Serie B

La gara del Vicenza dura un ora, poi esce la qualità del Lecce.

Lecce- Vicenza 2-1

Lecce (4-3-1-2): Gabriel; Adjapong, Lucioni, Meccariello, Zuta; Majer (67 Henderson), Tachtsidis, Listkowski (84 Paganini); Mancosu; Stepinski (67 Rodriguez, 78 Björkengren), Coda. A disp. Vigorito, Bleve, Calderoni, Rossetini, Monterisi, Falco, Dubickas, Maselli. All. Lanna

LR Vicenza (4-4-2): Grandi; Cappelletti, Pasini, Padella (76 Guerra), Barlocco; Zonta, Da Riva, Rigoni (84 Scoppa), Dalmonte; Meggiorini (84 Giacomelli), Marotta (69 Jallow). A disposizione: Perina, Zecchin, Beruatto, Bizzotto, Fantoni, Cinelli, Tronchin,  Gori. Allenatore Di Carlo.

Arbitro: Paterna di Teramo; Assistenti: Bottegoni, Yoshikawa; IV Ufficiale: AyroldiReti: 14 Marotta (LRV), Mancosu al 69′ Rodriguez al 71′

Ammonizioni: Cappelletti (LRV) Rodriguez (L)

Di Carlo conferma le indicazioni della vigilia, finendo con il preferire ancora Barlocco al convalescente Beruatto che va in panchina. A centrocampo Da Riva, giocatore che sta crescendo gara dopo gara, viene confermato e tocca a Cinelli la panchina mentre in attacco la scelta cade su Marotta. Nel Lecce gioca Stepinski accanto a Coda in attacco mentre Pettinari non è nemmeno in panchina.

In conferenza stampa per gara il mister biancorosso aveva annunciato una squadra carica e determinata ed in effetti dopo aver lasciato sfogare il Lecce nei primi minuti (tre calci d’angolo in 10′) i biancorossi cominciano ad imporre il loro gioco su un Lecce che appare il lontano parente della squadra che ha infilato un filotto di risultati positivi nel mese di novembre ma che nelle ultime gare è apparso poco lucido e determinato.

E così al 9′  Cappelletti crossa da destra  e Marotta prova la conclusione in acrobazia ma la sfera viene intercettata dalla difesa del Lecce Al 10′ si prova Barlocco ma ma manda alto oltre la traversa Al 12′ ci salva Grandi con un grande intervento su colpo di testa di Lucioni  che riprende un corner di Mancosu.

E al 14′ passano i biancorossi: Cross di Zonta sul secondo palo dove sbuca Marotta che in scivolata sblocca la gara!

La reazione del Lecce è fiacca e bisogna attendere il 34′ per vedere una conclusione di Majer dalla distanza, sfera a lato. Al  43′ colpo di testa di Lucioni dagli sviluppi di un corner, Grandi è attento

Alla fine dei primi 45′ Vicenza meritatamente in vantaggio con una condotta di gara attenta e giudiziosa, ma anche con tanta determinazione.

Il secondo tempo riparte con lo stesso andamento della prima frazione: Vicenza in controllo e Lecce incapace di rendersi pericoloso: Al 54′ Cross di Zuta per Coda che prova al volo, Grandi fa sua la sfera.  Lo stesso attaccante (che è sempre stato frenato dal duo difesivo Padella- Pasini) ci prova con un tiro che finisce a lato. Il Vicenza non sta a guardare e al  57′ Zonta prova il tiro,con la palla deviata in corner Al 59′ Contropiede biancorosso con Dalmonte che serve Zonta, conclusione murata Al 65′ Zuta per Stepinski che prova la conclusione da dentro l’area, Grandi è ben posizionato

Dopo il 65′ il Lecce sfrutta però i cambi e mister Lanna chiama Rodriguez ed Henderson  che entrano al posto di Stepinski e Majer. E proprio i neo entrati cambiano la gara in 2′ anche approfittando di un evidente fase di stanchezza dei biancorossi: Henderson serve Mancosu che sfonda centralmente e con una conclusione sotto la traversa realizza il pari.

Passano due minuti e la conclusione di Henderson che trova la deviazione vincente sottoporta di Rodriguez un ragazzo di 19 anni proveniente dalla Cantera del Real Madrid.  Al 75′ c’è una conclusione di testa di Coda che si spegne a lato. Di Carlo intuisce le difficoltà dei suoi e nel giro di pochi minuti fa entrare Guerra, Scoppa e Giacomelli ridisegnando la squadra.  Ma le conclusioni dei biancorossi restano sporadiche e scarsamente incisive: al 79′ con Meggiorini che serve Jallow, che tira ma Gabriel non ha difficoltà a parare. Poi ci prova Dalmonte.  La vera clamorosa occasione arriva al 89′ quando Barlocco si incunea sulla sinistra e centra basso per Guerra che colpisce di tacco e realizza ma la sua posizione è di fuorigioco e l’assistente coglie l’irregolarità dell’attaccante.

Il Vicenza avrebbe meritato il pari per la prima ora di gioco e per il modo spavaldo con cui ha tenuto testa ad una squadra sicuramente più forte tecnicamente. Ma putroppo un vistoso calo e l’impossibilità di disporre di cambi in grado di garantire il turn over a giocatori molto impegnati in questa fase, hanno fatto la differenza.

Foto dal sito del Lecce.

 

Sull'Autore

Federico Formisano