Serie C

Il Vicenza B batte il Pordenone B: poche emozioni

Vicenza- Pordenone 2-1  Comi al 46′, Peressuti al 55′ Comi al 79′

Vicenza: Fortunato; Turi, Magri, Milesi, Beruatto; Ferchichi (80′ Alimi), Salifu, Bangu (86′ Sbrissa); Di Molfetta (70′ Giusti); Comi, Lanini.  A disposizione: Valentini, Costa, Viola, Crescenzi, Bianchi, Giraudo, De Giorgio, Giacomelli, Ferrari Allenatore Colombo

Pordenone: Zommers; Nunzella (71′ Magnaghi), Parodi, Pellegrini, Peressutti; Lulli, Danza, Silvestro; Sainz-Maza (71′ Facchinutti), Raffini, Martignago (81′ Toffolini). All. Colucci
A disposizione: Perilli, Battilana, Pramparo, Nardini, Del Fabbro, Beltrame

Arbitro: Curti di Milano

Davanti a pochi intimi si è giocata una partita che a quanto pare contava poco per le contendenti. Sia Colombo che Colucci hanno utilizzato massicciamente le seconde fila e Colucci ha convocato per questa gara molti elementi giovanili come il 1999 Toffolini, i 2000 Peressutti, Facchinutti, Battilana, Pramparo, Dal Fabbro e Beltrame, il 2001 Nardini, lasciando addirittura a casa molti dei titolari (compresi gli ex bassanesi Formiconi, Misuraca e Berrettoni)

Colombo ha fatto giocare i giocatori meno utilizzati in questo periodo con l’unica eccezione di Milesi. Beruatto ha giocato 90′ per riprendere confidenza con i compagni dopo la duplice assenza per le gare della nazionale di C.  Il mister però ha riproposto il 4-4-2 a lui caro e certe difficoltà di fare gioco si sono riviste anche nella gara di stasera.

Riesce difficile da comprendere come si possa superare le arcigne e munite difese avversarie con attaccanti che non riescono quasi mai a saltare l’uomo e che oltretutto partono spesso non larghi ma raggruppati in un fazzoletto con Comi spesso obbligato ad andare a prendere palla all’indietro e giocare spalle alla porta.

Di Modugno e Lanini ci provano, s’invertono di fascia, cercano l’affondo ma alla fine il prodotto non cambia rispetto a quando sono in campo Giacomelli e De Giorgio. Poche le sovrapposizioni, pochi gli inserimenti dei centrocampisti, quasi sempre chiuse le linee di passaggio, i centrocampisti finiscono con il tentare lanci impossibili che finiscono preda della difesa dei ramarri.

Per tutto il primo tempo contiamo una conclusione di Beruatto abbastanza velleitaria e un tiro di Lanini che approfitta di un disimpegno sbagliato ma conclude tra le braccia di Zommers.

Fortuna che Comi è in serata: al 1′ del secondo tempo Ferchichi fa la cosa migliore della sua partita e serve bene in profondità l’attaccante che realizza.

La reazione dei giovanotti di Colucci è grintosa e dopo 10′ su azione da calcio d’angolo è il giovane difensore Peressutti a infilare Fortunato.

La gara rimane tutt’altro che interessante animata solo da qualche azione velleitaria da ambo le parti e  dal turn over operato dai tecnici che ricorrono ai cambi per cercare di apportare qualche novità tattica per la verità assai modesta.

Al 78′ però in un’azione che appare conclusa con Comi unico uomo in area neroverde l’attaccante riesce ad effettuare una bella elevazione su un traversone dalla destra e a compiere una torsione che manda il pallone nell’angolo alto dove Zommers non può arrivare: è la cosa migliore di una partita modesta e che regala il passaggio del turno al Vicenza.

 

 

Sull'Autore

Federico Formisano