Prima Categoria

Real San Zeno battuto da una sfortunata autorete. Zevio ringrazia.

Real San Zeno – Zevio 0-1 St: 29′ Vanzo (RSZ autorete).

Real San Zeno: Peruffo, Simionato, Magnabosco (Pellizzari dal 58′), Zoccante, Vanzo, Andretti, Faccin (Bissenty dal 30′), Groppo (Rigodanzo dal 80′) , Romellini (Bergozza dal 73′), Donadello (Signorin dal 56′), Vallarsa. Allenatore Cappellini.

Zevio: Pedrelli, Taddei (Trionfante dal 50′), Tarulli (Guarino dal 77′), Costa, Bressan, Badu, Pretto (Terza dal 68′), Zenari, Cherubin, Esposito (Filipovic dal 72′), Maimente ( Lavecchia dal 48′). Allenatore Sorgente.

Arbitro. Bortoletto di Treviso

Servizio di Antonio Bonati

Bella sfida in scena oggi a San Giovanni Ilarione, dove il Real San Zeno è costretto per l’indisponibilità del campo di Arzignano.
I vicentini si presentano in formazione molto simile a quella che ha impattato settimana scorsa contro la Valdalpone di mister Allocca: in porta fa il suo esordio Peruffo, un abitué del campo odierno visto che militava nel San Giovanni fino alla scorsa stagione, mentre al centro della difesa scala il classe 2001 Vanzo a far coppia con Andretti per l’indisponibilità di Castegnaro e Corato. Da metà campo in sù mister Cappellini conferma invece la formazione.


Lo Zevio è una compagine dai valori importanti. Nell’intelaiatura dello scorso campionato ha inserito il centrale Costa (ex San Giovanni Ilarione), e il mediano Badu (Promozione e Eccellenza laziale nel suo curriculum), Filipovic (ex punta del Castel d’Azzano) davanti, a cui si aggiunge il riscatto del puntero Esposito (ex Ambrosiana in eccellenza). Hanno una difesa coriacea, un portiere (Pedrelli) esperto, essenziale,decisivo in almeno tre circostanze.
Pronti via e sotto una pioggia battente il Real guadagna una punizione dalla trequarti: sul pallone va capitan Zoccante che centra l’incrocio dei pali. E’ il secondo legno per gli arzignanesi in due partite…davvero niente male. Passano circa venti minuti di studio, dove entrambe le compagini mettono in mostra i muscoli e il fioretto, con Badu e Zoccante sugli scudi, e per il Real piove sul bagnato: Faccin deve abbandonare per un malessere intestinale. Subentra Bissenty, altro 2001 in prestito dal Chiampo.
Davanti Esposito è un pericolo pubblico, e non appena ha la palla buona tenta il tiro in porta (30′), trovando l’attenta risposta di Peruffo.
Dopo pochi minuti è Groppo ad incunearsi in area dalla sinistra, trovando l’opposizione sul primo palo di Pedrelli.
Si va così a riposo a reti bianche.

Nella ripresa lo Zevio prova a far valere la sua maggiore esperienza, chiudendo gli arzignanesi nella loro metà campo, ma la superiorità territoriale non sfocia mai in conclusioni complice la straordinaria prova della difesa di Cappellini: con Simionato (2000), Vanzo (2001), Andretti (1998) e Magnabosco (2001), la linea verde del Real non paga dazio di fronte ad Esposito e compagni.
Il San Zeno opera di rimessa, e il folletto Vallarsa per due volte imbuca per Bissenty, che a tu per tu con Pedrelli si fa ipnotizzare strozzando l’urlo in gola ai tifosi. Ora è un dominio biancorosso, con calci d’angolo a ripetizione e miracoli veri dell’estremo difensore ospite, come quando risponde d’istinto a Romellini su corner di Vallarsa da distanza ravvicinata.

Girandola di cambi: entrano Signorin, Pellizzari, Bergozza, Rigodanzo per dare nuova linfa agli attacchi dei locali. Nello Zevio esce un Esposito dalle polveri bagnate ed entra Filipovic. Passano due minuti, disimpegno avventuroso della retroguardia del Real, e con un tocco maldestro Andretti colpisce sulla schiena Vanzo...beffardo il pallone a palombella supera Peruffo con una traiettoria imprendibile. E’ lo 0-1 per l’incredula esultanza dei veronesi al 75′.

Il Real cerca generosamente il pareggio, ed avrebbe anche l’occasione buona sempre sui piedi dello scatenato Bissenty, che in mischia sugli sviluppi di un corner, mette a lato di un soffio il piazzato.
E’ l’ultima occasione di un match tutto sommato equilibrato, dove il pareggio sarebbe andato stretto ai ragazzi di Cappellini.

Sull'Autore

Federico Formisano