Redazionali

Carmignano il paese dei play-off

Scritto da Federico Formisano

Il momento è magico per la Carmignano del pallone: Carmenta e Lampo infatti sono già in finale playoff dei rispettivi campionati e la Juniores dei rossoblù questo sabato disputerà uno spareggio, che le permetterebbe eventualmente di vincere il proprio campionato e di disputare i playoff per accedere al prossimo campionato regionale.

Il momento è magico per la Carmignano del pallone: Carmenta e Lampo infatti sono già in finale playoff dei rispettivi campionati e la Juniores dei rossoblù questo sabato disputerà uno spareggio, che le permetterebbe eventualmente di vincere il proprio campionato e di disputare i playoff per accedere al prossimo campionato regionale.

Le date da segnare per il tifoso carmignanese sono le seguenti: il 6 maggio a Quinto alle 17.30 andrà in scena Carmenta-Marola, categoria Juniores; il 21 maggio con la finale playoff di Prima Categoria tra il Carmenta e la vincente di Virtus Cassola e Union R.S.V.; e con ogni probabilità il 20 maggio, data richiesta dalla Lampo alla delegazione per evitare di giocare proprio lo stesso giorno e nello stesso luogo dei cugini del Carmenta.

Sono due le cose che più di tutte devono inorgoglire il sostenitore del calcio carmignanese. La prima è senza dubbio la vicinanza e cooperazione tra le due società cittadine: il Carmenta vive dal 1925 e rappresenta la storia calcistica del proprio paese, cercando di valorizzare i prodotti del proprio vivaio e allo stesso tempo di mantenere una categoria degna della propria storia; la Lampo è risorta solo tre anni fa, grazie all’impegno della ex vecchia guardia degli stessi rossoblù e rappresenta la ripresa di un progetto storico (datato addirittura 1945) con una direzione giovane, decisamente “smart” e a costo zero, che essenzialmente vuole dare una casa a quei giocatori, “vecchi” o giovani che siano, che non sono più adatti o non ancora pronti per giocare in Prima Categoria. In secondo luogo il tifoso carmignanese può andar fiero della presenza dei calciatori autoctoni nelle tre rose, cosa che testimonia ancora una volta che a Carmignano di Brenta dai tempi dei famosi cugini Cervato (Sergio nella Juve e Cristiano nel Padova negli anni ’50 e ’60) si vive di pane e pallone. Oltre ai 18 giocatori carmignanesi della categoria Juniores, sono infatti 13 quelli nella rosa della Prima Squadra rossoblù e ben 21 in quella della Lampo. Il totale di 52 giocatori del paese dalla classe ’76 alla ’99, oltre a giustificare la presenza di due società, testimonia appunto che a Carmignano, tutto sommato, la passione per il calcio è ancora forte.

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Il terzo posto raggiunto con 51 punti è il miglior risultato raggiunto dai rossoblù nei campionati di Prima Categoria dal 1999/00, anno in cui la compagine allora allenata da Angelo Della Valentina finì prima in campionato e perse poi lo spareggio con lo Spineda. Sebbene un po’ inaspettata questa terza piazza è stata comunque meritata dalla squadra di Enrico Bevilacqua. Nonostante gli importanti infortuni occorsi a Peruzzi e Fiorio a inizio stagione e le continue magagne che hanno tenuto ai box per molto i vari Mascarello, Facchinello, Bratko, Cherobin, Vanzetto e Donanzan, i rossoblù sono riusciti a galleggiare a metà classifica fino a gennaio per poi spiccare il volo con un girone di ritorno che certifica 32 punti conquistati e una sola sconfitta. Nonostante alcune fragorose cadute nel girone d’andata, in quello di ritorno la difesa ha migliorato le proprie prestazioni, a centrocampo è cresciuto il “figliol prodigo” Giuliano Bratko e il tridente d’attacco formato da Venturin, Bellon e Lucatello ha fatto faville. Ora con il ritorno di Peruzzi, che ha siglato già due gol importanti per il terzo posto, e con gran parte della rosa che sembra essere in buona forma si può giustamente sognare.

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fotosquadra.LAMPO

Con i “se” e con i “ma” non si va da nessuna parte, quindi a poco serve ai ragazzi di Bartolomei recriminare per un campionato con pochissime macchie ma terminato al secondo posto, pur avendo battuto la vincitrice del proprio campionato nella loro tana. Certo è che dopo i miseri 5 punti nelle prime 4 giornate la Lampo ha tenuto addirittura un ritmo superiore alla squadra della Pedemontana e avrebbe potuto addirittura vincere il campionato di un punto se il campionato fosse iniziato il 23 ottobre. Ma questi conti servono a ben poco e alla Lampo, per coronare il sogno di salire in seconda categoria con una squadra fatta a costo zero e con i ragazzi del paese, serve ancora uno sforzo: almeno un pareggio nella sfida del 20 maggio.

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JUNIORES CARMENTA

Erano letteralmente anni che la Juniores del Carmenta inseguiva la vittoria del campionato e la possibilità di poter imbastire una squadra regionale, cosa che a Carmignano manca da tempo immemore. Per poter contare i secondi posti ottenuti dalla Juniores rossoblù negli ultimi vent’anni non basta una mano. A fine anni Novanta i ragazzi di Ivo Pivato si dovettero inchinare per due anni di seguito al Rettorgole, a metà anni 2000 furono i cugini della Fides a superare i giovani rossoblù al fotofinish e negli ultimi dieci anni anche Scotton, Cortese e l’attuale mister Menin nella passata stagione hanno portato i loro ragazzi sul secondo gradino del podio.

I giovani rossoblù sono una compagine solida che può vantare la miglior difesa e uno dei migliori attacchi del girone, nonostante la presenza massiccia di ’98 e ’99 e gli importanti esordi di alcuni promettenti ragazzi classe 2000. Inoltre, negli ultimi due anni gli Juniores hanno fatto del proprio stadio un autentico fortino, perdendo in una sola occasione a inizio campionato contro il Grumolo.

Dopo un campionato giocato ad inseguire la lepre Marola, proprio all’ultima giornata, grazie al passo falso dei biancoblu in casa dei cugini del Grantorto, c’è stato l’aggancio al vertice che permetterà quindi ai ragazzi di Menin di giocarsi l’intera stagione in quel di Quinto Vicentino sabato 6 maggio.

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Federico Formisano