Calcio Femminile

Un diluvio dal cielo, un diluvio di gol per Vicenza – Pontedera di calcio femminile

Vicenza-Pontedera 3-3

 Marcatrici: 4’ Missiaggia autogol, 43’ Iannella, 66’ Tramonti (P), 7’ Ferrati, 57’ Yeboaa, 81’ Cattuzzo (V)

VICENZA CALCIO FEMMINILE Bianchi, Sossella, Ferrati, Missiaggia (C), Yeboaa, Kastrati, Basso (88’ Frighetto), Balestro, Dal Bianco, Larocca, Broccoli (57’ Bauce) A disposizione: Aliquò, Galvan, Maddalena All. Cristian Dori

 US CITTA’ DI PONTEDERA CF Sacchi F., Rizzato, Sidoni, Tramonti, Iannella, Consoloni (Iannetti), Dantoni, Maffei, Pantani, Del Prete, Sacchi. A. A disposizione: Viterbo, Terreni, Dehima, Mazzella, D’alessandro, Dalla Croce All. Renzo Ulivieri

 Arbitro: Costa di Catanzaro Assistenti: Lo Callio (Seregno), Prestini (Pavia)

Ammonita: Balestro

 Sotto una pioggia autunnale, che nel secondo tempo diventa un diluvio, il Vicenza si divide la posta in palio con il Pontedera di Renzo Ulivieri. Una partita che, a discapito delle condizioni metereologiche, è stata frizzante e con più di un’emozione. Le Biancorosse non sono riuscite a portare a casa una partita equilibratissima, ma sono state brave nel recuperare in ben tre occasioni lo svantaggio.

La prima azione del Vicenza già al 3’: ripartenza biancorossa, Yeboaa serve Sossella, che la dà a Ferrati. La 16 parte centralmente, servendo Basso sulla sinistra, che entra in area. Il suo tiro è fuori. Un minuto dopo però passa il Pontedera: Dantoni dalla sinistra crossa in mezzo, dove trova la sfortunata deviazione di Missiaggia, con il pallone che carambola alla destra di Bianchi. Il Vicenza non ci sta, e al 7’ Ferrati pareggia i conti: da fuori area, riceve palla ed effettua stupenda conclusione della numero 16 biancorossa, che di controbalzo la mette sul secondo palo.

A discapito del tempo, la partita si fa vivace: il Pontedera è bravo in fase di manovra, nonostante non sia mai troppo pericoloso, mentre il Vicenza cerca di sfruttare le ripartenze, ma è un po’ impreciso. Il Vicenza cresce sempre di più, sfruttando Kastrati e Broccoli sulle fasce, anche se non riesce a concludere. Al 24’ Basso riesce a sfondare dalla sinistra, mette in mezzo, Broccoli non aggancia, il pallone arriva a Larocca che mette fuori di pochissimo. La partita si gioca principalmente a centrocampo e, quando le due squadre provano a rompere la difesa, finisce con un nulla di fatto.Al 43’ gli equilibri sono nuovamente rotti: punizione da distante, il pallone rimpalla un paio di volte ed arriva sui piedi di Iannella, a pochi passa dalla porta, che di destro al volo trafigge Bianchi.Il Vicenza torna negli spogliatoi sotto di una rete.

 Il secondo tempo riapre sotto una pioggia scrosciante. Al 49′ occasionissima su una ripartenza: Kastrati di testa serve Basso, che buca la difesa e si trova tu per tu con il portiere, ma arriva un difensore del Pontedera e mette in corner. Un minuto dopo, dal calcio d’angolo, Basso di testa mette alto. Al 56′ bella occasione per il Pontedera: Del Prete dalla destra mette al centro per Iannella, che tira al volo. Brava Bianchi a parare. Un minuto dopo il Vicenza pareggia: Ferrati recupera il pallone sulla trequarti, serve Yeboaa che entra in area, scarta due difensori e deposita in rete.

 Al 60′ Iannella in area riceve ed esplode un destro a giro che esce di poco. Al 64′ bell’’azione Dal Bianco-Yeboaa sulla sinistra, la 7 biancorossa entra in area ma non riesci a segnare. Un minuto dopo è ancora il Pontedera a portarsi in vantaggio: Tramonti riceve palla in area, scarta Bianchi ed insacca a porta vuota.  Al 76′ occasionissima per il Vicenza: Cattuzzo è bravissima a destreggiarsi nella difesa granata, e serve Basso. È lesta il portiere in uscita a chiudere lo specchio Il Vicenza cresce, e all’81 pareggia: Kastrati mette al centro per la neo entrata Cattuzzo, che di testa infila.

All’87 il Vicenza corre un bel rischio, quando Iannetti colpisce di tacco in area, ma Bianchi para. Negli ultimi minuti succede un po’ di tutto, con continui cambi di campo ed entrambe le squadre che non ci stanno, ma il risultato resta invariato.

 

 

 

 

Sull'Autore

Federico Formisano