Prima Categoria Redazionali

PRIMA CATEGORIA: Il Carmenta bissa i play-off

Scritto da Federico Formisano

Il Carmenta batte anche il Pianezze, escludendolo dai play-off, e, grazie al contemporaneo pareggio del Salvatronda in casa del San Martino Luparense, vola direttamente alla finale degli spareggi promozione del girone F di Prima Categoria. Un risultato straordinario per i ragazzi di Bevilacqua, che per il secondo anno consecutivo avranno la possibilità di ritagliarsi un posto nelle liste per i ripescaggi in promozione.

Servizio della redazione

peruzzi mattia

Mattia Peruzzi

Il Carmenta batte anche il Pianezze, escludendolo dai play-off, e, grazie al contemporaneo pareggio del Salvatronda in casa del San Martino Luparense, vola direttamente alla finale degli spareggi promozione del girone F di Prima Categoria. Un risultato straordinario per i ragazzi di Bevilacqua, che per il secondo anno consecutivo avranno la possibilità di ritagliarsi un posto nelle liste per i ripescaggi in promozione.

Servizio della redazione

peruzzi mattia

Mattia Peruzzi

CARMENTA – PIANEZZE 3-2

CARMENTA: Barci, Balin, Cenzon, Nuvoli, Lago, Bratko, Bellon (43’ st Biffanti), Mascarello, Venturin (39’ st Cherobin), Peruzzi (33’ st Campagnolo), Lucatello. All. Bevilacqua

PIANEZZE: Andrighetto, Graziani, Orsato, Spegiorin (33’ st Covolo), Maroso (23’ st Cortese), Seganfreddo, Cogo, Moletta (20’ st Zuech), Simoni, Loss, Baggio. All. Marcato

Arbitro: Mallouk di Rovigo

Reti. Pt 9’ Bellon (C), 46’ Simoni (P); st 19’ Venturin (C), 22’ Peruzzi (C), 46’ Simoni (P)

Note: ammoniti Cherobin (C); Seganfreddo, Simoni (P); corner 4-5; rec. pt 1’, st 5’

CARMIGNANO DI BRENTA

Alla fine del girone d’andata nessuno c’avrebbe scommesso. I rosso-blù, che hanno concluso la stagione regolare al terzo posto con 51 punti, si trovavano allora alla nona posizione, a quota 19. Un solo ko nel ritorno e ben 32 punti fatti (soltanto la capolista Luparense ne ha totalizzati di più nella seconda parte di stagione) hanno permesso di staccare questo clamoroso traguardo.

Contro il Pianezze – che può ancora sperare nella qualificazione ai play-off, a patto di vincere, o quantomeno non perdere – i rosso-blù, per l’occasione in un’inusuale casacca verde, partono subito forte, passando in vantaggio al 9’: corner di Cenzon, colpo di testa di Peruzzi, Andrighetto respinge ma Bellon ribatte prontamente in rete di destro. Insistono i padroni di casa: al 18’ lungo traversone da sinistra di Cenzon, Mascarello stacca più alto del diretto marcatore, ma la sua zuccata è centrale. Due minuti più tardi Bellon centra da destra; la palla finisce sul braccio di Orsato e per l’arbitro è rigore. Della battuta si incarica Venturin, che però calcia sulla traversa. Al 36’ gli ospiti si affacciano per la prima volta pericolosamente dalle parti di Barci: cross di Simoni, testa di Cogo e palla sull’esterno della rete. Dieci minuti più tardi l’inatteso pareggio: punizione sulla trequarti sinistra, di cui si incarica Orsato; cross mancino a centro area, dove Simoni si avvita e con un gran colpo di testa manda nell’angolino, con Barci che può solamente sfiorare la sfera.

I secondi 45’ mostrano un Pianezze immediatamente a caccia del gol del sorpasso. Al 7’, dopo una mischia su azione d’angolo, la palla giunge a Loss, il cui sinistro al volo dal limite dell’area termina a lato. Ben più insidioso il destro dai sedici metri di Moletta al 12’: Barci devia con un gran balzo, riprende Cogo, il cui destro è però centrale. I padroni di casa rispondono al quarto d’ora: corner a rientrare di Venturin che attraversa tutta l’area piccola; raccoglie Bellon, il quale tuttavia, da due passi, riesce nella non facile impresa di calciare alto. Trascorrono nemmeno 60’’ e Peruzzi inventa un assist tanto geniale quanto preciso per Lucatello, liberissimo nel cuore dell’area di rigore; l’attaccante si getta in tuffo di testa, ma sfiora solamente e la palla scivola sul fondo. Il forcing locale dà i suoi frutti al minuto 19: Venturin si gira come un fulmine in area e trafigge Andrighetto con una bordata mancina sotto la traversa. I carmignanesi sono scatenati e trovano il tris al 22’: Bratko sradica palla a metà campo e verticalizza per Peruzzi, scattato sul filo del fuorigioco; il numero 10 si presenta davanti al portiere e lo fa secco con un rasoterra mancino.

Ormai la pratica Pianezze sembra archiviata e si attendono soltanto buone notizie da San Martino di Lupari. A riportare l’attenzione sul match ci pensa Loss, con una sventola dalla distanza che scheggia il palo (31’). Il Carmenta potrebbe dilagare in contropiede, ma fallisce delle occasioni clamorose, in particolare al 32’, quando Bratko e Venturin, soli davanti ad Andrighetto, cincischiano e alla fine il destro del numero 9 è sventato dall’estremo ospite. Al 41’ è Cherobin che calcia altissimo dopo un’azione di rimessa ben orchestrata da Bellon e Peruzzi; sul capovolgimento di fronte gran botta di Simoni e gran risposta di Barci. Il numero uno di casa però nulla può sulla magnifica girata al volo di destro del centravanti ospite, che accorcia inutilmente le distanze e si regala una bella doppietta personale (46’).

Termina 3-2: qualche rammarico in casa Pianezze, autore comunque di un’ottima stagione; grande festa e soddisfazione in casa Carmenta. Comunque vada è stato un campionato al di sopra di ogni più rosea aspettativa per il club di Carmignano di Brenta, a cui non possono che andare vivissime congratulazioni.

Sull'Autore

Federico Formisano