Redazionali

Altovicentino – Legnago: le interviste

Scritto da Federico Formisano

Il successo dell’Altovicentino merita le interviste che abbiamo raccolto nel concitato post gara

Troise abbracciato

Mister Troise abbracciato da un collaboratore a fine gara

Il successo dell’Altovicentino merita le interviste che abbiamo raccolto nel concitato post gara

Troise abbracciato

Mister Troise abbracciato da un collaboratore a fine gara

Francesco Troise ha guidato la formazione Juniores dell’Altovicentino fino al 15 febbraio: poi è subentrato a Pagan alla guida della prima squadra che è riuscito a portare al risultato di oggi.

In passato come ci ha raccontato prima dell’inizio della partita ha allenato prevalentemente nel settore giovanile e in Campania ha guidato la Vollese e il Pomigliano in Eccellenza.

Nel concitato momento del fine partita gli abbiamo posto alcune domande..

Si sarebbe aspettato una festa come quella di oggi nel momento in cui ha assunto la guida tecnica della squadra ?

Ho iniziato a seguire questi ragazzi fin da Luglio perchè la collaborazione fra la squadra Juniores e la prima squadra era molto stretta. E subito ho apprezzato alcuni valori di questi giocatori. Non voglio entrare nella tematica dei problemi societari che abbiamo avuto. Li conoscete certamente e non mi pare il caso di parlarne di nuovo. Ma qui siamo stati in presenza di un  gruppo di uomini, prima che di giocatori, di uomini veri. Con questa consapevolezza ho capito che questa squadra avrebbe potuto realizzare qualunque impresa.  E così è stato ma devo ringraziare sopratutto loro perchè hanno saputo vincere tante difficoltà e andare oltre.

Pozza abbracciato dai compagni

Pozza abbracciato dai compagni

Stefano Pozza è il capitano dell’Altovicentino. Quest’anno ha giocato quattro partite ad inizio stagione. Poi un infortunio lo ha bloccato. Si è ripreso con tanta forza di volontà ed è rientrato per disputare le ultime due gare.

Sei rientrato giusto in tempo per godere questa gioia con i tuoi compagni ?

E’ stato un campionato incredibile attraversato da tante vicissitudini, da infortuni, da problemi societari, dal cambio dell’allenatore. Io ho contribuito come ho potuto ma i miei compagni sono stati bravissimi. Loro si meritano tutti i complimenti e gli applausi. Adesso godiamoci sopratutto questo momento di felicità, questo risultato stupendo!”

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Federico Formisano