegno e col mancino spara di poco a lato creando se non altro qualche grattacapo per la retroguardia avversaria. Al 25’ occorrono i riflessi di Antoniazzi per sventare la rete dei padroni di casa, con Rigoni a superarsi in semirovesciata su assist di Azzolini: provvidenziale l’estremo classe ’95 in tuffo. Successivamente su punizione battuta da Capitan Azzolini, come sempre precisissimo nei panni dell’assist-man, svetta di testa Dal Santo e manca la porta non di molto. Insomma, il Sarcedo sembra avere tutte le carte in regopla per invertire i pronostici, come testimonia ciò che accade poco prima della mezz’ora: Rigoni infatti è lestissimo in piena area di rigore a rifinire un’azione insistita sul centro destra dei rossoneri e a sfruttare l’assist di Calgaro per trafiggere Antoniazzi e siglare un meritato vantaggio per i padroni di casa. La replica del Malo non si fa però attendere, tutt’altro: le lancette compiono un solo giro e Piazza si invola nello spazio in campo aperto, va a puntare Michelon e lo batte con un cucchiaio dolce dolce riequilibrando il match in men che non si dica. Botta e risposta al Dall’Orto e match esploso in un batter d’occhio!

Le emozioni non s’arrestano di certo qui: passano 5’ e Fochesato si mette in proprio scattando sull’out di destra, trovando il pertugio per giungere in area e perforare l’estremo avversario con un mancino ad incrociare. La perla del numero ‘undici’ nerostellato vale un sorpasso per certi versi insperato per quel che s’era visto sin lì, il Sarcedo sino alla mezz’ora era stato piuttosto abile a neutralizzare la potenza offensiva avversaria, ma alla lunga la maggior classe nerostellata è emersa eccome. Prima dell’intervallo una clamorosa occasione per il tris capitata a Maistri, che recupera palla in disimpegno, centra in pieno Michelon e sulla respinta va a cogliere la traversa con un colpo di testa lievemente impreciso (43’). Sul fronte opposto Azzolini si mette in proprio, rientra in area e col sinistro testa i riflessi di Antoniazzi.

In avvio di ripresa Lazzaron opta per due cambi in difesa e per il passaggio al 4-3-1-2, con Azzolini sulla linea delle mezze ali e Rigoni e Calgaro proposti in un tandem d’attacco per valorizzarne meglio le doti. Il Sarcedo ha ancora la forza per risollevarsi e pareggia sfruttando una palla inattiva: su punizione ben battuta da Moro, si inserisce Rigoni che apre il piatto sinistro, impatta la sfera al volo scaraventandola alle spalle di Antoniazzi. Notevole complicità della retroguardia nerostellata, ma gran fiuto del gol per Rigoni che realizza una splendida doppietta. Una volta ottenuto il vantaggio, Lazzaron opta per l’inserimento di Vigo al centro del campo, costringendo così Azzolini a fiancheggiare Rigoni al posto dell’uscente Calgaro e ad occupare la terza posizione della sua partita, da buon tuttofare quale indubbiamente è. Il Malo prova nuovamente a riappropriarsi del vantaggio, sfiorandolo con il bolide su punizione di Dalla Riva, che col mancino scheggia il palo facendo rabbrividire Michelon. Sul fronte opposto si segnala un’occasionissima al 77’ per il giovane Fossato, che riceve il teso traversone dalla destra di Bassan per colpire in piena area e mancare di poco lo specchio, complice una leggera deviazione. Poco più tardi Dalla Riva ci riprova, da posizione più centrale ma con uguale esito: palla che scheggia la traversa per il rammarico del folto pubblico maladense. Rammarico che ci sarà anche al triplice fischio, perché il Sarcedo regge strenuamente anche agli ultimi assalti portando a casa un punto prezioso per classifica e morale. Frenano invece i nerostellati, che, complice il successo del Montebello, si vede sfuggire di mano il primato in classifica.

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Marco Marra

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