Al S. VIgilio di Montebelluna si è disputata la semifinale di andata tra Montebelluna e Altovicentino, la prima, classificatasi al secondo posto del girone “B”, la seconda vincitrice del Girone “A” del campionato giovanissimi Elite, valevole per il titolo regionale Veneto.
Altovicentino atteso alla rivincita davanti al proprio pubblico
Montebelluna: Chin, Bardini, Da Riva, Pernot, Hammadi, Tomasi, Maronilli, Cassaro, Guidolin, Bouchkhi, De tofali. A disposizione: Cecchetto, Santin, Cecchele, Baggio, Kernc, Bellato, Perussato. Allenatore: Durigon
Altovicentino: Zardo, Cavinato, Zolin, Vemelli, Gresele, Lain, Trivunovic, Dal Cengio, Costanzo, Nicolella, Miotto. A disposizione: Dal Maso, Bonetto, Turcato, Bassan, Valerio, Vescovi Allenatore: Piazza. Vice all. Baù. Dirigente acc. Pigato
Reti: 14’ Guidolin, 61’Bellato
Note: Mite mattinata di sole, terreno in perfette condizioni, spettatori 120 circa.
Direttore di gara: Visentin di Castelfranco Veneto
I presupposti per assistere ad una bella partita ci sono tutti viste le qualità delle due compagini scese in campo. L’Altovicentino in casacca bianconera si presenta con il modulo 3-4-2-1, mentre i trevigiani in divisa biancoceleste con il 4-2-3-1.
Parte subito forte il Montebelluna che al 9’ con Cassaro va al tiro, ma Zardo, ben posizionato si rifugia in angolo. L’Altovicentino fatica a conquistare l’area avversaria per colpa dell’intensità e della pressione avversaria la quale costringe i vicentini nella propria metà campo, senza però essere troppo pericolosi.
Vemelli dell’Altovicentino
Al 14 i biancocelesti conquistano una punizione su fallo dubbio dal limite che Guidolin con un tiro forte e preciso riesce a far depositare la palla in rete portando in vantaggio i trevigiani.
I bianconeri tentano una reazione facendosi vedere dalle parti di Chin con un bella conclusione di Dal cengio al 18’ da fuori area che pero finisce di poco alta. Al 22’ è Costanzo che s’incunea nella difesa avversaria, ma il suo tiro da posizione difficile viene respinto in angolo. Sullo sviluppo di quest’ultimo è Miotto a rendersi pericoloso: dopo aver saltato l’uomo va al tiro che sfortunatamente finisce fuori.
Il Montebelluna atleticamente più reattivo riprende posizione e argina la manovra dei vicentini senza comunque riuscire a creare altre occasioni da gol degne di nota. Ultima occasione per i bianconeri con Trivunovic al 29’ che dal limite conclude fuori. Primo tempo a favore dei biancocelesti per intensità, precisione e velocità di manovra.
Il secondo tempo riparte sempre con il Montebelluna più incisivo dei vicentini. Mister Durigon effettua la prima sostituzione al 46’ togliendo dal terreno di gioco Maronilli ed inserendo Bellato e quattro minuti più tardi Santin per Tessaro. L’Altovicentino prova ad alzare il baricentro, ma la manovra un po’ lenta non impensierisce la difesa ospite. Mister Piazza al 52’ inserisce forze fresche mandando in campo Bonetto per Cavinato. Il gioco si svolge in prevalenza a centrocampo tanto che le occasioni da gol sono rare e anche le avanzate del Montebelluna sono ben arginate dalla difesa locale. Al 54’ Zardo alza sopra la traversa un tiro di Santin. Al 56’ Nicolella lascia il posto a Vescovi e tre minuti più tardi Valerio entra al posto di Trivunivic.
Gli ospiti riescono ad avanzare per tentare di agguantare il pareggio costringendo gli avversari a difendere in dieci, ma proprio in questo momento positivo, mentre gli ospiti costruivano la manovra, Bellato al 61’ recupera palla e s’invola verso la porta difesa da Zardo che con un tiro in diagonale lo trafigge mettendo la sfera in rete. Al 62’ esce De Tofali per Kernc e al 67’ Bouchikhi per Cecchele. Una occasione per parte negli ultimi tre minuti di recupero decretati dal direttore di gara, al 72’ con Guidolin per i locali che spara alto dopo un bel fraseggio con Maronilli e a 73’ con Gresele per gli ospiti che di testa conclude sopra la traversa su un preciso cross di Bonetto.
Finale Montebelluna 2 Altovicentino 0. Discreto l’arbitraggio
Partita sottotono per i bianconeri che si trovano in un periodo di calo fisico, messi in difficoltà anche dalla verve e dall’intensità degli avversari. Domenica prossima nella semifinale di ritorno che si giocherà al P. Berto di Marano Vicentino, dovranno tirar fuori tutte le energie possibili per riuscire a ribaltare il risultato. A disposizione ancora 70 minuti di gioco dove tutto è possibile, basta crederci!
