Prima Categoria

Tutto immutato al vertice dopo il pareggio fra Carmenta e Bassano

CARMENTA – BASSANO 1-1
CARMENTA: Barci (36’ st Peruzzi Mar.), Lago, Cenzon, Bance (41’ st Boscato), Fiorio, Securo, Zaniolo, Opoku, Peruzzi Mat., Facchinello, Bellon (30’ st Guzzi). All. Fantinato
BASSANO: Scaranto, Benetti, Frangu, Ceccato (21’ st Torresan), Bonaguro, Frasson, Maistrello (36’ st Ziliotto), Xamin, Battistella, Comarin (1’ st Scanagatta), Savio (44’ st Bertollo). All. Maino
Arbitro: Pasquesi di Rovigo
Reti. St 24’ aut. Battistella (B), 40’ Frangu (B)
Note_ Ammoniti Securo, Zaniolo (C), Ceccato, Ziliotto (B). Corner 2-7; rec. st 5’
Servizio e foto di Roberto Pivato
CARMIGNANO DI BRENTA
Rimane tutto invariato in testa al girone F di Prima Categoria: il Badoere pareggia con l’Ardisci e Spera, lo stesso fanno Carmenta e Bassano. La gara di Carmignano ha avuto due volti: equilibrata nel primo tempo, caratterizzata dal predominio ospite nel secondo. E se il pareggio alla fine appare
adeguato a quanto visto durante i 90 minuti, senza dubbio entrambe le formazioni hanno di che rammaricarsi: i padroni di casa per essersi fatti raggiungere a cinque minuti dal traguardo, gli ospiti per non aver concretizzato la grande pressione esercitata nella ripresa.
Prima del fischio d’inizio il sindaco di Carmignano, Alessandro Bolis, ed il vice-sindaco di Bassano, Roberto Campagnolo, si scambiano i gagliardetti.
Si parte e dopo 40 secondi un bello scambio Peruzzi-Zaniolo porta quest’ultimo alla conclusione col mancino: palla larga sul fondo. Al 7’ Cenzon
batte un insidioso corner a rientrare, Scaranto respinge corto, ma nessuno ne approfitta. I giallo- rossi si fanno per la prima volta vivi al minuto 13: destro al volo dal limite di Ceccato e pronta risposta di Barci. Cinque minuti più tardi Savio centra da sinistra, Battistella svetta bene ma non
trova lo specchio per una questione di centimetri. Il centravanti bassanese si ripete al 24’, impattando in tuffo un traversone di Frangu: la conclusione risulta tuttavia centrale. Un minuto dopo locali ad un passo dal vantaggio: angolo di Facchinello, Bellon prolunga di testa, ma sul
secondo palo Securo non riesce a deviarla in fondo al sacco.
La gara rimane combattuta, col Bassano ad impostare e il Carmenta ad attendere e ripartire ad ogni occasione propizia. Al 29’ interessante punizione da una ventina di metri dalla porta di Scaranto: della battuta si incarica Cenzon, il cui mancino a pelo d’erba termina tra le braccia
dell’estremo vicentino. Tre minuti dopo Frangu carica il sinistro da fuori, non inquadrando lo specchio. Il tempo si chiude con una azione personale di Bance, il quale si incunea in area da sinistra ma alza troppo il mancino (34’), e con una sventola dalla distanza di Xamin, sulla quale
Barci si distende a deviare (36’).
Al rientro dagli spogliatoi gli uomini di Maino mostrano un piglio più deciso, costringendo quelli di Fantinato ad arroccarsi nella propria metà campo. Sono venti minuti difficili per i rosso-blu, bravi comunque a resistere e a concedere pochissimo agli avversari. Due le concrete possibilità per il
Bassano: al 4’ punizione da destra di Xamin, deviazione della retroguardia padovana e spettacolare sforbiciata di Savio, sul fondo; al 13’ Scanagatta carica il sinistro da ottima posizione, Barci ribatte in bello stile.
Cenzon e compagni si affidano al contropiede e al 22’ Bellon, lanciato alla perfezione da Peruzzi, si vede sbarrare la strada da una tempestiva uscita di Scaranto. Ma due minuti più tardi, a sorpresa, il Carmenta passa: Cenzon batte dalla tre quarti destra un calcio di punizione col mancino, Battistella
devia di testa nel tentativo di allontanare, ma la sfera si impenna terminando sotto la traversa per
uno sfortunatissimo autogol. I giallo-rossi non ci stanno e rispondono al 26’: traversone di Frangu, solita incornata di Battistella, pallone fuori di un niente. Il fortino carmignanese regge, anche quando l’ottimo Barci deve abbandonare il campo per un infortunio muscolare, cedendo il suo
posto tra i pali a Marco Peruzzi, già protagonista del confronto di coppa dieci giorni or sono. Al 40’ il giovane estremo difensore ha un riflesso prodigioso sull’ennesimo tentativo aereo di Battistella, ma sul corner seguente gli ospiti impattano: batte Xamin, sul palo più lontano Frangu è libero di colpire di testa e di infilare l’angolino, malgrado il disperato tentativo di salvataggio di Opoku.
Come nell’ottavo di finale di coppa è il terzino sinistro a ricucire lo strappo per il Bassano; questa volta, però, non ci sarà il sorpasso.
Termina in parità e la consapevolezza da ambo le parti è quella di aver perso una grande occasione per conquistare la vetta solitaria; rimane comunque la certezza che queste due squadre saranno protagoniste fino alla fine nella lotta per la promozione.

Sull'Autore

Federico Formisano