Redazionali

ECCELLENZA: Impresa compiuta per il Leodari

Voleva la vittoria Mister Filippo Lelj, la vittoria e nulla altro oggi per arrivare al traguardo dei 35 punti che, a quattro gare dalla fine, vogliono con ogni probabilità dire salvezza. E vittoria è stata ma, come spesso è accaduto quest’anno, con il Leodari nulla è mai semplice per cui non inganni il risultato finale di 5-1 perché le emozioni, soprattutto nella parte finale della gara, non sono mancate.

Servizio di Stefano Campana

Voleva la vittoria Mister Filippo Lelj, la vittoria e nulla altro oggi per arrivare al traguardo dei 35 punti che, a quattro gare dalla fine, vogliono con ogni probabilità dire salvezza. E vittoria è stata ma, come spesso è accaduto quest’anno, con il Leodari nulla è mai semplice per cui non inganni il risultato finale di 5-1 perché le emozioni, soprattutto nella parte finale della gara, non sono mancate.

Servizio di Stefano Campana

La salvezza arriva grazie alla goleada sul Team Santa Lucia

Campionato Veneto di Eccellenza – Girone A

LEODARI VICENZA 5 – TEAM SANTA LUCIA GOLOSINE 1

 

LEODARI: Casagrande, Casolin (dal 25’ st Bruzzo), Gianesini, Zanin, Faresin, Colombara, Bressan, Fortunato, Moresco, Cisco (dal 27’ st Baggio), Paganin (dal 39’ st Leodari). A disposizione in panchina: Boaretto, Pavan, Maddalena, Marzari. Allenatore: Lelj

TEAM SANTA LUCIA GOLOSINE: Rossi Chauvenet, Arduini, Mantovanelli, Castelli (dall’11’ st Tomelleri), Olivieri, Pangrazio, Rizzardi, Angelico, Pasini, Testini, Bellamoli (dal 31’ st Romeo). A disposizione in panchina: Malachin, Gorfer, Raimo, Bassani, Morando. Allenatore: Cherobin

Arbitro:        Sig. Rubbo, sezione di Bassano Assistenti:   Sig. Sarnaglia di Treviso e Sig. Beggiato di Schio

I veronesi tentano di sorprendere i padroni di casa con una partenza sprint che li porta a concludere tre volte nei primi 9 minuti, tre conclusioni che però non impensieriscono l’attento Lele Casagrande. Il primo tiro in porta del Leodari arriva all’11’ con Zanin che dopo una sgroppata solitaria, arrivato ai 30 metri dalla porta, non trovando soluzioni valide nei compagni tira direttamente in porta ma non centrando i pali. Dopo una punizione concessa al Team al 20’ che non trova d’accordo Faresin che si fa ammonire per proteste (era diffidato e salterà la trasferta con il Thermal Teolo), al 22’ si rifà Zanin che porta in vantaggio i padroni di casa. È bravo Moresco che prende palla al limite dell’area e con un passaggio no look premia il taglio in area del numero 4 granata che dal dischetto non può sbagliare. Il vantaggio mette le ali ai piedi del Leodari che in due minuti confeziona due clamorose occasioni per il raddoppio. La prima è per Bressan che ben servito in area tira a mezza altezza a fil di palo trovando però la prodigiosa opposizione dell’estremo difensore ospite Rossi Chauvenet. La seconda è per Moresco, bravo ad eludere il diretto marcatore e ad entrare solo in area, non altrettanto nella conclusione che tira sul portiere. Il gol però è nell’aria e arriva al 30’ con Fortunato la cui potente conclusione è anche deviata da un difensore e si infila a fil di palo dove il portiere ospite non può arrivare. Allo scadere del tempo il Leodari potrebbe addirittura arrotondare ulteriormente il vantaggio quando Moresco dal vertice destro dell’area scaglia un potente tiro a giro con la palla che accarezza il palo lontano.

La seconda frazione di gioco si apre come era finita la prima, con il Leodari in pieno controllo e con Moresco che calcia in porta al 5’ una punizione dalla sinistra che però il portiere del Team riesce a parare a terra anche se in due tempi. Poco dopo il 10’ si abbatte sul Leodari Stadium un autentico diluvio e al 15’ il direttore di gara allontana il tecnico del Team Santa reo di aver reiterato le contestazioni sulle decisioni arbitrali. Le particolari condizioni metereologiche influiscono negativamente sul gioco più tecnico dei padroni di casa e agevolano invece le folate rabbiose degli ospiti che improvvisamente iniziano a mettere in difficoltà i granata vicentini arrivando a guadagnarsi al 18’ un calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Pasini che calcia a mezza altezza potente ma non eccessivamente angolato ed è bravo Casagrande a respingere di pugno. Non dura molto in sollievo del Leodari perché un minuto dopo il Team batte direttamente in area una rimessa laterale dalla destra ed il numero 10 Testini sorprende la difesa granata ed insacca di testa il gol del 2-1. Al 26’ i veronesi vanno addirittura vicini al pareggio con una conclusione forse un po’ affrettata del centravanti Pasini che solo in area sceglie il tiro di prima intenzione, finito fuori dai pali, quando forse avrebbe avuto tutto il tempo di controllare meglio la sfera. È però l’ultimo sprazzo degli ospiti perché con il migliorare delle condizioni atmosferiche il Leodari ricomincia a tessere le proprie trame di gioco, tornando padrone del campo. Già al 35’ potrebbero allungare i granata vicentini, ma il portiere ospite è bravo in uscita a frenare un’incursione di Zanin. Ci pensa allora Bressan che con una doppietta tra il 42’ ed il 44’, in entrambi i casi squisitamente servito da Fortunato, porta il risultato sul 4-1. In mezzo l’espulsione per doppia ammonizione per proteste del numero 6 veronese Pangrazio che segue quella precedente, diretta e sempre per proteste, del numero 18 Romeo. In nove uomini il Team Santa Lucia Golosine prende quindi come detto il gol del 4-1 e, nel secondo minuto di recupero, anche quello del 5-1 ad opera di Giacomo Moresco che, scappato in contropiede, si presenta solo in area e supera il portiere ospite vanamente uscitogli incontro.

Vittoria ci serviva e vittoria è stata” così commenta a fine partita Mister Filippo Lelj “vittoria meritatissima anche se abbiamo avuto qualche problema nel momento dell’ “alluvione” in cui loro ci hanno messo in difficoltà: rigore parato, gol subito nell’azione dopo. Abbiamo sofferto un attimo poi, appena abbiamo potuto ricominciare a giocare come sappiamo fare, abbiamo fatto gli altri gol. Bravi i ragazzi, faccio i complimenti a tutti … manca la matematica, ci manca un punto, ma siamo salvi. L’obiettivo l’abbiamo raggiunto, adesso possiamo divertirci”. (sc)

 

Sull'Autore

Federico Formisano