Eccellenza

ValdagnoVicenza in attesa del trasloco apre la casa anche al Pozzonovo

ValdagnoVicenza – Pozzonovo 0-2 Zuin, Mangieri

ValdagnoVicenza. Casagrande, Pertile, Gianesini, Zanin, Aliberti, Gatto, Bressan, Critelli, Mezzina, Antonello, Placido; a disposizione: Boaretto, Bragagnolo, Valente, Oselladore, Di Maggio, Palumbo, Forte. Allenatore Lelj

Pozzonovo: Ruzzarin, Et Tahiry, Zanforlin, Pavan, Guifo, Taribello, Bernardi, Busso, Mangieri, Pasetto, Zuin, a disposizione: Malachin, Morello, Durante, Bacchin, Marian, Giordani, Bortolotto. Allenatore Sabbadin

Arbitro: Sig.ra Deborah Bianchi (Sezione di Prato)

Assistenti: N. Santi (Sezione di Verona) e M. Salviato (Sezione di Castelfranco)

Ammoniti: Critelli (VV), Mezzina (VV), Pasetto (P)

Marcatori: 36’ pt Zuin (P), 35’ st Mangierri (P)

Lelj non può disporre del capitano Quinteri squalificato e di Panarotto;  conferma la formazione delle ultime giornate portando in panchina il neo acquisto Bragagnolo. Il Pozzonovo affida l’attacco a Mangieri e all’ex Altovicentino Zuin.

Si gioca ancora sul sintetico di Via Pascoli non essendo ancora pronto lo Stadio dei Fiori.

UN BUON VALDAGNOVICENZA, MA LA PARTITA VA AL POZZONOVO

Buona prestazione della squadra vicentina che però non riesce ad evitare la seconda sconfitta casalinga consecutiva

Si può perdere 2-0 in casa ed essere contenti? No, ovviamente no. Ed è per questo che giocatori, tecnici, dirigenti e tifosi del ValdagnoVicenza non sono contenti di quanto accaduto nella quarta partita del Campionato di Eccellenza che li vedeva opposti al Pozzonovo. Eppure, nonostante tutto, la partita i padroni di casa l’hanno giocata e per certi aspetti il punteggio finale li punisce oltre misura. Sullo 0-0 infatti le migliori occasioni per andare in vantaggio le ha avute proprio il ValdagnoVicenza, che sembrava in assoluto controllo della gara. Una volta subito lo svantaggio, alla prima reale occasione per gli ospiti, ha dato per molto tempo l’impressione, sia nella parte finale del primo tempo che nella prima mezz’ora del secondo, di poter raddrizzare la partita e solo dopo aver subito il secondo gol si è arresa definitivamente.

La prima emozione al 9’ quando i locali cercano di farsi male da soli con un colpo di testa all’indietro che mette in apprensione il folto pubblico, ma non il portiere Casagrande che riesce a recuperare posizione e palla. La prima occasione al 16’ con un’azione in velocità Mezzina, Critelli, Palumbo e palla che viene messa in angolo dalla difesa padovana. Sulla battuta del corner diagonale in corsa di Antonello sul secondo palo con palla che esce di un nulla. Dopo aver assistito al 28’ alla prima conclusione degli ospiti, un bel tiro ad incrociare di Zuin due metri fuori dal vertice destro dell’area che trova pronto Casagrande alla deviazione in tuffo, più netta l’occasione per i padroni di casa al 30’ ancora su calcio d’angolo. La battuta da Critelli è colpita di testa da Pertile sul secondo palo. Un difensore ribatte la sfera che arriva sul dischetto a Gianesini che colpisce a botta sicura per vedersi murare la conclusione sulla linea dallo stesso difensore con il braccio destro. Chiedono a gran voce il rigore i giocatori in campo e i tifosi a bordo campo (con qualche perplessità anche da parte dei tifosi padovani) ma l’arbitro dell’incontro, la Sig.ra Bianchi di Prato, decide di far continuare il gioco. E cinque minuti dopo il Pozzonovo va, un po’ inaspettatamente, in vantaggio dopo un’azione insistita sulla fascia destra conclusa con un bel cross teso che Zuin, lasciato un po’ troppo solo in area, capitalizza con un colpo di testa ravvicinato che Casagrande cerca di intercettare di piede ma senza fortuna. Reagisce il ValdagnoVicenza e i dieci minuti finali del tempo vedono i padroni di casa stabilmente nella metà campo degli ospiti, che in verità si difendono con ordine e senza affanno correndo un unico vero pericolo al 45’ su una punizione dalla sinistra ben battuta da Antonello che costringe il portiere Ruzzarin a volare per togliere la palla dall’incrocio dei pali.

Il copione del secondo tempo non si discosta molto da quello visto nel primo tempo, con i padroni di casa a fare la partita, con molte azioni in avanti ma pochi tiri pericolosi nello specchio. Al 7’ è Mezzina che prende una bella palla in area e calcia in girata alto. Al 9’ ancora bene il ValdagnoVicenza in avanti ma Placido in area stretto tra due difensori non riesce a sfondare. Al 12’ sull’ennesimo corner (alla fine della gara il ValdagnoVicenza ne avrà battuti 10 contro i 3 del Pozzonovo) ancora una deviazione ravvicinata ma centrale su cui è reattivo il portiere Ruzzarin. Al 21’ ancora una conclusione dal limite di Mezzina murata dalla difesa. Al 23’ azione in velocità sulla fascia destra con cross di Pertile ribattuto fuori area dove arriva in corsa Antonello che tira forte ma centrale. Al 27’ buon tiro da fuori di Pertile sporcato da un tocco del difensore centrale padovano che complica la vita al proprio portiere costringendolo alla parata in due tempi. Al 32’ approfittando di un momento in cui i locali sembrano dover tirare un po’ il fiato, si portano avanti gli ospiti che arrivano al tiro con Zuin un po’ defilato sulla destra. Casagrande è in posizione e smanaccia in angolo. È il preludio al gol del definitivo 2-0 che arriva tre minuti dopo, al 35’, con il centravanti italo argentino Mangierri che trova una conclusione da applausi che si infila nell’angolino all’incrocio dei pali dove l’incolpevole Casagrande non può arrivare. Nei minuti finali non succede di fatto più nulla e il risultato non cambia: prima vittoria centrata per gli ospiti e seconda sconfitta casalinga per il ValdagnoVicenza.

Ovviamente non contento per il risultato maturato sul campo il tecnico vicentino ma contemporaneamente non insoddisfatto della prova dei suoi: “É stata secondo me una delle migliori prestazioni che abbiamo fatto fino ad adesso” ci ha detto Mister Filippo Lelj “una gara ordinata. Loro sono stati bravi a farci l’1-0 nel nostro momento migliore su un movimento sbagliato di alcuni elementi che hanno lasciato libero in area un giocatore. Abbiamo provato a recuperare nel secondo tempo e a mettere un po’ di pressione ma ci è mancato l’ultimo passaggio, la finalizzazione. Ci manca peso davanti. Però dobbiamo continuare su questa strada, dobbiamo continuare a lavorare e a migliorare. La partita è stata giocata, la differenza l’anno fatta alcuni singoli elementi che nel Pozzonovo hanno fatto la differenza”. (sc)

 

Ecco le foto di Tullio Bartolomucci

Sull'Autore

Stefano Campana