Edicola EVIDENZA

L’edicola del giovedì: contestazione e giustificazioni…

Scritto da Federico Formisano

Le ultime notizie pubblicate

https://www.calciovicentino.it/2023/02/01/ledicola-del-mercoledi-ancora-un-cambio-in-panchina-mercato-chiuso-ecco-il-bilancio/ il mercato di C con i movimenti dell’Arzignano e del Vicenza, compresi i giovani,  le presenze della Marosticense, le dimissioni di Bernardi sostituito da Paganin
https://www.calciovicentino.it/2023/02/01/i-risultati-di-mercoledi-1-febbraio/  I risultati di mercoledì 1 febbraio: la C e il Trv di Promozione
https://www.calciovicentino.it/2023/02/01/chiampo-sconfitta-amara-julia-vola-in-semifinale/ Chiampo- Julia di Maurizio Lissandrini

Foto inedita di Chiampo- Julia

https://www.calciovicentino.it/2023/02/01/il-valli-regge-un-tempo-poi-meda-rilancia-il-san-tomio/ Valli- San Tomio di Tommaso Ferro

https://www.calciovicentino.it/2023/01/31/ultime-ore-del-mercato-e-notizie-del-pomeriggio/ Il Vicenza cede Alessio e Busatto, gli altri movimenti.
https://www.calciovicentino.it/2023/01/31/dedicato-a-sette-comuni-20/ Il 7 Comuni almanacco, presenze, schede aggiornate, presenze sul sito
https://www.calciovicentino.it/2023/01/31/la-promozione-di-maurizio-lissandrini-con-top-marcatori-cronache-16/La Promozione con il punto di Lissandrini, i top, le cronache, i marcatori
https://www.calciovicentino.it/2023/02/01/seconda-categoria-e-16-il-punto-di-sguardo-acuto-top-marcatori-cronache/ Sguardo Acuto fa il punto sulla seconda categoria E-
https://www.calciovicentino.it/2023/01/31/basta-con-gli-stop-and-go/Il punto sulla serie C di Luciano Zanini

A

Academy Plateola- Clivense:  Il risultato della gara non è stato omologato in attesa del ricorso della Clivense che verte comunque su una questione tecnica: un giocatore espulso dopo un calcio di rigore sarebbe stato ancora in campo al momento del calcio di rigore.  L’arbitro per questo motivo avrebbe fatto ripetere la massima punizione che sarebbe stata sbagliata. In questi casi fa testo sempre il rapporto dell’arbitro. La settimana prossima la decisione del Giudice Sportivo che potrebbe cambiare la classifica di Eccellenza

giudice

Anticipi: La gara di serie D, Virtus Bolzano- Mestre è anticipata a sabato 4 febbraio
Anticipata anche Clivense –Montorio di Eccellenza
Rinviate a mercoledì 22  le gare Schio-Vigasio e Castelnuovo-Camisano

Sabato 4 si gioca la finale di coppa Italia di Eccellenza fra Camisano e Vigasio a Montebello

Arzignano: Mister Bianchini a fine partita ha descritto così il pareggio ottenuto ieri a Trento: “Ci sono stati continui capovolgimenti di fronte. Abbiamo sofferto, come sapevamo che avremmo dovuto fare perché il Trento è una squadra forte e in salute, reduce da cinque vittorie. Abbiamo fatto la partita giusta e sono veramente contento per il punto, che fa parte del percorso. Muovere la classifica per noi, continuerò a dirlo, è importantissimo-. I ragazzi sono focalizzati, sanno quello che c’è da fare e lo stanno facendo bene. Rimpianti? No, non ne abbiamo: nel secondo tempo forse abbiamo creato di più noi, ma loro hanno colpito un palo e si sono resi pericolosi soprattutto sui calci piazzati perché hanno Pasquato che li calcia veramente divinamente»

Il mister del Trento Tedino ha detto invece:  Mi aspettavo una partita identica a quella che poi è stata. Sono contentissimo perché, preparare in tre giorni una gara contro un avversario com’è l’Arzignano, non era facile. E’ stata una partita maschia, ricca di duelli individuali. La squadra ha dato dei segnali importanti sotto il punto di vista caratteriale e mentale. La squadra ha fatto quello che doveva fare. Dispiace perché avremmo dovuto terminare il primo tempo in vantaggio.

M

Mestre: Nell’ultima giornata utile per il tesseramento invernale, la società di via Baracca si è assicurata due rinforzi nei due ruoli chiave del reparto difensivo: dal Sassuolo è arrivato in prestito il portiere Filippo Pizzolato, classe 2004. Filippo è stato scelto dalla società emiliana dopo essere stato notato nelle file del Montebelluna, e subito inserito in organico per difendere i pali dell’ Under 18 neroverde. Il ragazzo, nonostante la giovane età, è stato valutato maturo per affrontare un’avventura in prima squadra, approdando così a Mestre.

Altro importante arrivo, in un ruolo altrettanto importante (quello di difensore centrale) è quello di Edoardo Scanagatta, ragazzo vicentino di Pianezze, classe 2002, proveniente dalla prima squadra del Giugliano in serie C. Edoardo, dopo aver fatto tutta la trafila nella cantera dell’Atalanta fino alla Primavera1, è passato prima alla Paganese e per poi approdare fra i gialloblu campani. Da qui il trasferimento di ieri al Mestre.

il vicentino Scanagatta

Montecchio: Prosegue questa settimana la nuova rubrica “voce ai capitani”  delle squadre del settore giovanile del Montecchio Maggiore . Oggi è il turno di Andrea Castegnaro classe 2007 capitano della formazione Under 16 sperimentali  .

Ciao  Andrea  , presentati brevemente : dove sei cresciuto nel settore giovanile , ruolo e caratteristiche . Ho iniziato a giocare con il Montebello Vicentino e all’età di 10 anni mi sono trasferito a giocare con il Montecchio Maggiore dove gioco tutt’ora. E’ la mia sesta stagione qui , dove mi trovo molto bene. Ho sempre giocato come centrocampista mentre quest’anno il mister mi sta facendo giocare come difensore centrale . Ritengo di avere una buona tecnica e buon senso della posizione

La tua squadra domenica scorsa ha vinto 3 a 2 contro il Mestrino Rubano.  Raccontaci com’è andata ? E’ stata una partita molto intensa e dal punto vista psicologico ricordavamo ancora la batosta dell’andata in cui avevamo perso 7 a 2 . Siamo entrati in campo molto determinati con voglia di rivincita. Abbiamo iniziato la gara con un grande pressing e abbiamo sbloccato subito la gara ; abbiamo poi subito il gol del pareggio ma non ci siamo scomposti e prima dell’intervallo siamo tornati di nuovo in vantaggio . Nel secondo tempo abbiamo fatto il terzo gol e solo alla fine il Mestrino Rubano ha accorciato le distanze e abbiamo portato a casa l’intera posta in palio. Tre punti importanti che fanno morale e che ci permette di rimanere in scia di Caldiero Terme e Villafranca Veronese .

In classifica il Montecchio e’ terzo con 32 punti frutto di 10 vittorie , 2 pareggi e 4 sconfitte . Com’è il livello delle squadre del girone ? Ci sono delle ottime squadre che ricoprono le prime posizioni ma anche quelle di medio bassa classifica danno filo da torcere a tutti. Da parte nostra cercheremo di mettere massimo impegno in ogni partita per cercare di puntare il più in alto possibile .

Parlaci del gruppo dei ragazzi che formano la squadra ? Siamo un gruppo molto affiatato essendo molti di noi cresciuti calcisticamente insieme da diversi anni . Gli ultimi arrivati si sono integrati comunque molto bene  e quindi formiamo una vera squadra dentro e fuori dal terreno di gioco .

Parlaci di mister Michele Cosco com’è il rapporto con la squadra ? Mister Michele è molto preparato , dialoga e si confronta con noi giocatori e accetta anche i nostri suggerimenti cercando di fornirci indicazioni utili per come disporci al meglio nel terreno di gioco e nella costruzione del gioco .

Che obiettivi hai come singolo e come squadra per l’anno in corso ? A livello personale vorrei migliorarmi sia dal punto di vista tecnico che nei fondamentali mentre come squadra non avere rimpianti,  nel senso di dare tutto in ogni gara per ottenere il massimo e non avere rimpianti .

P

Presenze e reti:  Queste le presenze e le reti realizzate dal giocatori del Grancona alla terza giornata di ritorno: Presenze (16): Ometto 16(4),  Lovato 15 (3), Parise 15 (12), Refosco 14, Ghigi 14, Tregnago 14 (1), Gemo 12, Ferrari 11, Dal Bosco 10 (1),  Berko 10(2), Lunardi 10 (3), Signorin 10,  Bertinato 9, Donadello 9 (1), Castegnaro 9, Marzotto 9, Burovic  8 (1), Vallarsa 7,    Tasson 7, Foletto 7,  Tartini 5,  Bertoldo 3,  Cochele 3,   Salmaso 2, Bisognin 2,  Contro 1, Faedo 1, Borotto 1.

S

Serie C : In testa alla classifica si fa a chi va più piano: il Pordenone e il Feralpi pareggiano con Renate e Padova; il Vicenza fa ancora peggio perdendo con il Novara e così sulle prime si portano Pro Sesto che ha battuto il Mantova e il Lecco che ha vinto con l’Albinoleffe, in un campionato che sembra caratterizzato dalla mediocrità : nel girone B comanda la Reggiana con 58 punti, 13 in più del Pordenone  Nel girone C il Catanzaro ha 67 punti (22 in più della prima del nostro girone)  e il Crotone ha 59 punti!!    Intanto l’Arzignano coglie un punto importante a Trento e si mantiene 7 punti sopra la zona play-out; Fra le ultime vince solo il Sangiuliano

Pordenone- Renate  1-1 Palombi (P) Nepi ®
Feralpi- Padova  0-0
Lr Vicenza- Novara  1-2  Rolfini (V)  Masini e Rocca (N)
Lecco- Albinoleffe 2-1  Lakti (L) Cocco (A)  Ilari (L)
Pergolettese- Juventus Next Gen 0-1
Piacenza- Sangiuliano 0-2 Serbouti, Fall (S)
Pro Sesto- Mantova 1-0 Bruschi
Pro Vercelli- Pro Patria 0-2 Pitou, Piu (P)
Trento- Arzignano 1-1 Petrovic (T) Parigi (A)
Virtus Verona- Triestina 0-0

Classifica: Pordenone 45, Feralpi, Pro Sesto 43, Lecco 42,  Vicenza 41,  Renate 40, Pro Patria 39, Novara 37, Arzignano 35, Padova, Juventus 34, Pro Vercelli 33, Albinoleffe 31, Mantova, Trento 30, Virtus Verona 28, Sangiuliano 27, Pergolettese 26, Piacenza 23, Triestina 19

Stupro di gruppo: La settimana scorsa il Tribunale di Verona con una sentenza emessa con rito abbreviato dal giudice dell’udienza preliminare Paola Vacca ha condannato cinque giocatori a sei anni di carcere. All’epoca dei fatti avvenuti nella notte tra il 18 e il 19 gennaio gli imputati erano compagni di squadra alla Virtus Verona La ragazza aveva denunciato di essere stata accompagnata da uno dei giocatori, suo compagno di scuola, in un appartamento dove si trovavano altri quattro calciatori. Qui sarebbe stata fatta ubriacare e poi sottoposta a rapporti sessuali non consenzienti.  A distanza di una settimana arrivano i procedenti delle società nei confronti dei giocatori:  il Cittadella tenuto conto della gravità del comportamento ascritto al tesserato, Santiago Visentin, intende avviare l’iter volto alla sospensione dell’attività sportiva del giocatore dal club. La società, pur ben sapendo che vale la presunzione di innocenza fino alla sentenza definitiva e augurandosi che il calciatore possa dimostrare la propria estraneità ai fatti addebitati nei prossimi gradi di giudizio, ritiene confliggenti con i principi che fondano l’ordinamento sportivo e i valori che da sempre la società rappresenta le accuse mosse in primo grado a carico del proprio tesserato”.

La società Dolomiti Bellunesi, non nascondendo stupore e incredulità, ha appreso solo ieri dagli organi di stampa del coinvolgimento di un proprio tesserato, Daniel Onescu, in fatti di grave rilevanza, con risvolti penalistici che riguardano il predetto giocatore nel periodo in cui lo stesso non era tesserato con la società.  La SSD Dolomiti Bellunesi prende atto che la sentenza emessa dal Tribunale di Verona non è definitiva e che la condanna inflitta potrebbe essere oggetto di riforma nei successivi gradi di giudizio.  Tuttavia, la medesima società – alla luce della gravità dei fatti contestati – ha ritenuto di sospendere da ogni attività in via cautelare e a tempo indeterminato il giocatore, sig. Daniel Onescu.

Infine la Luparense ha appreso con sconcerto la notizia di cronaca giudiziaria che coinvolge un proprio giocatore (Stefano Casarotto). Attesa la serietà della questione e di tutti i suoi delicati risvolti, ha stabilito al momento di sospendere lo stesso da ogni attività. Non risultano al momento provvedimenti a carico degli altri due giocatori condannati Edoardo Merci (attualmente tesserato con una società statutinitense) e Gianni Manfrin, tuttora vincolato alla Virtus Verona

U

Union Clodiense: Una nuova freccia nel reparto offensivo Granata, Manèl Minicucci è un nuovo giocatore dell’Union Clodiense Chioggia Sottomarina! Giocatore offensivo classe 1995, capace di ricoprire tutti i ruoli a supporto della prima punta, proviene dalla Lega Pro, dove ha giocato la prima parte della stagione con la Recanatese dove ha collezionato 20 presenze e dove lo scorso anno ha vinto il campionato di Serie D. Manèl vanta però una grande esperienza avendo indossato le maglie di Roma, Siena e Bari a livello giovanile, di Fidelis Andria e Monopoli in serie C e in serie D con Latina e San Giorgio Sedico tra le altre. Con Manèl si va a completare un reparto offensivo ben assortito e pronto per un finale di stagione da protagonisti.

 

V

 

Vicenza: Sagramola fa il parafulmine… basterà ? Al termine della gara contro il Novara, si è presentato in sala stampa l’Amministratore Delegato e Direttore Generale, Rinaldo Sagramola.

Sagramola

“Sono qui io perché credo sia giusto venire a fare il punto della situazione, assumendoci le nostre responsabilità, tutti noi. E’ un problema nostro, è un problema interno ci dobbiamo ritrovare, parlo della squadra e di tutti noi che lavoriamo e che siamo stati messi nella condizione di fare quello che volevamo e quindi ci dobbiamo assumere le responsabilità per come stanno andando le cose, nei confronti della città e dei tifosi. Dobbiamo soltanto rimboccarci le maniche e lavorare, punto. Questi siamo e questi rimarremo. Abbiamo dimostrato in alcune occasioni di essere molto più bravi di quanto abbiamo fatto oggi o di quanto stiamo facendo in queste ultime settimane e dobbiamo capirne il motivo. C’è stata questa involuzione rispetto a un mese fa, dobbiamo rispondere noi personalmente per la città, i tifosi, la proprietà.
Credo sia giusto che mi presenti qui io oggi, voglio precisare quanto ho appena detto, non ci sono responsabilità se non le nostre, punto, nei confronti di tutti. Chiunque è venuto qui, me compreso, è venuto sapendo cosa avrebbe dovuto fare e cosa avrebbe dovuto contribuire a far fare e quindi abbiamo accettato tutti: calciatori, allenatori, direttore sportivo, direttore generale. Sappiamo che dobbiamo soltanto lavorare, dipende solo da noi, per cercare di fare meglio di quando stiamo facendo.

Mercato? L’attaccante si è cercato per aumentare la competitività di quel reparto, per tenere tutti sulle spine, per cercare di migliorarne comunque ulteriormente l’efficacia. Oltretutto, abbiamo preso un giocatore che ci piaceva e rappresentava un’opportunità. Per il resto non è che non abbiamo guardato voglio dire, si sarebbe fatto qualunque cosa, qualora ci fosse stata la convinzione che avrebbe contribuito a far migliorare il rendimento della squadra. Non si è trovato e non si è preso, però voglio dire, non è che non si è cercato o si è trascurato. Dovevamo prendere un difensore con determinate caratteristiche, l’abbiamo preso, sfortuna ha voluto che si sia fatto male tre giorni fa, purtroppo, e quindi oggi non era disponibile.

Sconfitta simile a tre giorni fa che spiegazione dare? Se avessi le risposte, avremmo già risolto gran parte dei problemi. Certamente c’è un problema evidente di personalità, la squadra si impaurisce alle prime difficoltà e oggi è successo di fatto questo. Abbiamo perso certezze, commettendo degli errori banalissimi, compreso quello che c’è costato il goal del pari. Ma anche sul secondo goal, se andiamo a vedere, c’è stato un errore di valutazione da parte di qualcuno. Però, ripeto, è una questione di insicurezza e di personalità, che questa squadra in questo momento non dovrebbe aver perso. Ci eravamo illusi fino a dicembre e poi è successo qualcosa che io, devo essere sincero, faccio fatica a capire, perché non siamo più quelli di un mese fa. Siamo ritornati a novembre.

Tre sconfitte in quattro partite sono pesanti? Molto, molto pesanti.

Cosa fare? Dobbiamo lavorare soprattutto su noi stessi per cercare di ritrovarci. Un mese fa eravamo gli stessi, non eravamo altri, erano questi i giocatori. Dobbiamo provare a lavorare con serenità e impegno per cercare di ritrovarci tutti quanti, un mese fa non è che avessimo un’altra squadra, eravamo questi.

Il cambio di Zonta? Purtroppo ha subito una contrattura e si è fermato, se fosse entrato nel secondo tempo avremmo rischiato un infortunio più serio.

 

La contestazione: Una cinquantina di tifosi ieri ha atteso i giocatori al termine della gara. E un po’ prima delle 21 un folto gruppo di biancorossi, capitanati da Nicola Pasini, si è presentato al confronto con i tifosi. C’era un nutrito spiegamento di forze dell’ordine ed era presente anche Rinaldo Sagramola, d. g. del Vicenza. Per i tifosi ha parlato Christian Brojanigo, leader della Curva, che non ha certo trattenuto la rabbia. Sua e dell’intera Sud: «Siete giocatori da C – ha detto – non è possibile che anche stavolta vada così. Qui è da più di 20 anni che si vince l’anno prossimo. Ma adesso basta, verremo noi a controllare se c’è qualcuno che va in giro a locali a Bassano. Ci abbiamo messo la faccia di fronte alla Curva, ma voi non meritate niente. Eppure, nono- stante tutto, anche domeni- ca saremo in trasferta a sostenere la squadra» (Dal Giornale di Vicenza)

Recapiti del sito
Mail: info@calciovicentino.it
Telefono e Whatsapp 335 7150047
Facebook / calcio vicentino
Instagram/ calciovicentino
Tiktok /calciovicentinoit
https://twitter.com/calciovicenti?s=09

 

Commento del giorno:  Ci scrive Giancarlo Mattiato: Vi scrivo per fare una riflessione a riguardo della partita di calcio categoria Juniores provinciali tra FC Vicenza e la società Quinto Vicentino giocata sabato 28 gennaio.
La partita è sentita emotivamente da ambo le parti e il primo tempo si chiude con le due squadre alla ricerca di superarsi con belle giocate, risultato due a uno per il Quinto Vicentino. Riprende il secondo tempo e la squadra di casa Fc Vicenza ritrova con carattere il pareggio meritato.
Sul risultato di parità succede un fatto increscioso, la squadra del Quinto Vicentino nel capovolgimento di campo il suo attaccante riceve palla e con
un pugno secco sulla stessa va verso la porta avversaria per segnare e esultare per il gol fatto (con il pugno della mano). A questo punto l’arbitro si giustifica verso la squadra FC Vicenza confermando di non aver visto nulla di strano e conferma il gol .
A mio avviso tutti possiamo sbagliare compreso l’arbitro. Ma quello che più fa’ male al calcio è che nessun giocatore e allenatore compreso sia andato verso l’arbitro per riferire e confermare l’ errore di convalida del gol.
Mi chiedo ma noi allenatori che educhiamo e cerchiamo  di insegnare calcio onesto ,  cosa possiamo sperare da questi ragazzi un giorno che saranno adulti ? Se abbiamo  insegnato che per tre punti in palio dobbiamo ingannare arbitro e squadra avversaria. Facciamo una bella riflessione su dove ci portano questi insegnamenti.

Sull'Autore

Federico Formisano