Eccellenza

Bassano sgambettato dalla nuova Belfiorese. Gugole subentra e mata i giallorossi, la vetta si allontana

Scritto da Marco Marra

L’ultima gara dell’anno solare riserva un finale assai beffardo alla squadra di Ezio Glerean, sconfitta per mano di una Belfiorese reduce dal cambio di guida tecnica e sin qui in crisi di risultati. Le sortite giallorosse non portano i frutti, Belfiorese pressoché perfetta dal punto di vista tattico. A decidere il match è Gugole, in grado di lasciare il segno un minuto dopo il proprio ingresso. La Belfiorese passa al Mercante, Bassano a -9 dalla vetta ed avvicinato dallo Schio inseguitore.

BASSANO – BELFIORESE 0-1 (Primo tempo 0-0)

BASSANO (3-5-1-1): Costa; Pellizzer, Marchiori, Zanata; Chia, Peotta, Sanzovo (85’ Minozzo), Perosin, Bounafaa; Gashi (66’ Zuin), Lukanovic All. Glerean

BELFIORESE (4-3-3): Tebaldi; Turrini, Abbate, Ferrarese, Aldeghieri; Leoni (67’ Gugole), Laperni, Fiero; Marconi, Camparmò (78’ Pennacchio), Menegazzi (85’ Pellegrini) All. Fattori

MARCATORI: 68’ Gugole (BE)

AMMONITI: 40’ Laperni (BE)

TIRI (NELLO SPECCHIO): 11 (3) – 5 (4) FALLI: 6 – 15 CORNER: 5 – 4 MINUTI DI RECUPERO: 1’ PT – 4’ ST SPETTATORI: 350 circa

DIRETTORE DI GARA: Francesco Dogliani (Conegliano)

Cronaca di Marco Marra

Vincere per restare in scia delle inarrestabili veronesi è la prerogativa chiave per il Bassano di Mister Glerean, impegnato quest’oggi nella sfida alla Belfiorese. Situazioni diametralmente opposte per le due formazioni: al Bassano la sconfitta con la Clivense pare aver fatto piuttosto bene viste le tre vittorie consecutive in trasferta e gli undici centri messi a segno nelle suddette gare; la formazione ospite negli ultimi giorni ha invece optato per il cambio di guida tecnica per provare a raddrizzare una situazione di classifica piuttosto complicata.

In casa giallorossa si commemora oggi lo storico dirigente Gian Antonio Bertoncello. Una colonna portante del mondo calcistico bassanese, dirigente, padre dei ‘fedelissimi’ giallorossi, nonché fondatore dello storico ‘Terzo Tempo’. “Il calcio Bassano ha cambiato tanti dirigenti e presidente, lui c’è sempre stato. Un vero punto di riferimento per il Bassano e per Bassano” ricordano i dirigenti. Prima del calcio d’inizio la famiglia viene tributata nella commozione generale del Mercante, con consegna di pallone, gagliardetto e pallone alla figlia ed ai nipoti.

LA CRONACA

Contrariamente a quanto si potrebbe prevedere, la Belfiorese parte con il piede giusto: i veronesi si dimostrano abili nel chiudere i varchi agli avversari e sempre vivaci in fase di ripartenza. Prima occasione per i biancoblù al 18’ con il cross col mancino di Marconi ed il colpo di testa di Paolo Camparmò, sul quale Costa è provvidenziale. Sugli sviluppi del corner è invece Ferrarese ad esaltare i riflessi dell’estremo difensore bassanese con una conclusione da due passi. La replica del Bassano è affidata al giovane Chia, abile ad innescare dalla sinistra Bounafaa che calcia però debolmente colpendo un avversario. Al 40’ va nuovamente vicino alla rete il numero ‘dieci’ sfoderando un mancino a giro per poco non letale, palla a lato di poco. La Belfiorese conferma invece la propria pericolosità sui calci da fermo, specie per mezzo del mancino sempre ispirato di Gianmarco Menegazzi: Camparmò svetta nella mischia e sfiora la traversa (44’).

Il primo tempo si conclude con un nulla di fatto, tutto rimandato alla seconda frazione. Bassano che in generale fatica a sfondare, a fluidificare il proprio fraseggio. Tant’è che i ragazzi di Glerean ripiegano sui calci di punizione per insidiare la porta avversaria, ma Bounafaa riesce solo a lambire il palo con un mancino dal limite (58’). Ma la Belfiorese sta svolgendo davvero un gran lavoro di filtraggio a centrocampo, riuscendo sempre a costringere all’inferiorità numerica i giallorossi in fase d’impostazione e chiudendo sempre ogni possibile varco. In contropiede, poi, i ragazzi di Fattori completano l’opera: al 68’ Gugole, subentrato da pochi istanti, scatta sul filo del fuorigioco, dribbla Davide Costa e deposita nella porta sguarnita in precario equilibrio. Il Bassano, giunto a questo punto, necessita a tutti i costi di una scossa per scongiurare la sconfitta.

Uno dei giocatori più in risalto nelle fila dei giallorossi è indubbiamente Alessandro Chia, vicino alla rete del pareggio con un poderoso scatto in profondità: Aldeghieri lasciato sul posto ma Tebaldi interviene in tuffo. La Belfiorese cerca il colpo del K.O. sempre in ripartenza con Pennacchio, abile a controllare di petto e a scomodare Costa con il mancino. Ma di fatto, nonostante la mancata trasformazione, questo contropiede sigla la parola ‘fine’ sul match del Mercante. Il Bassano paga la troppa imprecisione nel fraseggio, la poca incisività nei venti metri conclusivi e si vede sconfitto da una Belfiorese caparbia ed astuta. All’insegna dell’ordine Mister Fattori trionfa all’esordio con la sua nuova squadra, riuscendo di fatto a vincere tatticamente la sfida con Ezio Glerean: lodevole il contributo del tridente di centrocampo e della catena di difesa, un attacco sempre utile quando è stato chiamato in causa. Ricetta vincente, Bassano espugnata e punti preziosissimi in chiave salvezza per i veronesi. Il Bassano vede invece bruscamente arrestata la propria rincorsa alle prime posizioni, con la vetta ormai distante nove lunghezze e lo Schio ora portatosi a -3 con il successo di Garda.

Al rientro dalle feste ci sarà il Mestrino Rubano ad attendere i giallorossi, la Belfiorese invece sarà impegnata nel derby con l’Ambrosiana

Marco Marra

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