Prima Categoria

L’inizio del secondo tempo è fatale al Maddalene e il Monteviale vince e lo sorpassa

Scritto da Antonio Martinello

Maddalene Thi-Vi – Monteviale 3 – 4

MADDALENE THI-VI: Zardo, Rigolon, Bellotto, Bernardinello, Colombara (dal 40’ s.t. Lazzaris) , Mosele, Menegon, Gresele, Moresco, Giacomoni, Bertacche (dal 22’ s.t. Maran). Allenatore: Mirco Bellotto

MONTEVIALE: Vrapi, Milanello, Bruzzo (dal 26’ s.t. Lagni), Perucca, Lucarda, Costa, Cappelletto (dal 40’ s.t. Forte), Erba, Marzari (dal 26’ s.t. Belloni), Crestani (dal 9’ s.t. Carmucci), Filotto. Allenatore: Filippo Cicero

Arbitro: Giovanni Zerbo di Schio

Reti: al 2’ Crestani (Rig), al 50’ e al 55’ Erba, al 78’ Cappelletto (MTV), al 9’ e al 31’ Giacomoni , al 15’ (aut) Erba (MAD)

Ammoniti: Mosele, Bernardinello (MAD), Milanello, Lagni (MTV)

Quando si parla di derby non importa la categoria non importa il blasone, derby doveva essere e derby è stato. Ben sette reti in questa scoppiettante sfida tra Maddalene e Monteviale hanno onorato l’impegno delle due squadre che per tutti i novanta e oltre minuti hanno cercato di superarsi in un terreno di gioco al limite (e forse anche oltre dopo il nubifragio a cavallo del secondo tempo).

Partono alla grande gli ospiti e già dopo due minuti Cappelletto viene atterrato in area, l’arbitro senza indugi decreta la massima punizione. Si incarica del tiro Crestani che porta in vantaggio il Monteviale.

Il gol di Crestani su rigore

Brutto colpo per i padroni di casa che comunque non si perdono d’animo, e nel breve giro di pochi minuti riescono non solo a pareggiare ma addirittura a portarsi in vantaggio. Al nono azione in velocità degli avanti di casa, apprezzata soprattutto per la maggiore difficoltà che il terreno zuppo d’acqua procura, la palla viene servita al limite dell’area allo smarcato Giacomoni, che di sinistro raso terra, dove la palla prende ulteriore velocità con il terreno zuppo d’acqua, trova l’angolo alla destra di Vrapi e porta al pari la sfida. I padroni di casa non sono di certo soddisfatti e continuano a testa bassa ad attaccare e i loro sforzi sono premiati al 15’ quando Erba su mischia a pochi passi dalla linea di porta devia la palla nella propria rete.

Nonostante il campo sempre più pesante la gara è piacevole, lo sforzo dei 22 in campo è notevole ci sono parecchi capovolgimenti di fronte. Giacomoni si erge a protagonista e al 35’ batte un calcio d’angolo velenoso alla sinistra della porta del Monteviale,  che inganna il portiere ospite e si infila in porta pertanto risultato capovolto e messo in cassaforte per gli uomini di mister Bellotto. Il mister del Monteviale Cicero non è naturalmente dello stesso avviso e dopo l’intervallo presenta una squadra trasformata rispetto a quella che aveva chiuso i primi 45 minuti, non negli effettivi ma nello spirito. Quello che avevano fatto i locali nel primo tempo lo hanno riproposto gli ospiti che dal 10’ al 15’ sono riusciti con Marco Erba in tutti e due i casi di testa a riportare la gara in parità, vendicando lo sfortunato autogol del primo tempo.

 

Nel frattempo, come in tutti i campi della provincia anche a Maddalene si abbatte un intenso fortunale che oltre a inondare il campo toglie anche la visibilità. Ma le emozioni non sono di certo concluse, l’undici targato Madda vuole riprendersi il vantaggio e in un paio di occasioni è anche sfortunato perché trova il portiere Vrapi e in altra occasione il difensore Costa di testa a negargli il vantaggio. Il calcio ha sempre le proprie regole anche non scritte, la più dolce o la più amara, a seconda da come la si vede, dice Gol sbagliato Gol subito.  Al 76’ il Maddalene attacca con tutti i propri effettivi e Bellotto nel secondo tempo alzato dalla linea difensiva dopo l’uscita di Bertacche, sulla sinistra del fronte d’attacco, dopo un batti e ribatti al limite dell’area ospite, trova il tiro giusto ma la palla rimbalza sul palo e rientra in campo e l’azione sfuma.  Si va dalla parte opposta ed è invece Cappelletto che chiude il triangolo con un compagno e trafigge il portiere di casa. I padroni di casa schiumano rabbia per come si sono messe le cose, e con un terreno così allentato le forze e le idee cominciano a scarseggiare. La formazione ospite pertanto riesce nell’impresa di espugnare il comunale di Maddalene, vittoria molto importante che permette il sorpasso proprio sul Maddalene , ma soprattutto sancisce il ritorno alla vittoria esterna che mancava dalla terza giornata di campionato. Il Maddalene oggi ha giocato una buona gara ma probabilmente ha pagato molto caro l’inizio del secondo tempo quando è rientrato dallo spogliatoio pensando di avere in mano la partita e non è riuscito al cambio di passo quando era necessario buttare il cuore oltre l’ostacolo.

Perucca ed Erba felici a fine gara

 

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Antonio Martinello