Il sogno del Carmenta di cogliere la quarta vittoria consecutiva in questo inizio di girone di ritorno si infrange al primo minuto di recupero finale della sfida col Città di Paese.
Michele Campagnolo
CITTÀ DI PAESE – CARMENTA 2-2
CITTÀ DI PAESE: Tronchin, Colusso, Pellegrini, Sassone, Arpaia (22’ st Marchetto), Vedelago, Vanin, Pizzorusso (30’ st Pastro), Franceschinis, Gardin, Kapai (34’ st Porato). All. Marcolongo.
CARMENTA: Barci, Balin, Cenzon, Piotto, Nuvoli, Bratko (24’ st Cherobin), Bellon, Mascarello, Venturin (43’ st Lago), Campagnolo, Lucatello (31’ st Bara). All. Bevilacqua.
Arbitro: Sebenello di Castelfranco Veneto
Reti. pt 15’ Campagnolo (C) 27’ Gardin (P); st 37’ Venturin (C) 46’ Porato
Note. Ammoniti: Colusso, Franceschinis, Gardin (P), Nuvoli, Venturin (C). Recupero pt 2’ st 5’
PORCELLENGO DI PAESE (TV)
Una partita condizionata dalla pioggia e dal vento insistente, avara di emozioni e povera dal punto di vista tecnico, caratterizzata da alcuni episodi che hanno generato il risultato finale.
Parte a buon ritmo il Carmenta, deciso ad imporre da subito il proprio gioco. Alla prima occasione gli uomini di Bevilacqua passano in vantaggio: sciagurato rinvio del portiere locale Tronchin, la palla capita sui piedi di Campagnolo e per il capitano rossoblù è un gioco da ragazzi insaccare a porta vuota con un preciso rasoterra. La squadra di casa accusa il colpo ed il Carmenta spinge alla ricerca del raddoppio. Al 19’ angolo di Venturin dalla sinistra con Nuvoli che salta più in alto di tutti e supera di testa il portiere, ma un difensore salva sulla linea di porta. Al 26’ percussione di Bellon sulla fascia sinistra, appoggio laterale a Venturin che di prima intenzione fa partire un bolide che sorvola di poco l’incrocio dei pali. Nel miglior momento del Carmenta la squadra di casa alla prima occasione raggiunge il pareggio: ripartenza sulla fascia sinistra di Franceschinis che pennella un preciso cross in area ospite sul quale si avventa Gardin che con imperioso stacco di testa batte l’incolpevole Barci.
La seconda frazione di gioco, complice il terreno di gioco sempre più allentato, è caratterizzata da un gioco ruvido e stagnante nella parte mediana del campo, con occasioni da rete ridotte al lumicino. Prima vera occasione per il Carmenta al 15’ con una violenta punizione dal limite di Venturin parata con i pugni da Tronchin. Ribattono i locali con Gardin che al 32’ fa partire un velenoso rasoterra sul quale Barci deve distendersi per deviare in angolo. Al 37’ i rossoblù si riportano in vantaggio: punizione dal limite per lo specialista Venturin che trova la deviazione vincente di un componente della barriera che spiazza inesorabilmente Tronchin. Il Paese si rovescia nella metà campo ospite per cercare il pareggio. Al 46’ un cross dalla sinistra scavalca l’intera linea difensiva del Carmenta e Porato, lasciato libero sul secondo palo, stoppa il pallone e batte Barci che riesce solo a sfiorare la palla.
