Serie B

Una Reggiana grintosa e un Vicenza fiacco

Reggiana- Lr Vicenza 2-1

Reggiana (4-3-1-2): Cerofolini; Libutti, Ajeti, Rozzio, Gyamfi (85 Yao); Varone (85 Espeche), Del Pinto, Muratore; Radrezza (60 Pezzella); Kargbo (59 Mazzocchi), Ardemagni (60 Zamparo). A disp. Venturi, Voltolini, Gatti,  Muratore, Zampano, Lunetta, Cambiaghi, Kirwan. All. Alvini

LR Vicenza (4-3-1-2): Grandi; Bruscagin, Pasini, Cappelletti, Barlocco; Agazzi (57 Vandeputte), Pontisso (72 Zonta), Cinelli; Giacomelli (65 Dalmonte); Meggiorini (65 Gori), Marotta (57 Jallow). A disposizione: Perina, Zecchin, Beruatto, Padella, Valentini, Rigoni, Longo. Allenatore: Di Carlo

Arbitro: Prontera; Assistenti: Perrotti, Lanotte; IV Ufficiali: Marcenaro

Reti: al 17 Ajeti (R) al 73’Muratore (R) al 93′ Zonta

Ammoniti: Varone (R), Gyamfi (R)Meggiorini (LRV), Pontisso (LRV), Pezzella (R), Mazzocchi (R), Pasini (LRV)

Alla fine Di Carlo conferma in pieno le impressioni della vigilia: giocano Pasini, Barlocco, Pontisso, Giacomelli e Marotta, mentre Padella, Beruatto, Rigoni, Dalmonte e Jallow si accomodano in panchina. La squadra si schiera con il modulo delle ultime giornate con il trio di centrocampisti e il trequartista.

L’incredibile Alvini (spettacolo nello spettacolo con le sue urla continue) schiera la squadra prevista con Kargbo ad affiancare Ardemagni in attacco. Radrezza è il trequartista.

Al 17′ passa la squadra di casa: punizione di Radrezza, svetta in area Ajeti che con un colpo di testa porta in vantaggio la Reggiana. La squadra di casa non segnava un gol da oltre 600 minuti.  La reazione del Vicenza non è incisiva: al  23′ una punizione di Giacomelli, colpo di testa di Cappelletti ma Cerofolini è attento. Al  30′ Insidioso  Marotta si incunea in area e crossa basso, è bravo Rozzio in scivolata ad anticipare Meggiorini e rifugiarsi in corner Al 31′ Sugli sviluppi di un corner a favore, la sfera giunge a Cinelli che dal limite prova la conclusione, palla a lato

Interrompe la pressione dei biancorossi, per la verità abbastanza sterile, la squadra di casa con una bella azione fra Radrezza e Kargbo ma il triangolo non si chiude.

Al 34′ Giacomelli effettua uno schema su punizione:   Pontisso servito orizzontalmente, tira  di potenza ma la palla non inquadra lo specchio della porta al 38′ Giacomelli allarga su Barlocco che si porta dentro l’area da sinistra e fa partire un insidioso cross basso sul quale però non riesce ad arrivare nessun compagno Al 40′ Dagli sviluppi di un corner ancora Cinelli con Marotta che prova a deviare il tiro, ma la palla termine a lato

Il portiere della Reggiana  Cerofolini non è mai stato impegnato.

Nel secondo tempo il Vicenza attacca con più decisione ma Cerofolini rimane sempre inattivo, tranne al 53′ quando un cross di Agazzi deviato da Gyamfi e si indirizza verso la porta, ma Cerofolini è attento e copre bene il primo palo: la sensazione è comunque che il pallone sarebbe terminato sul fondo.  Di Carlo a questo punto opera i primi cambi, ma conferma lo schema di gioco con il rombo: Vandeputte agisce a centrocampo al posto di Agazzi e Jallow prende il posto di un evanescente Marotta. E dopo pochi minuti il mister effettua un secondo slot di cambi togliendo un nervoso Meggiorini e Giacomelli ed inserendo Gori e Dalmonte che rimane comunque nella posizione di trequartista con la nuova coppia di punte formata da Jallow e Gori.  Al 72′ ultima sostituzione per i biancorossi: entra Zonta al posto di Pontisso e anche il centrocampo viene ridisegnato con la conferma del solo Cinelli.

Al 73′ però la frittata è confezionata: la Reggiana recupera palla sulla sinistra (con un fallo non fischiato secondo i biancorossi), e dopo una serie di rimpalli (con un infelice colpo di tacco di Dalmonte sul limite dell’area) la palla arriva a  Muratore che trova un diagonale che si insacca nell’angolino alla destra di Grandi.  Anche ridisegnato il Vicenza stenta a rendersi pericoloso: al 78′ Punizione di Dalmonte e colpo di testa di Pasini, Cerofolini è attento e fa sua la sfera  Al 86′ un tiro-cross di Bruscagin termina di poco oltre l’incrocio.

L’arbitro concede 4′ di recupero e allo scadere dell’ultimo minuto arriva la rete di Zonta che raccoglie dal limite dell’area dopo un uscita di Cerofolini  (che chiede l’intervento falloso) e insacca con un pallonetto. Ma è troppo tardi per rimediare.

Il Vicenza riesce nell’impresa di rianimare una squadra che non vinceva da tre mesi e che aveva perso 7 delle ultime 8 gare e non segnava da 600 minuti, riuscendo addirittura a battere Grandi due volte. Il Vicenza evanescente negli attaccanti, peraltro mai rifornite adeguatamente conclude verso la porta con un colpo di testa del difensore Pasini e realizza a tempo quasi scaduto con un centrocampista come Zonta. Gli attaccanti schierati oggi non meritano la sufficenza ma è tutta la squadra ad uscire male dal Mapei Stadium.

 

Sull'Autore

Federico Formisano