Prima Categoria

Poleo vince a Montecchio e vede la salvezza

Scritto da Delfino Sartori

MONTECCHIO PRECALCINO – POLEO ASTE 0-2

MONTECCHIO PRECALCINO: Cattani, Pogietta, Rossi, Saccardo, Riva, Martini, Bankole (37’ Sartori), Arras, Pietribiasi (30’ Coppone), Moro (st. 22’ Marchesini), Danieli. All. Fabris

POLEO ASTE: Refosco, Passuello, Trentin, Berlato (37’ Costa), Carlassara, Franzini, Fabris (Acclini), Vasic, Radivojevic, Girotto (49’ Petrera), Marcolin. All. Franco.

ARBITRO: Luka Meta di Vicenza

GOL: pt. Radivojevic (PA), st.40’ Costa (PA) su rigore.

NOTE: calci d’angolo 7-3 (3-1). Spett. 200 circa.

Testo e foto di Delfino Sartori

Tutto secondo i piani. Nell’incontro salvezza il Poleo Aste, dimostrando che la ruota da un mese gira nel verso giusto, fa suo l’incontro in trasferta contro un Montecchio Precalcino, che ci ha messo tanta buona volontà ma che con un palmares di cinque sconfitte consecutive in campionato ed ora la sesta, difficilmente poteva cambiare le cose.

Su un campo in discrete condizioni nonostante le lunghe piogge il Montecchio parte alla garibaldina e al 4’ c’è un tiro di Pietribiasi parato a terra da Refosco. Il Poleo, però, non sta a guardare e al 17’ va in vantaggio. Punizione di Marcolin con il bomber Radivojevic che salta più alto di tutti in area piccola e di testa mette dentro.

Provano a pareggiare i vicentini al 23’ su cui, negli sviluppi di un calcio d’angolo, il colpo di testa di Saccardo trova Refosco pronto a parare. Ancora il portiere degli schedensi si fa apprezzare al 40’ con la solita parata sulla linea e al 42’, quando su punizione di Moro, vola all’incrocio dei pali.

Dell’intervallo c’è poco da dire. Il clima da autunno inoltrato vede i tifosi a riscaldarsi con bibite calde, mancavano solo le castagne, e l’animo, visto anche il risultato sul campo, non è dei migliori.

Si riprende con il Montecchio che si riversa a testa bassa in attacco ed in un paio di occasioni sfiora anche il gol. Ma non è giornata.

Al 27’ c’è un tiro di Girotto per il Poleo e al 40’ il raddoppio. Saccardo non trova le coordinate giuste e atterra appena dentro l’area Marcolin. L’arbitro Meta, buono il suo arbitraggio, assegna il rigore che viene calciato da Costa. Il tiro sulla destra viene deviato da Cattani, va a finire sul palo e quindi in rete.

Fine e tutti sotto la doccia.

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Delfino Sartori