Prima Categoria

Il Thiene brilla sotto il sole già al 1′: i rosso (e bianco…) neri stoppano il lanciatissimo Berton

Scritto da Omar Dal Maso

Confusione cromatica evidente nel primo tempo (foto Sara Anni)

THIENE 1908-BERTON BOLZANO 2-0 (pt 1-0)

THIENE 1908: Bogdanic, Maccà (20’ st Sambastian), Palermo, Bassan, Zuliani, Parise, Sy, Maddalena (45’ st Sbabo), Spanevello, Frigo, Manes (40’ st Bizzotto). A disposizione Pavan, Visentin, Taylor, Pendin, Miotto. All. Alessandro Munaretto (in tribuna per squalifica).
BERTON BOLZANO: Barci, Marzaro, Jotic (20’ st Penzo), Zini, De Checchi, Vescovo, Breschigliaro, Talli, Maiorana (38’ st Ghiotto), Santini (35’ st Bortoli), Ruzza (8’ st Marazia). A disposizione Maimone, Morellato, Valle, Cracco. All. Carlo Comacchio.

ARBITRO: Pati di Verona.
RETI. Nel primo tempo 1’ Manes (T); nel secondo tempo 19’ Spanevello (T) su rigore.
NOTE. Spettatori 250 circa. Campo in perfette condizioni. Cielo sereno e temperatura 17° al fischio d’inizio. Angoli 9-7. Ammoniti Palermo, Zuliani e Manes (T).

Manes fa centro in rossonero (foto Lucio Benedetti Vallenari)

Stadio Parco Sud – Thiene
Servizio di Omar Dal Maso

Il Thiene bissa il 2-0 dell’andata e lo replica al ritorno contro il Berton Bolzano, tornando subito alla vittoria, ai tre punti ed ad allungare in vetta dopo il primo ko del 2024 patito solo sette giorni prima. Basta meno di un minuto ai rossoneri per un tempo (curioso il cambio di maglie all’intervallo), poi bianconeri nella ripresa, per far “assaggiare” la voglia matta di riprendere a correre in vetta (1-0 Manes) agli avversari di Bolzano Vicentino che, ma solo a tratti, fanno vedere di valere ben più della posizione di rincalzo ottenuta di metà campionato e, anzi, di poter continuare la rincorsa al podio ingaggiata grazie alle cinque vittorie di fila recenti del girone di ritorno. Nella ripresa, poi, il fallo di mano galeotto di un difendente in area manda sul dischetto Spanevello che raddoppia, con il Thiene a non tremare nel finale e anzi a sfiorare il tris. Ritrovandosi di nuovo con un vantaggio in testa in “doppia cifra”: +11 sul Maddalene, con il Summania (corsara per 3-2 a Thiene domenica scorsa) a pareggiare e il Monteviale a cadere.

Spanevello in diagonale fuori nel pt (foto Lucio Benedetti Vallenari)

Il rosso “domina”. Si parte con le proteste dagli spalti al “Dire”, Pati di Verona, ancor prima di iniziare, sotto il sole brillante di Thiene che illumina il Parco Sud, contestando le cromie delle due squadre: thienesi in rossonero al 1′ e ospiti in rossogranata, una situazione quantomeno bizzarra. Si scoprirà poi, a partita in corso, che non si è trattata di una dimenticanza di qualche borsone di divise di gioco, ma di un placet dell’arbitro – discutibile – prima dello start, che fa… patire gli spettatori non poco per distinguere i giocatori in campo. Si rimedierà dopo il giro di boa con acque agitatissime sulle sponde (tribune).

Manes e Spanevello

Il primo fischio della partita, eccezion fatta per quello che da’ l’avvio al match, non avviene per punire un fallo di gioco o un… fuorigioco ma per sancire un gol. Passa infatti meno di un minuto che Manes dalla sinistra si fa trovare pronto sottoporta per il colpo a rete, dopo il regalo con il fiocco confezionato da Sy e approfittando di una leggerezza della difesa ospite. Passano due minuti che il Thiene “rischia” il raddoppio ripresentandosi in area, la carambola favorisce stavolta Santini e compagni su “Spane”, oggi orfani di Scanagatta, e si rimane sull’1-o con mister Comacchio che alza i decibel per destare i suoi. Dal primo corner a favore del Berton ripartenza a molla del  Thiene che spreca un ghiotto contropiede partito a razzo sull’asse Sy-Manes: lo scambio di favori tra i due protagonisti del primo gol non si chiude al 14’ sciupando il secondo asso rimasto nella manica.

Serie di duelli in campo, la difesa ospite imbriglia i guizzi di Sy (foto Lucio Benedetti Vallenari)

Al 24’ pericoloso il colpo aereo di Jotic da azione d’angolo, in una fase centrale di tempo di leggera supremazia ospite, ma che scopre il fianco ai contropiedi affilati del trio Manes-Sy-Spane. Al 31′ gran salvataggio di Vescovo, da qui al 45′ occasioni a iosa sui due lati salienti: al 38’ Thiene si mangia falangi, falangine e falangette ancora in “rimbalzo” dopo la palla recuperata, anche se c’è da dire che l’azione nasce da un fuorigioco di Manes. Lui e Sy… si trovano in due contro uno, il n°7 punta verso la porta difesa da Barci che è super a non farsi saltare, l’attaccante tergiversa troppo e arrivano i rinforzi della difesa a bloccarlo. Al 40’ Bogdanic, dall’altra parte, deve scattare dai suoi blocchi di partenza per anticipare la freccia Ruzza, partita sullo sprint su un pallone schizzato verso l’area di casa da dietro centrocampo. Altro ping-pong, al 41’, quando Spanevello si smarca bene in area e prova il diagonale da posizione invitantissima, stoccata incrociata fuori di poco. Si poteva applaudire a qualche gol in più nei primi 45′, si va al riposo con Thiene a +1 a metà duello.

Si riparte con rientro in campo del Berton sempre in rossogranata e Thiene che sfoggia invece la maglietta bianca suscitando sospiri di sollievo sugli spalti. Gli ospiti nei primi 10′ fanno intendere di voler acciuffare il pari, bella sponda di “Maio” per Talli in area con palla a mezz’altezza che il n°8 calcia con un mezzo esterno poco incisivo e fuori misura (8′). Punizione invitante dai 18/19 metri, sempre per gli ospiti, calcia a giro destro De Checchi ma la barriera in propulsione alza in corner. Due palle ghiotte compensare il gol subito a freddo in avvio, a cui però non si darà seguito convincente nella parte restante del tempo residuo. Il Thiene dopo aver assorbito gli attacchi iniziali dei beniamini del Berton Bolzano si affaccia in avanti sornione e conquista due corner in serie, sul secondo spunta un braccio malandrino sul pallone nel mucchio da parte di uno dei giocatori difendenti, l’arbitro ha lo spiraglio visivo per vederlo e fischia convinto il penalty. Spanevello cecchino designato abbina potenza e precisione per la trasformazione, Thiene avanti 2-0 a tre quarti di partita ormai quasi alle spalle. Rinfrancato dal gol dagli 11 metri, il n°9 di casa calcia una punizione da vicino la bandierina in mezzo, palla aerea velenosa davanti alla linea deviata in corner ma l’arbitro non vede deviazioni e si “guadagna” altri insulti in una giornata decisamente no.

Incontro tosto nella ripresa sul piano agonistico (foto Sara Anni)

Partita nervosa nella ripresa, vola qualche parola grossa, baraonda un paio di minuti dopo per una scaramuccia vicino alla panchina Thiene, ma per fortuna tutto si risolve a parole per quanto prive di bon ton. Dalla panchina Berton si cambiano gradualmente i connotati alla squadra dalla cintola in su, ma in tutta onestà i “granata” faticano ad arrivare al tiro, complice la difesa calibrata e bardata dei locali. Al 34’ Sy, passato a sinistra, galoppa in area e prova un rasoterra mancino da quasi il fondo, parato a terra. C’è la palla del tris potenziale: al 41’ parata strepitosa di Barci, dopo la punizione dall’out destro di Spanevello, Zuliani corregge di testa verso il secondo palo nello specchio e Sy da un metro ancora di crapa la devia trovando il riflesso portentoso dell’esperto n°1 del “BB”.

Gran riflesso di Barci a evitare il 3-0 (foto Lucio Benedetti Vallenari)

Nel finale di partita dopo 5′ di recupero, da registrare una buona chance per l’ex Dueville Bortoli, ma la sua conclusione non trova il target prefissato: il 2-0 in fotocopia dell’andata ha l’inchiostro (rossonero) fresco, con il Thiene a legittimare i tre punti e a far sbiadire le critiche gratuite dopo la leggera flessione dei risultati recenti, ricordando il +11 sulla seconda.

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Omar Dal Maso