Redazionali

Presentazioni (21) Valbrenta, punto di arrivo di un movimento

Riceviamo il Comunicato che pubblichiamo integrandolo con quanto avevamo già scritto al riguardo qualche giorno addietro.

Nella tradizionale cornice della “Casetta di S. Gaetano” venerdì 14 luglio scorso è stata presentata alla tifoseria e agli Amministratori dell’Unione Montana del Brenta e dei Comuni di San Nazario e Valstagna, la nuova rosa dei giocatori che andranno a militare nel prossimo campionato di promozione agli ordini del nuovo mister Alessandro Pontarollo e dei suoi collaboratori Battistella Stefano vice allenatore,  e Bizzotto Matteo  preparatore di portieri.

Significative le parole dei due sindaci che sono intervenuti – Ermanno Bombieri Sindaco di San Nazario e vice Presidente dell’ Unione Montana e Carlo Perli sindaco di Valstagna – i quali hanno riconosciuto soprattutto  il grande lavoro che l’A.S.D. FOOTBALL VALBRENTA svolge da anni in Vallata dando la possibilità di giocare al calcio ad oltre 230 ragazzi, a partire dalla scuola calcio per completarsi con la partecipazione della prima squadra all’importante campionato di promozione passando per tutte le altre categorie dai  pulcini ai giovanissimi per continuare con gli allievi,e gli juniores.

Gli Amministratori hanno inoltre condiviso il valore delle parole del Presidente dalla Zuanna che ha ringraziato le tante donne e uomini che volontariamente dedicano il loro tempo affinchè la Valbrenta sia quella società così tanto stimata anche oltre i confini locali e senza le quali, non potrebbe essere quella realtà sportiva e sociale così tanto amata anche per  l’identità Valligiana che rappresenta.

Il direttore sportivo Serradura ha quindi presentato tutti i giocatori, gli allenatori e gli accompagnatori che compongono la rosa, e che inizieranno la preparazione i primi giorni del prossimo mese di agosto.

Una rosa rinnovata in modo significativo rispetto alla stagione appena trascorsa e dove spiccano nuovi importanti innesti ma soprattutto, dove un terzo di giovani giocatori  nati dal 1997 al 2000 sono tutti provenienti dal settore giovanile della Valbrenta, riprova questo dello straordinario lavoro fatto in questi anni da Placido Lazzarotto e dal suo staff di allenatori – alcuni dei quali presenti alla serata – e applauditi dalla platea.

Il Presidente Dalla Zuanna ha infine sottolineato come la prima squadra non sia il fine ma scopo di tutto il movimento calcistico della Vallata del Brenta “caricando” di responsabilità sportiva e sociale gli allenatori e gli atleti presenti ricordando loro che da domani saranno anche il simbolo e il riferimento di tanti giovani che militano nelle serie minori.

Eppure quest’anno il Valbrenta ha dovuto fronteggiare la decisione di uno dei protagonisti di questo miracolo, Claudio Baggio, che ha deciso dopo 6 anni di farsi da parte.

Baggio con il Valbrenta e con la compagine societaria attuale, presidente Dalla Zuanna in testa,  ha vinto il campionato di seconda categoria nel 2011/12  arrivando già nel primo anno di prima in zona play-off  e ottenendo il passaggio in Promozione nel 2013/14. Da allora anche nel campionato maggiore il Valbrenta è sempre stato tra le protagoniste.

Ma Paolo Dalla Zuanna e i suoi dopo l’iniziale smarrimento per la decisione del mister si sono guardati attorno ed ha scelto con oculatezza il sostituto, individuandolo in Alessandro Pontarollo, un uomo della valle, ma soprattutto un personaggio legato al mondo del calcio da sempre- Pontarollo dopo essere cresciuto nel Valbrenta è passato all’Atalanta con cui ha fatto la trafila delle giovanili ed esordito in serie B prima di passare al Lumezzane, alla Triestina, alla Pro Sesto, al Monza, all’Ivrea, tutte squadre con cui si è costruito una fama solida di professionista. Dopo aver smesso con il calcio di serie C ha continuato a giocare fino a due anni fa quando ha disputato l’ultima stagione  con l’Eurocalcio.  Nello staff con Pontarollo ci saranno il vice Stefano Battistella ex mister di Fellette, Campese e Stella Azzurra, Andrea Fabris come preparatore atletico e Mattia Bizzotto come preparatore dei portieri.

Il Valbrenta ha poi deciso di ripartire dal gruppo storico confermando in porta i giovani Volpe e Costa, in difesa Gallonetto, Dissegna, Bassani e Luca Dalla Bona, a centrocampo Davide Dalla Bona, Ponik, Scotton e Cacciotti ed in attacco Aboubacar Diane, Gheller e Rigoni. Accanto a questi sono stati promossi dalle giovanili il difensore del 1999 Bellò (già 8 gare per lui nella scorsa stagione), Serradura, Battocchio  (2 presenze), Minati  (4 presenze ed una rete).

Infine la società ha puntato su altri giovani come Luca Bozza, classe 1999, un ragazzo cresciuto nel Valbrenta prima di passare al Bassano dove è arrivato a giocare con la formazione Berretti, Gabriele Martella, classe 1998 che viene dal Tricase e Filippo Gambasin dalla Primavera del Vicenza.  Sul mercato come sempre con oculatezza e senza strafare sono arrivati il mediano Pinton e l’attaccante Battaglia dal Nove, il centrocampista Contiero dalla Marosticense, i difensori Rimoldi dal Sedico e Marchetti dalla Virtus Romano.

Le cessioni (alcune delle quali dolorose per la lunga permanenza dei giocatori in Valbrenta) hanno riguardato il difensore Busnardo passato al Cassola, l’altro centrale difensivo Mazzuccato  andato alla Luparense, mentre Stella, Antoniol e Morandelli sono stati lasciati liberi o sono rientrati alle società d’origine.

La rosa

Portieri: Nicolò Costa (98), Alessandro Volpe (97) difensori: Alessandro Bassani (84) , Giovanni Bellò (99), Luca Bozza (99 dal Bassano),  Luca Dalla Bona (94), Michele Dissegna (85) Gianluca Gallonetto (93), Filippo Gambasin (98 dal Vicenza), Alberto Marchetti (95 dal Virtus Romano), Nicola Rimoldi (87 dal Sedico) Nicola Serradura (99), Zonta; centrocampisti:  Gianluca Cacciotti (89), Giacomo Contiero (94 dalla Marosticense), Davide Dalla Bona (87), Gabriele Martella (98 dal Tricase), Alberto Pinton (90 dal Nove), Irfan Ponik (93), Alberto Scotton (97), attaccanti:  Alberto Battaglia (88 dal Nove), Miguel Battocchio (99)  Aboubacar Diane (94) Fabio Gheller (83), Andrea Minati (99),  Marco Rigoni (96) Tessari;

 

 

Sull'Autore

Federico Formisano