FUTSAL

Il Carrè Chiuppano fa suo il match-thriller con il Pordenone. Decisivo Juanfran nei supplementari

Il match valido per il primo turno dei play-off promozione assume a tutti gli effetti le sembianze del thriller: gol, occasioni, parate, polemiche e una vittoria dalle mille emozioni per i biancazzurri nei 10’ supplementari. Il match è un continuo botta e risposta, Carrè Chiuppano tre volte in vantaggio e sempre agguantato da uno stoico Pordenone, salvo poi risolvere tutto all’extratime grazie al laterale spagnolo. Sabato prossimo la delicata trasferta a Verona

CARRÈ CHIUPPANO – PORDENONE 4-3 d.t.s.

(Tempi regolamentari 3-3, Primo tempo 2-1)

CARRÈ CHIUPPANO: Massafra, Epp, Caretta, Sbicego, Fritsch, Lari, Pedrinho, Liberti, Juanfran, Josic, Leo Senna, Mello   All. Valter Ferraro

PORDENONE: Vascello, Tosoni, Grzelj, Koren, Barzan, Milanese, Finato, Grigolon, Spatafora, Galaj, Cigana, Casula   All. Gianluca Asquini

MARCATORI: 17’ PT aut. Vascello (C), 19’ PT Koren (P), 20’ PT Lari (C); 4’ ST Grigolon (P), 9’ ST Pedrinho (C), 15’ ST Grigolon (P); 5’ STS Juanfran (C)

AMMONIZIONI: 6’ PT Grzelj (P), 15’ PT Spatafora (P), 3’ ST Epp (C), 6’ ST Finato (P), 10’ ST Barzan (P), 4’ STS Josic (C)

ESPULSIONI: 7’ ST Spatafora (P) per doppia ammonizione

Archiviata la regular season, per il Carrè Chiuppano è tempo di affrontare i play-off promozione, per quello che si auspica poter essere un lungo percorso sino alla finale in programma il 12 ed il 19 giugno. Chi uscirà col sorriso da questa sfida affronterà sabato prossimo la vincitrice dello scontro tra Hellas Verona e Giorik Sedico, per poi eventualmente incrociare le squadre provenienti dai restanti gironi. Un Carrè Chiuppano quest’oggi con tutti gli effettivi a disposizione contrapposto ad un Pordenone in buono stato di forma, dal buon tasso tecnico e desideroso senz’altro di proseguire il proprio sogno. Due successi in altrettanti match per i ragazzi di Mister Ferraro nel corso del campionato: roboante l’8-3 casalingo di fine febbraio, condizionato però da diverse defezioni e assenze nel roster neroverde; mentre molto più avvincente il 4-5 imposto al PalaFlora grazie alla rete nel finale di Juanfran, ormai specialista se si parla di reti al photofinish.

LA CRONACA

Avvio di gara segnato da un buon giro palla dei padroni di casa, che grazie specialmente alle giocate dei propri fantasisti vanno più volte vicini al gol: al 3’ è infatti un’illuminante giocata di Juanfran a mettere in porta Maikel Epp, bravo Vascello a dir di no. Si invertono i ruoli poco più tardi: Epp ad innescare, Juanfran a colpire in diagonale, ma ancora prodigioso l’ex portiere della Came Dosson. Non sarà certo l’ultimo intervento della sua partita, al 9’ si ripete infatti sul bolide di Leo Senna dalla lunga distanza salvando di fatto la sua porta.

La trama del match pare essere chiara, il Carrè Chiuppano gestisce maggiormente il possesso del pallone rispetto agli avversari e non concede la ripartenza semplice agli avversari andando a pressare nella metà campo avversaria; d’altro canto un Pordenone non di certo inerme e pronto a sfruttare eventuali errori per costruire trame di gioco interessanti. All’ 11’ la prima occasione neroverde nasce infatti da un errore in uscita di Liberti, intercetta Milanese ma trova Massafra sulla sua strada. Dalla parte opposta un ottimo break difensivo di Senna avvia il contropiede, palla servita a Juanfran che supera Vascello con lo scavetto, ma sulla linea è provvidenziale Grzelj a negargli la rete. Successivamente invece è Vascello a salvare i suoi sui tentativi dalla distanza di Senna e Liberti, sembra non voler entrare per i biancazzurri.

Sembra, appunto, perché grazie ad un colpo d’astuzia i ragazzi di Ferraro sbloccano il match: corner affidato a Senna, traiettoria rasoterra beffarda che prima coglie il palo, poi carambola sul corpo di Vascello e termina in rete. È dunque autogol dell’estremo neroverde, che comunque non intacca in alcun modo la sua prestazione; un plauso invece a Leo Senna per la giocata furbesca.

Gioia non duratura però, a circa un minuto dall’intervallo ci pensa Koren a gelare la palestra intercomunale con un bel destro rasoterra dalla trequarti campo, Massafra battuto ed è dunque nuova parità. Emozioni di certo non finite qui, all’ultimo giro di lancette Lari approfitta dell’ottima giocata sull’asse Senna-Liberti per insaccare da due passi: assist del laterale romagnolo e zampata vincente del bomber ex Città di Massa, che dedica la rete allo zio sventolando una maglietta all’indirizzo delle telecamere.

Carrè Chiuppano dunque in vantaggio al termine del primo tempo, nella ripresa però non sarà concesso alcun calo di concentrazione vista la strenuità degli avversari in campo: al 2’ Juanfran perde palla in disimpegno, recupera Koren e spara con il destro, ma è bravo Massafra a dir di no. Situazione simile, esito diverso qualche minuto più tardi: errore in uscita di Pedrinho, intercetta Spatafora e serve al centro Grigolon che, completamente solo in area di rigore, appoggia in rete comodamente per il 2-2. Da premiare sicuramente l’atteggiamento degli avversari, ma un Carrè Chiuppano non certamente irreprensibile in fase difensiva.

Dopodiché si susseguono una serie di polemiche riguardo la direzione arbitrale, in particolare al 9’ quando Spatafora riceve il secondo giallo per un fallo ai danni di Liberti. Due minuti di superiorità numerica che i biancazzurri sfruttano al meglio: Pedrinho chiude un lungo possesso palla dei suoi scaricando un missile rasoterra all’angolino dove neppure un portiere del calibro di Vascello può arrivare. Nuovo vantaggio biancazzurro e 298 reti per Pedrinho, a meno due dal tanto atteso traguardo delle trecento.

Ma a 5’ dalla fine è ancora Matteo Grigolon, dopo un tiro libero fallito da Pedrinho, a rimettere in parità la situazione e di fatto a spedire il match ai tempi supplementari: pregevole la sua serpentina palla al piede chiusa con un destro potente alle spalle di Massafra. Doppietta per Grigolon, si va dunque all’extratime, in cui il risultato di parità premierebbe il Carrè Chiuppano in virtù del miglior piazzamento in classifica.

Nel primo tempo supplementare sbaglierà un tiro libero anche Filippo Lari, mentre per il Pordenone sfiora il gol Finato con una gran giocata personale, ma è superlativo Massafra a dirgli di no. Mentre negli ultimi 5’ aggiuntivi ci sarà spazio per il terzo tiro libero fallito dal Carrè Chiuppano, stavolta per mano di Juanfran, oltre che per l’ennesimo episodio dubbio di questa partita, per il quale certamente non mancano le polemiche: ad un minuto dalla fine il Pordenone si riversa in attacco con il quinto di movimento, conscio ormai di non aver più nulla da perdere, Massafra recupera il pallone dopo una conclusione di Koren e rinvia lungo con le mani, Pedrinho si fionda sul pallone e di testa insacca a porta vuota. Il direttore di gara evidentemente non percepisce il tocco da parte dell’attaccante biancazzurro e annulla dunque il gol, in quanto realizzato da un rinvio con le mani.

Dubbi e polemiche vengono in ogni caso scacciati via quando Juanfran, tanto per cambiare all’ultimo minuto di gioco, sigla il gol del 4-3 con un bello slalom e manda agli archivi la partita. Il Carrè Chiuppano, seppur soffrendo, ma con tanto cuore e tenacia, elimina il Pordenone e si regala la sfida all’Hellas Verona, nel frattempo uscito vittorioso per 4-2 sul Sedico. La delusione è tanta per quanto riguarda i ramarri, al quale vanno fatti comunque i complimenti per il match giocato quest’oggi e per il campionato di alto livello disputato dalla prima all’ultima giornata, oltre che per aver messo in mostra un certo Marco Vascello, MVP indiscusso di questa partita e a detta di molti portiere fuori categoria. Per i biancazzurri ora testa alla trasferta di settimana prossima, consci del valore dell’avversario ma non temendo neppure la più ostica delle insidie

Marco Marra

Sull'Autore

Marco Marra