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Da 60 anni a San Pio X° brilla la stella Altair

Scritto da Federico Formisano
DA 60 ANNI A SAN PIO X BRILLA LA STELLA ALTAIR
Venerdì sera al Centro Comunitario della parrocchia di San Pio X si è svolta la festa per il 60° anniversario della fondazione della società sportiva Altair. La sala era gremita di autorità civili e sportive, atleti e famiglie. Si è cominciato con il discorso del presidente attuale della società Nicola Maccà che ha precisato come questo sia l’ultimo atto dei vari festeggiamenti svolti per tutto questo anno. Ha sottolineato che se l’Altair è quella che è diventata adesso, il merito va equamente distribuito tra tutte le persone che dal 1963 ad oggi si sono succedute nei vari ruoli all’interno della società. Ha evidenziato inoltre, che bisogna sempre ricordare che c’è una storia di valori e principi da non dimenticare mai.

Il presidente Maccà con Mirko e Michele Tognato e il dg Mariotto

La parola è  passata poi al Sindaco di Vicenza Giacomo Possamai, il quale ci tiene a precisare che ha giocato tantissimi anni in questa società e quindi si sente a casa. All’Altair ha imparato a vincere e a saper perdere e i valori importanti da seguire anche nella vita. Ha raccontato anche un piccolo aneddoto e cioè che Maccà suo allenatore dell’epoca lo lasciava spesso in panchina e questo gli è servito molto. Ha quindi ringraziato tutti quelli che si sono impegnati in questi lunghi anni per la crescita e lo sviluppo della società.

il dirigente Mariotto, Possamai, e il nostro collaboratore Battilana

Poi ha preso la parola Domenico Piano presidente FIPAV che ha tenuto ad evidenziare l’importanza della società Altair nell’ambito della pallavolo e di mantenere saldo l’impegno nei valori, perché è attraverso questi che si può formare la nuova classe dirigente sportiva.
Il responsabile del settore giovanile del Vicenza Calcio Michele Nicolin ha sottolineato il forte rapporto di collaborazione tra il Lanerossi e l’Altair e la totale condivisione dei valori da trasmettere. Il presidente provinciale FIGC Marco Franceschetto ha ribadito che l’Altair è una società ben salda nel suo territorio e ha una dirigenza fatta di splendidi volontari, che lavorano per i ragazzi, durante tutta la settimana, prima per gli allenamenti e poi per le gare ufficiali.
Erano presenti anche Mirco Tognato per l’associazione italiana allenatori calcio e Ivano Meneguzzo per l’associazione italiana arbitri. Un momento di grande commozione c’è stato, quando ha preso la parola il fondatore e primo presidente della società Franco Costa che ha spiegato, perché il nome Altair. Una sera stellata di fine estate i primi dirigenti guardando il cielo hanno visto una stella luminosissima della costellazione dell’Aquila, appunto la stella Altair e hanno pensato di dare alla nascente società sportiva del quartiere, questo nome. Sono stati poi snocciolati i numeri della società: 500 atleti, 300 per il calcio e 200 per la pallavolo. La società è diventata un riferimento per tutta la zona est della città, vista la scomparsa di tante altre società storiche degli altri quartieri. Si contano 25 squadre che coprono tutte le categorie, un numero di collaboratori che supera il centinaio e 5 strutture: 2 campi di calcio e 3 palestre. Sono poi stati omaggiati con una targa ricordo tutti gli ex-presidenti della società, tra cui il più longevo è stato il nostro direttore Federico Formisano.
Ci si è poi spostati nella sala azzurra del Pala Altair per inaugurare la bellissima mostra allestita con grande maestria da Davide Pilotto, che ripercorre i 60 anni di storia della società attraverso le immagini recuperate dagli archivi e che rimarrà aperta fino al 15 dicembre. Alla fine il tutto si è concluso con un graditissimo rinfresco.
A questo link il video con le immagini della mostra Facebook
Corrado Battilana

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Federico Formisano